Il Comune di Firenze intitolerà una strada agli allievi sottufficiali del carabinieri del 59esimo corso che si distinsero nelle operazioni di soccorso nel corso dell’alluvione che colpì la città il 4 novembre del 1966.
La cerimonia avverrà domani alle 15, presso l’area prospicente il polo alloggiativo della Scuola marescialli e brigadieri di Firenze. All’evento parteciperanno il generale di divisione Maurizio Stefanizzi, comandante della scuola, e l’assessore alla toponomastica Alessandro Martini. Ci sarà anche una rappresentanza degli ex allievi del 59/o corso (anno 1966-1967) dell’allora Scuola sottufficiali, il cui impegno proseguì anche nelle settimane successive all’alluvione per garantire la sicurezza dei fiorentini ed evitare atti di sciacallaggio. L’intitolazione, spiegano i carabinieri, è “un nuovo significativo riconoscimento per l’Arma dei carabinieri e per la Scuola marescialli e brigadieri”.
“In quel momento difficile per la città gli allievi sottufficiali si mobilitarono e dettero un grande aiuto alla popolazione e alla città colpita dall’alluvione – ha sottolineato l’assessore Martini -. Ci è sembrato giusto che Firenze ricordasse il loro impegno e per questo abbiamo pensato di dedicare loro un luogo della città e la scelta, condivisa con l’Arma, è caduta su una strada nei pressi della Scuola sottufficiali di Castello”. Domani Martini, alle 8, presenzierà anche alla deposizione di una corona alla tomba di Carlo Maggiorelli, l’operaio dell’acquedotto comunale che era di turno all’impianto dell’Anconella che rimase al suo posto per mettere in sicurezza l’impianto sacrificando la vita.