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ToscanaCovid-19🎧 Camper vaccini davanti alle aziende

🎧 Camper vaccini davanti alle aziende

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Firenze, dal 27 settembre il camper anti Covid della Asl sud est farà tappa presso alcune aziende del territorio, per favorire la vaccinazione dei dipendenti sul luogo di lavoro.

L’iniziativa dei camper è frutto di un accordo tra Regione, Confindustria Toscana Sud e Asl sud est, che gestisce i territori di Arezzo, Siena e Grosseto.

In podcast l’intervista al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al direttore di Confindustria Toscana Sud, Antonio Capone, a cura di Gimmy Tranquillo.

Sul camper saranno presenti medici, infermieri e personale amministrativo della Asl. Il percorso vaccinale si articolerà in spazi per l’accettazione e in aree allestite per l’osservazione post-vaccino. I lavoratori avranno accesso diretto semplicemente presentandosi al camper vaccinale.

“L’accordo con le imprese anticipa, in un certo senso, il percorso intrapreso dal Governo, non ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, sull’obbligatorietà del Green pass nei luoghi di lavoro – dichiara il presidente della Regione, Eugenio Giani -. Questa iniziativa assume, quindi, un’importanza ancora maggiore e rappresenta una grande opportunità per mettere al sicuro la propria salute e quella delle famiglie, e continuare a lavorare in tranquillità. Accolgo con piacere la forte intesa e la collaborazione costruttiva tra Confindustria e la Asl, soprattutto in un momento in cui siamo vicinissimi a raggiungere l’obiettivo dell’80% della copertura vaccinale della popolazione toscana, entro il 30 di settembre. L’iniziativa della Sud Est – conclude – è coerente con l’impostazione che abbiamo dato alla campagna vaccinale, finalizzata a mettere in sicurezza la salute di tutti i cittadini e a proteggerla dalle insidie del Covid”.

“La campagna di vaccinazione procede spedita. Siamo tra le prime Regioni in Italia per adesione dei cittadini e lunedì partiamo con le terza dose per i più fragili, le aziende sanitarie stanno già chiamando i pazienti. Abbiamo messo in campo con il massimo impegno tutti gli strumenti e le strategie possibili, con la collaborazione di tutti gli attori del sistema sanitario regionale e anche del mondo economico, come testimonia oggi l’adesione delle imprese, che fanno capo a Confindustria Toscana Sud – fa sapere l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, a Lucca per impegni istituzionali -. Ringrazio tutti loro di questo ulteriore contributo, per ottenere la più ampia copertura vaccinale anche nei luoghi di lavoro. La salute è il bene più prezioso che abbiamo. Insieme possiamo sconfiggere il virus e dare nuovo slancio alla vita sociale ed economica della nostra comunità”.

“Già da alcuni giorni nei territori della Sud Est abbiamo superato la quota dell’80% di persone con almeno una dose di vaccino, ma vi sono fasce di età che possono e devono migliorare – sottolinea il direttore generale dell’Asl sud est, Antonio D’Urso -. In particolare, abbiamo riscontrato che le persone tra i 40 e i 60 anni, quelle che sono nel pieno della propria attività lavorativa, hanno percentuali più basse ed è, quindi, su questo fronte che dobbiamo e vogliamo volgere al meglio i risultati. Per raggiungere loro e tutti gli altri – prosegue – da alcune settimane abbiamo modificato anche la nostra strategia, affiancando ai tanti centri vaccinali del territorio un’azione di vaccinazione diffusa, ovvero mobile. Il mezzo è il camper, attivato dalla Regione Toscana già questa estate lungo le coste. Noi ne abbiamo rafforzato l’utilizzo e ampliato le potenzialità. Dal 27 settembre partiamo con un’altra parte del progetto, quella forse più impegnativa, rivolta al mondo del lavoro. Posizioneremo il camper nei pressi dei luoghi produttivi tra i più importanti che abbiamo nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Il nostro obiettivo è anche informare e rassicurare chi ha dubbi e vuole saperne di più. Ed è per questo che ora andiamo anche nelle periferie ed abbiamo stretto un accordo unico in Toscana con il Coni regionale, per vaccinare gli atleti che svolgono attività agonistica nei territori di nostra competenza”.

“Il progetto della campagna vaccinale nelle aziende, propostoci dalla Asl sud est, è stato accolto subito con grande favore dai nostri associati – afferma Antonio Capone, direttore generale di Confindustria Toscana Sud -. La sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela dei propri collaboratori (anche fragili) sono la principale preoccupazione degli imprenditori, che stanno vivendo il periodo di pandemia con grande responsabilità e che, fin dall’inizio dell’emergenza Covid, si sono messi a disposizione delle autorità, offrendo la propria concreta collaborazione in una situazione che non aveva precedenti. Oggi, per fortuna, abbiamo disponibilità di vaccini e questa è una grande opportunità per tutti – imprese, lavoratori, comunità – anche per non vanificare gli enormi sacrifici fatti finora e incoraggiare la ripresa, che sta viaggiando a buoni ritmi, come confermano anche i recenti dati sulla produzione industriale. Una sempre maggiore copertura vaccinale contribuirà a dissolvere le preoccupazioni e le incertezze legate all’evoluzione della pandemia e ci permetterà di tornare al più presto alla normalità. Ancora una volta le imprese si sono dimostrate pronte, al fianco delle istituzioni, contribuendo attivamente al benessere di tutta la comunità”.

Da tempo la Asl sud est ha attivato strategie innovative e di vaccinazione diffusa nel territorio. Partita con i camper lungo la costa, nei luoghi di vacanza, è passata all’utilizzo di questa modalità anche in occasione sia di grandi eventi di massa (svoltisi in tutte e tre le province di Arezzo, Siena e Grosseto) sia dell’aperture delle scuole. L’accordo è, quindi, un ulteriore evoluzione di questo progetto con il chiaro obiettivo di aumentare la copertura vaccinale e raggiungere i cittadini direttamente nei luoghi di lavoro o di studio, così da superare anche diffidenze e difficoltà logistiche.