Firenze, anche il capoluogo toscano ha aderito allo sciopero nazionale per il clima indetto dai ragazzi di Fridays For Future.
Al corteo di Fridays For Future, che si è snodato per le vie del centro cittadino, hanno partecipato circa un migliaio di giovani e giovanissimi che chiedevano un cambio di marcia nella tutela dell’ambiente. In piazza nessuna bandiera di partito, ma alcune bandiere della pace e striscioni contro la guerra in Ucraina.
In fondo al corteo anche sigle sindacali e una rappresentanza dei lavoratori di Gkn, la manifestazione di oggi era infatti stata lanciata insieme al Collettivo di Fabbrica GKN con 2 giornate di mobilitazioni convergenti: lo Sciopero Globale per la giustizia climatica del 25 marzo e la Mobilitazione Nazionale “Insorgiamo” del 26 marzo a Firenze.
Tre le ragioni principali dello sciopero che vengono riportate sulla pagina Facebook di Fridays For Future Firenze:
1️⃣…per una scuola ecologica:
l’educazione ecologica è il primo passo per affrontare le sfide del nostro presente, preparando i ragazzi e le ragazze a immaginare un mondo diverso. Vogliamo un’educazione ambientale di qualità, formativa e informativa; scuole sostenibili e sicure, partendo da edilizia e trasporti. Vogliamo una scuola libera da ogni intrusione da parte di aziende inquinanti.
2️⃣…per un lavoro ecologico:
che ci liberi dal ricatto tra sopravvivenza, salute, ambiente o lavoro, che riconosca il lavoro riproduttivo e di cura, che ridistribuisca le quote di lavoro tra tutta la popolazione riducendo l’orario di lavoro a parità di salario, come indicato dal collettivo di fabbrica GKN
3️⃣…per la pace:
perché la causa principale di questa guerra, così come la crisi climatica, è l’attuale sistema di produzione e di consumo, che ci ha resi dipendenti dai combustibili fossili, che stanno alimentando paesi autoritari e il collasso climatico. Un pianeta attraversato da conflitti devastanti non sarà mai ecologicamente sano. La guerra è fossile, la pace è rinnovabile