Prosegue la protesta contro la cordonatura del sagrato della basilica di Santo Spirito e contro il divieto di stazionamento con un presidio iniziato alle ore 21.
Non si placa la bufera sulla cordonatura e sul divieto di stazionamento nella Piazza Santo Spirito. Un centinaio di manifestanti appartenenti a diverse realtà di movimenti sociali fiorentini si sono ritrovati nella piazza con cartelli e strumenti musicali alle ore 21.
Dopo un breve discorso nella piazza hanno scavalcato la cordonatura del sagrato della basilica e hanno iniziato un presidio davanti all’entrata con una jam session musicale improvvisata. Erano presenti una decina di agenti di polizia.
I manifestanti e le manifestanti chiedono l’accesso libero alle piazze pubbliche e si oppongono al divieto di stazionamento attualmente in corso nella piazza.
“Contestiamo la cordonatura e il divieto di stazionamento e proponiamo anche un’idea diversa di città, siamo tutti cittadini. Siamo giovani e ci teniamo al fatto che le nostre piazze non diventino dei luoghi privati”, spiega un manifestante. “Tra le nostre richieste c’è anche quella di avere a disposizione un bagno pubblico e gratuito nella piazza”.
Il presidio è continuato sul sagrato della chiesa con musiche e balli sventolando cartelli che chiedevano “Santo Libero”, “Chiediamo socialità non recinzioni e telecamere”.
“Chiediamo un uso diverso della città, non possiamo stazionare nelle piazze se non consumiamo: pensiamo di essere più di consumatori, pensiamo di essere cittadini”, continua un altro manifestante, “la richiesta è quella di rendere la città a chi la vive”.
Nei giorni scorsi si erano susseguiti commenti negativi sulla cordonatura di Santo Spirito. Dopo la bocciatura di critici d’arte, storici ed ex-sovrintendenti e quella dei vicini e delle vicine che l’avevano definita ai nostri microfoni: “un insulto alla bellezza della piazza” chiedendosi se altre soluzioni -come l’utilizzo di steward -sarebbero state possibili.
Per la Basilica di Santo Spirito “senza limiti di giorni ed orari, sull’intero sagrato (sia davanti alla facciata principale della Basilica sia davanti alla facciata laterale) è vietato lo stazionamento, è vietato il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere; il transito è consentito unicamente per l’accesso alla basilica, fatte salve le iniziative promosse o autorizzate dal Comune di Firenze o dalle Autorità Religiose”.
Il presidio di stasera è stato organizzato lunedì scorso durante un’assemblea pubblica.
“Durante l’assemblea persone di età e zone diverse di Firenze si sono trovate d’accordo nel dire che non possiamo permettere che piazze pubbliche ci vengano tolte poco alla volta.
Finalmente questo spazio vedrà una nuova socialità fatta di musica, divertimento e rispetto per questo luogo e per chi lo abita. Per questo motivo alle persone che parteciperanno all’iniziativa di domani è stato chiesto di portare sacchi della spazzatura e cestini per contribuire a tenere la piazza pulita”, dichiarano gli organizzatori del presidio nel comunicato stampa diffuso prima del presidio,”Siamo stanchi di queste ordinanze folli che sembrano volerci togliere ogni possibilità di creare una socialità a meno che non sia a pagamento”
In podcast: le voci dei manifestanti raccolte durante il presidio