Lo prevede, spiega una nota di Palazzo Vecchio, una modifica al regolamento edilizio approvata nell’ultima seduta della giunta su proposta dell’assessore all’urbanistica e ambiente del Comune di Firenze, Cecilia Del Re.
La delibera, che entrerà in vigore dopo il passaggio in consiglio comunale, prevede la modifica di due articoli del regolamento edilizio facendo di fatto cadere le limitazioni più stringenti nella zona B di Firenze, dove si trovano gli edifici di più recente costruzione. In particolare, i cappotti termici non dovranno più rispettare le particolari limitazioni che rimarranno per i soli immobili del tessuto storico (zona A), o di particolare valore, mentre i pannelli solari, termici e fotovoltaici non dovranno più rispettare le limitazioni specifiche di superficie e distanze che resteranno per il solo edificato storico (zona A).
In pratica, per buona parte dei residenti di Firenze, quelli che abitano nelle aree di più recente costruzione, da Novoli a Campo di Marte all’Isolotto, sarà più facile accedere al bonus 110% con interventi di pannelli fotovoltaici e cappotti termici. Lo prevede, spiega una nota di Palazzo Vecchio, una modifica al regolamento edilizio approvata nell’ultima seduta della giunta su proposta dell’assessore all’urbanistica e ambiente Cecilia Del Re. La delibera, che entrerà in vigore dopo il passaggio in consiglio comunale, prevede la modifica di due articoli del regolamento edilizio facendo di fatto cadere le limitazioni più stringenti nella zona B di Firenze, dove si trovano gli edifici di più recente costruzione. In particolare, i cappotti termici non dovranno più rispettare le particolari limitazioni che rimarranno per i soli immobili del tessuto storico (zona A), o di particolare valore, mentre i pannelli solari, termici e fotovoltaici non dovranno più rispettare le limitazioni specifiche di superficie e distanze che resteranno per il solo edificato storico (zona A).
“In un momento economicamente ancora molto difficile – afferma il sindaco Dario Nardella – ci è sembrato giusto cercare di dare una mano ai cittadini per facilitare interventi di efficientamento energetico a costi molto convenienti che consentiranno anche una riqualificazione ecologica degli edifici. Questo non significa una deregulation ma anzi saremo impegnati in controlli rigorosi”. “Approviamo queste prime modifiche al regolamento edilizio vigente per poi andare avanti con ulteriori modifiche dentro al futuro piano operativo – afferma Del Re – al fine di dare maggiore spazio a questi interventi di efficientamento energetico in un periodo favorevole per la presenza degli incentivi, ma soprattutto in un momento storico in cui diviene fondamentale su ogni fronte accompagnare la transizione ecologica a tutela dell’ambiente in cui viviamo”.