Gio 19 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaKlitschko: fermate accordi con Russia, comprano armi

Klitschko: fermate accordi con Russia, comprano armi

Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, in video col Consiglio comunale di Firenze. “Vorrei ringraziare di cuore ogni singolo italiano, so che una gran parte di profughi ucraini si trova in Italia – ha affermato Klitschko che nel suo intervento ha sempre evitato di citare il nome di Vladimir Putin -.

“Voglio rilanciare un messaggio nei confronti di tutti gli italiani. È’ necessario che interrompiate gli accordi economici e commerciali con le compagnie e aziende russe. I soldi che i russi ricevono in questo momento, che arrivano grazie agli accordi economici, non vengono investiti nell’economia nazionale ma nelle armi. Su ogni euro, su ogni centesimo che arriva dalla Ue in Russia questi soldi sono macchiati di sangue. Siamo consapevoli che i grandi progetti russi non si fermeranno all’Ucraina. La ricostruzione del vecchio impero russo può riguardare anche altri Stati come Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria”.Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, in video col Consiglio comunale di Firenze.

“Vorrei ringraziare di cuore ogni singolo italiano, so che una gran parte di profughi ucraini si trova in Italia – ha affermato Klitschko che nel suo intervento ha sempre evitato di citare il nome di Vladimir Putin -. Voglio ringraziare per il supporto, gli aiuti economici, politici, umanitari. Oggi vediamo che voi siete veramente i nostri amici. Le sanzioni che sono state adottate rappresentano uno strumento efficace, l’obiettivo è spingere la popolazione russa a dichiarare che la politica del loro Paese deve cambiare: non sappiamo quanto potrà protrarsi questa guerra, dipende dalle decisioni di un’unica persona, che si trova ora a Mosca, dipende da quella persona che ha dato inizio a questa guerra. Il popolo russo deve dire no a questa guerra”.

“Le immagini che ci giungono dall’Ucraina in questo momento – ha concluso – sono la testimonianza di questa distruzione. Ho visto che molti politici cercano di adottare una linea neutrale: da una parte questi politici condannano la guerra e dichiarano di essere dalla parte dell’Ucraina, ma dall’altro lato continuano con gli accordi economici e commerciali con la Russia”.

“La città di Mariupol nella quale vivevano 3 milioni di persone, non esiste più. Il sindaco di Mariupol mi ha detto che oltre 80% degli edifici della città è andato distrutto. Anche nella città di Kharkiv oltre 1100 edifici sono stati distrutti. Anche il sindaco di Chernihiv mi ha confermato che la metà della città è stata distrutta. Anche le città intorno a Kiev, quali Gostomel, Borodjanka e Iripin, come sono state distrutte, non esistono più”. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, intervenuto in videoconferenza in consiglio comunale a Firenze. “Non ci stupisce che la città di Kiev doveva essere uno degli obiettivi principali dell’esercito delle truppe russe, la cattura della capitale – ha aggiunto -. A Kiev 82 edifici su più piani sono stati distrutti nella capitale, questo ha causato la morte di oltre 100 individui, di questi 4 bambini. Sono 16 i bambini che si trovano attualmente negli ospedali della città. Oltre 300 adulti hanno riportato dei traumi in seguito ai bombardamenti. Non riusciamo attualmente ad identificare oltre 20 cadaveri. Secondo me questa guerra non ha un senso”.