L’obiertivo è quello di elezionare startup ad alto contenuto tecnologico provenienti da tutto il mondo, e capaci di sviluppare progetti a sostegno della transizione energetica dei prossimi anni.
Si chiama ‘ l’Energy Ideas Generation Program ed ha l’obiettivo di selezionare cinque startup per progetti di innovazione enegretica attraverso una call for ideas e scouting diretto su tre filoni specifici: la ricerca e lo sviluppo di materiali innovativi che possano essere alla base di nuove soluzioni per la transizione energetica; la gestione intelligente della supply chain; la ricerca e io sviluppo di soluzioni e tecnologie per decarbonizzare le industrie pesanti.
L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’azienda globale di tecnologia al servizio dell’industria dell’energia Baker Hughes e lo startup studio Nana Bianca per la selezione di startup ad alto contenuto tecnologico del settore energia capaci di sviluppare progetti a sostegno della transizione energetica. Il progetto, che vuole essere una rampa di lancio per i progetti legati all’innovazione in ambito energetico, con un focus particolare sulle nuove frontiere dell’energia, porterà alla creazione di un nuovo ecosistema di innovatori a Firenze, generando valore per il territorio toscano e nazionale.
Ogni startup avrà la possibilità di partecipare a 16 settimane di accelerazione e avrà a disposizione un budget di 20mila euro.
Secondo Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone (Baker Hughes), il progetto sulle startup “porterà alla creazione di un nuovo ecosistema di innovatori a Firenze, generando valore per il territorio e non solo”. Riteniamo sia una grande occasione per tutta la città e per i giovani innovatori soprattutto”, ha aggiunto Paolo Barberis, cofondatore di Nana Bianca.