Lucia De Robertis, consigliera regionale toscana scrive alla Ministra Bonetti: “Foto nuovo ufficio presidenza Unioncamere con tutti uomini impone intervento. Impossibile pensare che non ci siano donne all’altezza di quegli incarichi. Tantissime le imprenditrici di talento e di successo adatte a quei ruoli”
Quella foto non le è andata proprio giù. Luglio 2021, Unioncamere, associazione di rappresentanza delle camere di commercio, rinnova il suo ufficio di presidenza. Nove componenti, nove uomini. Così Lucia De Robertis, presidente PD della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale della Toscana, ha preso carta e penna per inviare una lettera alla Ministra delle Pari Opportunità , Elena Bonetti, per dire che no, così non va.
“Sinceramente – spiega De Robertis – non riesco a darmi una spiegazione del fatto che, nel 2021, un’importantissima realtà come Unioncamere non abbia sentito la necessità di rappresentare, nel proprio ufficio di presidenza, la determinante componente dell’imprenditoria femminile, fatta di tantissime straordinarie donne capaci, tenaci, innovative, preparate. Donne che io incontro tutti i giorni, dei più svariati settori produttivi, che danno tanto all’economia di questo Paese”.
“Superato lo stupore, è arrivato il fastidio per un’immagine anacronistica – aggiunge la consigliera regionale aretina, già vicepresidente dell’assemblea legislativa toscana – e la voglia di capire. Sono andata a leggermi lo statuto di Unioncamere, scoprendo che la rappresentanza di genere c’è, ma solo per il collegio dei revisori dei conti. E allora ho deciso di chiedere al Ministro competente di intervenire. Nella mia attività politica, istituzionale e professionale ho sempre creduto alla necessità di parità di opportunità , meno alle quote riservate. Ma in simili situazioni occorrono anche queste, per far saltare un tappo che la sola competenza e il solo dinamismo delle donne imprenditrici evidentemente non sono ancora riusciti a far saltare”.
“Ho avuto l’onore e la grande responsabilità , nel 2015 – conclude De Robertis – di essere scelta dal Consiglio regionale come grande elettore del Presidente della Repubblica Mattarella. I mie colleghi non ebbero bisogno di quote riservate per scegliermi. Ma purtroppo ancora non è dappertutto così. E allora occorre intervenire. Anche con nuove norme”.
In podcast: intervista a Lucia De Robertis, a cura di Monica Pelliccia