Lun 23 Dic 2024
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Firenze: acquistato dagli Uffizi dipinto di Rudolf Levy. Pittore che fu deportato ad Auschwitz

Firenze – Le Gallerie degli Uffizi hanno acquistato uno dei più celebri dipinti del pittore ebreo tedesco, Rudolf Levy, che dal capoluogo toscano fu deportato, nel 1943, nel campo di sterminio di Auschwitz. In occasione del Giorno della Memoria, il quadro sarà esposto all’ingresso della Galleria Palatina a Palazzo Pitti.

Nel 1942, appena un anno prima di essere deportato ad Auschwitz, il celebre pittore Rudolf Levy dipinse il ritratto femminile dal titolo, ‘Fiamma’. Un’opera esposta a Tel Aviv nel 1968 e a Milano e Berlino nel 1995. Da oggi il dipinto è della Galleria degli Uffizi che lo ha acquistato in occasione del giorno della memoria.

Da domani l’opera sarà esposta a Palazzo Pitti, all’ingresso della Galleria Palatina, nel Corridoio delle Statue. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha celebrato la notizia affermando che “Rudolf Levy era uno dei più importanti artisti ebrei in esilio a Firenze durante la Seconda Guerra Mondiale. ‘Fiamma’ è il primo suo dipinto a entrare nelle collezioni degli Uffizi, e farà parte della mostra sull’artista in programma per il 2023: la prima monografica a lui dedicata, che le Gallerie stanno preparando da tempo insieme al Museo e Centro di documentazione della deportazione e Resistenza di Prato”

“Le sue opere – conclude Schmidt -, ispirate a Matisse, vennero messe nell’indice dell”arte degenerata’ dai nazisti.”

Il dipinto, inoltre, fu scelto come immagine per la copertina del libro di Michele Sarfatti ‘Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione’ (Piccola Biblioteca Einaudi, 2000), un classico sull’argomento.

Levy (Stettino 1875-Auschwitz 1944) trascorse nel capoluogo toscano gli ultimi anni della sua vita: arrivato in città nel dicembre 1940, vi rimase e lavorò fino al 12 dicembre 1943, quando fu arrestato e deportato ad Auschwitz dove morì.