Sicurezza sul lavoro e licenziamenti, oggi presidio di CGIL CISL UIL della Toscana a Firenze (ore 10-12, via Cavour). Nel corso dell’iniziativa presentati gli ultimi dati disponibili sulla sicurezza sui luoghi di lavoro in Toscana e quali effetti avrà in termini numerici la mancata proroga del blocco dei licenziamenti sull’occupazione regionale
“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”: Cgil Cisl Uil della Toscana scendono in piazza per chiedere sicurezza nei luoghi di lavoro e un’attenzione maggiore alla qualità dell’occupazione. L’iniziativa – che si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale è in corso davanti alla prefettura di Firenze in via Cavour con la partecipazione dei tre segretari generali regionali: Dalida Angelini (CGIL), Ciro Recce (CISL) e Annalisa Nocentini (UIL).
CGIL CISL UIL della Toscana si mobilitano per chiedere:
- Un Patto per la Salute e la Sicurezza che coinvolga tutte le parti in causa (Istituzioni, parti datoriali e associazioni sindacali) per rimettere al centro il rispetto della dignità e della vita
- La proroga del blocco dei licenziamenti. La posizione di Confindustria è inaccettabile e rischia di creare un disastro sociale che graverà sulle spalle dei lavoratori e delle famiglie
- La riforma degli ammortizzatori sociali, ormai non più rinviabile per dare certezze e garanzie al mondo del lavoro
- No a deroghe al Codice degli Appalti. In un Paese ad alto rischio di infiltrazioni, come le cronache ci hanno insegnato in questi anni, non possiamo permetterci di fare concessioni alla criminalità.