Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaPisa: 'Cori omofobi' dopo guerra gavettoni Normale-S.Anna

Pisa: ‘Cori omofobi’ dopo guerra gavettoni Normale-S.Anna

Pisa: la tradizionale sfida goliardica di sabato sera tra gli allievi delle due scuole di eccellenza pisane, Normale e Sant’Anna, si è portata dietro una coda di polemiche e veleni.

Pisa: i normalisti hanno accusato di omofobia e nonnismo i rivali santannini i quali si sono difesi affermando che “cori di scherno irriverenti fanno da sempre parte della goliardia di per sé sopra le righe, loro semmai sono violenti visto che hanno colpito con un pugno un nostro collega”. E’ quanto riporta la stampa locale.

A innescare la polemica alcuni studenti della Normale con una nota: “Finché i cori goliardici erano intesi come una presa in giro leggera sulle materie studiate alle due Scuole, poteva essere divertente. Ma la goliardia non diverte quando diventa discriminante: ci fa tristezza notare che i nostri colleghi di una scuola di eccellenza pensino di incentrare il loro spettacolo iniziale su cori omofobi, con frasi quali ‘la gente come voi ha l’Aids’ o ‘fr*i’. Tra le accuse anche quella di “nonnismo degli allievi più grandi della Sant’Anna verso i più piccoli”. A nome degli allievi della S.Anna parla il portavoce Valerio Cancian: “La ‘guerra’ dei gavettoni si svolge in un contesto goliardico per sua natura sopra le righe e irriverente. E’ ovvio che in altre situazioni certe frasi urterebbero le sensibilità. Anche i Normalisti urlano di tutto su temi politici, studio, sesso. E’ sempre stato così, ma è tutto confinato entro il perimetro della goliardia, Noi omofobi? Ma se abbiamo una task force di allieve e allievi che promuove iniziative e dibattiti proprio sulle tematiche di genere e i diritti Lgbt”.

Quanto al nonnismo “le nostre matricole possono testimoniare come è la vita all’interno della Scuola. Alla Normale fanno i moralisti ma dovrebbero spiegare come mai un nostro allievo ha un occhio nero per il pugno rimediato a fine battaglia e lo striscione offensivo appeso la domenica mattina davanti alla Scuola” con scritto: “‘feccia santannina’ e ‘Sant’Anna me**da’”.