Aperto oggi al traffico il nuovo ponte di Albiano Magra, nel Comune di Aulla (Massa Carrara), al confine tra Toscana e Liguria, ricostruito a due anni dal crollo dell’8 aprile 2020.
Il nuovo ponte di Albiano Magra è composto da quattro campate per una lunghezza complessiva di circa 291 metri; con due corsie larghe 3,5 metri, completate da banchine laterali da 1,25 metri, e due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16,90 metri. L’investimento complessivo per la costruzione del ponte ammonta a circa 13 milioni di euro, nell’ambito dell’intervento generale del valore di 23 milioni di euro che comprende anche la riqualificazione della Ss62.
Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco di Aulla Roberto Valettini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Liguria Giovanni Toti, il commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Fulvio Maria Soccodato, il presidente di Anas Edoardo Valente, l’amministratore delegato di Anas Aldo Isi e il viceministro alle Infrastrutture e mobilitĂ sostenibili, Alessandro Morelli. “Con una tabella di marcia serrata, in soli 13 mesi si è costruito un nuovo viadotto di 291 metri sul fiume Magra, un opera complessa e ingegneristicamente all’avanguardia – ha detto il commissario Soccodato -. Lo straordinario lavoro di Anas e delle imprese esecutrici, ma anche delle Istituzioni tutte, ha consentito di realizzare opere rilevanti e di grande qualitĂ nel rispetto degli impegni presi con i cittadini”.
“E’ qualcosa di straordinario sapere che, da quell’8 di aprile del 2020 al 30 di aprile di oggi, in due anni, è stato ricostruito un ponte di quasi 300 metri”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Questo fa onore a quello che fu il Comune di Albiano- Caprigliola che si sciolse per entrare nel Comune di Aulla, ma che chiese in contropartita un ponte – ha sottolineato -. Non potevamo permetterci che questo ponte che ha un significato così importante per queste comunitĂ , vero punto di collegamento ordinario fra Toscana e Liguria, al di lĂ dell’autostrada, non fosse riparato nei tempi giusti”.
Il giorno del crollo, ha sottolineato “eravamo affranti. Appena seppi che il ponte era crollato, mi precipitai qui ad Albiano e poi subito in Comune per capire e cominciare ad organizzare. Sono stato commissario e poi ho avuto l’alta vigilanza su quest’opera, e con l’alta vigilanza ho vissuto uno per uno i momenti cruciali”, fino a oggi con il taglio del nastro”.