Lun 23 Dic 2024
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🎧 Casa, Toscana, 93 mln da PNRR per riqualificazione patrimonio ERP

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🎧 Casa, Toscana, 93 mln da PNRR per riqualificazione patrimonio ERP
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2700 interventi da realizzare entro il 31 marzo del 2026. Assessore Spinelli “PNRR occasione storica, che si aggiunge a quello che abbiamo già stanziato”. Finanziati interventi di adeguamento  antisismico e di efficientamento energetico

93 milioni euro: è questo l’ammontare delle risorse che sono state attribuite alla Regione Toscana dal PNRR (piano nazionale di resistenza e  resilienza) per la riqualificazione del proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica. L’obiettivo è quello di adeguare alle norme antisismiche  e realizzare opere di efficientamento energetico per le case popolari, Gli interventi si possono anche accompagnare ad di riqualificazione complessiva o del  fabbricato o delle aree comuni,  o anche delle aree pubbliche esterne. Questo consente un intervento su una quota non indifferente del patrimonio ERP: un totale cioè di 2700 alloggi erp più altri 1600 di ‘riserva’ da attivar in caso di altre risorse o economie.

Una quota ulteriore di risorse ad esempio potrebbe essere a carico del GSE ( Gestore Servizi Energetici) che potrebbe farsi carico di una parte delle spese per l’efficientamento..

“Qeusto che possiamo attivare grazie al PNRR’ un Intervento atteso da molti anni -dichiara l’assessora al welfare della Regione Toscana, Serena Spinelli– che avrà un’importantissima funzione di tipo sociale, compresa anche la questione della gestione degli appalti e della sicurezza sul lavoro per le ditte che vinceranno le gare d’appalto”.

“Abbiamo un cronoprogramma moto stringente, con l’obiettivo di innalzare la qualità, di realizzare una vera rigenerazione urbana, verso la qualità dei  territori” ha dichiarato invece il direttore dell’area urbanistica e politiche abitative della Regione Toscana, Aldo Iannello.

I Comuni sono già stato individuati, sulla base delle richieste avanzate in sede di LODE. “E’ uno stanziamento di straordinaria importanza perché con un canone medio di 110 euro è  stato difficile finora pensare ad interventi di manutenzione straordinaria, di un patrimonio che ne ha invece molto bisogno, risalendo in gran parte agli anni ’70 o ad epoche ancora precedenti” afferma l’arch De Zordo, della Regione Toscana.

Altro tema è quello della celerità: tutte le risorse stanziaate dal PNRR devono essere spese entro 31 marzo 2026.

“Voglio precisare -ha concluso l’ass.ra Spinelli- che le risorse del PNRR si aggiungono e non si sostituiscono a quelle che abbiamo programmato di spendere come Regione Toscana. Se l’obbiettivo è riqualificare non possiamo perdere di vista alcun canale di finanziamento. Quindi dobbiamo pensare che queste risorse fanno parte di un canale che si inserisce  nelle linee di finanziamento già presenti, utilizzando al meglio le risorse già a disposizione”.

“Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dell’Edilizia Residenziale Pubblica e di un’occasione unica per la Toscana” ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. “Abbiamo voluto cogliere senza indugi questa opportunità, che ci consentirà di intervenire con decisione nella riqualificazione degli immobili e dei contesti abitativi Erp, permettendo un notevole salto di qualità sotto il profilo energetico e migliorando le condizioni sicurezza soprattutto per gli alloggi posti in aree sismiche. Quello sull’edilizia popolare è anche uno dei primi interventi del Pnrr a diventare operativo: speriamo sia di buon auspicio per tutti gli altri investimenti che sono in fase di partenza”.