L’asta per l’ex Breda è andata a buon fine. Questa mattina il Tribunale di Pistoia ha formalizzato l’aggiudicazione definitiva dell’area. Adesso si aprono i termini per i controlli di legge da parte del Comune sull’aggiudicatario.
Un svolta che era attesa da anni. Il Comune di Pistoia adesso ha 120 giorni di tempo per effettuare i controlli antimafia sull’aggiudicatario, la Olimpia Real Estate Srl con sede a Milano. Lo stesso termine è previsto per l’eventuale riapertura dell’asta nel caso in cui si presentasse un potenziale acquirente con un’offerta superiore al 10% del prezzo di aggiudicazione, che è stato di 3milioni e 450mila euro su un’offerta minima di 3milioni.
«A meno di due settimane dall’aggiudicazione provvisoria dell’area ex Breda, oggi arriva una grande notizia per Pistoia, quella – annuncia il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – dell’aggiudicazione definitiva del bene. Un’ottima notizia per la nostra città, che attende da tempo lo sblocco di questo cantiere. Noi abbiamo lavorato fin dall’inizio con l’obiettivo di vedere realizzate le opere pubbliche previste: penso, ad esempio, agli oltre 400 parcheggi a destinazione pubblica, penso alle due piazze. La decisione che abbiamo preso portando al vaglio del Consiglio comunale la proposta di delibera per il differimento dei termini di efficacia del piano particolareggiato dell’ex Breda, si è rivelata fondamentale. Questa è la dimostrazione del buon lavoro portato avanti su una vicenda che da molti anni rappresenta una ferita aperta per Pistoia. Oggi sappiamo che quella ferita può trovare guarigione».
«Apprendiamo con estrema soddisfazione il buon esito dell’asta che – dice l’assessore all’urbanistica del comune di Pistoia Leonardo Cialdi – per quanto riguarda l’ex Breda significa vedere realizzate 9 milioni e 700mila euro di opere pubbliche. L’aggiudicazione definitiva di questa mattina – ricorda infine l’assessore – comprende anche la parte pubblica dell’area ex Giusti di Bottegone. Si va verso lo sblocco di una vicenda che affonda le sue radici nel passato e che da anni rappresenta un problema per Pistoia e i suoi abitanti, un problema che adesso può trovare soluzione».