Firenze, si è tenuto, al Cinema la Compagnia lo screening per la stampa del cortometraggio âMi piace Spiderman e allora?â di Federico Micali.
Il corto, prodotto da Dnart, casa di produzione cinematografica con sede a Firenze, e prodotto e scritto da Micali con Serena Mannelli, è ispirato all’omonimo libro di Giorgia Vezzoli, e sarĂ presentato in prima italiana il 4 giugno al cinema La Compagnia alle 19.30.
âMi piace Spiderman e allora?â, si propone di evidenziare agli occhi del pubblico, gli stereotipi di genere, con domande dirette o ingenue, come quelle dei bambini, ma in grado di smascherare abitudini, parole e pregiudizi duri a cambiare. La tranquillitĂ e la sicurezza di Cloe – voce e figura narrante del cortometraggio, nella sua crescita da bambina a adolescente – rispondono con convincimento, lasciando presagire fiducia per il futuro.
Vincitore del Bando Non Violenza: lo schiaffo piĂš forte del Ministero per i Beni e le AttivitĂ Culturali con il supporto di ACF Fiorentina e di Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Lanterne Magiche (il programma di educazione allâimmagine per le scuole della Regione Toscana), il corto inizia adesso il suo percorso legato sia ad una distribuzione tradizionale nelle sale cinematografiche e nei festival italiani e internazionali (grazie anche alla distribuzione di Prem1ere Film) sia ad una diffusione incentrata piĂš sulla tematica trattata, dunque in stretta connessione con lâaspetto didattico.
Si inseriscono, in questâultimo contesto, le collaborazioni con la Regione Toscana, con il Comune di Firenze (a partire da una serie di proiezioni estive sul territorio) e con lâassociazione Allibratori: sono previsti percorsi di didattica nelle scuole attraverso proiezioni, incontri, corsi di formazione per docenti ed un kit didattico multimediale online realizzato sempre da DNARt.
Il cortometraggio è stato girato nellâestate 2020 nella zona dellâIsolotto Vecchio, nel Quartiere 4 con la collaborazione dellâIstituto Comprensivo Montagnola Gramsci.
Sinossi:
Cloe è una bambina con una grande passione: Spiderman! E per iniziare il primo giorno di scuola non poteva che scegliere la cartella del suo personaggio preferito. Ma la scoperta della scuola (e del mondo) di Cloe si arresta davanti a una domanda: perchĂŠ le bambine non possono avere un supereroe preferito? PerchĂŠ, quando sfoggia lo zaino nuovo, tutti, persino il negoziante, le dicono che è da maschiÂť? Il viaggio di Cloe parte proprio da qui: dalla scoperta che esiste un universo per i maschi e un altro per le femmine. Una divisione che parte dai vestiti e dai giocattoli per arrivare – nelle riflessioni di Cloe teenager – alle immagini usate dalla pubblicitĂ , ai cartoni animati, fino alle parole usate nel linguaggio del nostro quotidiano. E che porta ad una consapevolezza, presa in prestito da una frase di Angela Davis che chiude il film: ânon voglio piĂš accettare le cose che non posso cambiare, voglio cambiare le cose che non accettoâ.
In podcast l’intervista al regista del corto Federico Micali e a sua figlia Nora, una delle interpreti, a cura di Gimmy Tranquillo.