Incidenti lavoro: circa 100 persone hanno partecipato oggi al presidio contro le morti sul lavoro, davanti alla sede Inail di Firenze, manifestazione organizzata dai sindacati di base della Toscana e da alcuni movimenti e collettivi della sinistra.
Esposti due striscioni con scritto ‘Le nostre vite valgono più di vostri profitti’ e ‘Morte sul lavoro uguale omicidio’. Nel 2021, è stato spiegato, “le denunce di infortunio presentate all’Inail sono state 448.100 e sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, con un aumento del 18% rispetto al 2020. Apriamo due mesi di lotta”.
Annunciate anche altre iniziative collaterali di protesta, tra le quali un presidio al tribunale di Firenze per la strage ferroviaria di Viareggio (7 marzo), la solidarietà agli antifascisti sotto processo e la giornata di mobilitazione delle donne (entrambi l’8 marzo), il dibattito aperto sui temi dello sfruttamento e della sicurezza sul lavoro (19 marzo) e l’adesione alla manifestazione ‘Insorgiamo’ lanciata dal collettivo di fabbrica Gkn (26 marzo). Alcuni dei rappresentanti del collettivo di fabbrica Gkn hanno partecipato al presidio di oggi mentre per quanto riguarda i politici era presente il consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi.
“La politica è assente rispetto a questo tema – ha detto Stefano Cecchi dell’Usb -. In Italia esiste la legge 81 del 2008 che dovrebbe tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro, questa legge non viene mai applicata. Durante il Governo Renzi sono stati distrutti poi i servizi ispettivi, in una città come Firenze ci saranno al massimo 10 ispettori sul lavoro, il problema quindi diventa enorme”.
Gli infortuni sul lavoro denunciati sui comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Calenzano secondo i dati Inail nel 2019 e 2020 sono stati rispettivamente 1.488, di cui 7 mortali e 1.091 di cui 7 mortali, a fronte di un numero di circa 13.000 unità produttive e una forza lavoro di circa 65.000 addetti. I numeri sono stati illustrati invece ieri nel corso dell’evento organizzato da Cgil-Cisl-Uil Firenze dal titolo ‘Piana Fiorentina – Un impegno comune per la salute e la sicurezza sul lavoro’. Obiettivo dell’iniziativa, dare voce alle denunce ed alle proposte dei delegati sindacali e degli Rls delle aziende, e di rafforzare la collaborazione fra le istituzioni del territorio, le organizzazioni sindacali e gli enti preposti alla prevenzione e controllo in tema di salute e sicurezza sul lavoro. “Proponiamo la costituzione di un tavolo comune di lavoro – affermano i sindacati – che, interfacciandosi con gli organismi operativi provinciali del Dipartimento di prevenzione della Asl e dell’Ispettorato del lavoro, oltre a collaborare alla realizzazione dei piani di prevenzione decisi a livello regionale fra i quali quello sulla logistica, possa individuare azioni specifiche mirate alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati su questo territorio”.