Firenze, “Da lunedì 26 la Toscana entra in zona gialla”. Lo annuncia il governatore della Regine Toscana Eugenio Giani, sui social.
Per l’ingresso in zona gialla “anche se in una regione grande come la Toscana” ci possono essere province che “hanno 100 casi ogni 100mila persone, e altre con 300 casi ogni 100mila persone, è bene che il territorio e la disciplina siano uniformi”, ha aggiunto Giani, secondo cui quello dell’uniformità “è l’indirizzo che ci siamo dati come presidenti di Regione”.
Secondo il presidente della Regione comunque “non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo mantenere la mascherina, le distanze, un atteggiamento individuale di protezione anche per sé stessi e gli altri, però è indubbio che inizia una nuova fase, del resto auspicata dal decreto numero 52, quello approvato nelle ultime ore dal governo, per poter consentire con le zone gialle, così come sono disciplinate, di arrivare alla tarda primavera-estate che può essere quella delle ripartenze”.
“Il ministro Speranza ha confermato che la Toscana sarà in zona gialla da lunedi 26 aprile”, ma “mi raccomando, rispetto delle regole e prudenza”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. “L’Rt è sceso a 0,88 – ha aggiunto – ed è in calo pure la pressione ospedaliera: l’occupazione dei posti letto Covid in ospedale è scesa di 24 unità rispetto a ieri (-1 nei posti letto intensivi) e cala di 78 rispetto alla settimana scorsa (-21 nei posti letto in Terapia intensiva)”.
Mazzeo ha quindi ricordato che “dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado)” e che “riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club”.