Lun 23 Dic 2024
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ToscanaAmbienteBase Carabinieri, "Regione mette a disposizione sue aree"

Base Carabinieri, “Regione mette a disposizione sue aree”

Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dopo l’incontro di ieri a Firenze. “L’incontro del 12 maggio con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Roma – sottolinea in una nota – consentirà di ragionare a tutto campo sulla riqualificazione degli edifici militari sottoutilizzati o non utilizzati che nell’area pisana sono in grande quantità”.

“L’incontro ha messo in evidenza la possibilità di soluzioni che decentrino in più luoghi gli asset delle funzioni di addestramento, ma anche di presidio indiretto sul territorio, dei Gis, e ha portato a valutare una nuova collocazione logistica in aree militari oggi dismesse, o comunque in pieno cambiamento di funzione. La Regione Toscana mette a disposizione le aree di sua proprietà per concorrere a una possibile soluzione condivisa“. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dopo l’incontro di ieri a Firenze.

“L’incontro con l’Arma dei Carabinieri tenutosi ieri ha rappresentato un momento importante di confronto con lo scopo di arrivare a una valutazione concertata per l’insediamento nell’area di Pisa della nuova sede logistica, definita ‘Eco struttura’, dei Gis dei Carabinieri” ha aggiunto il presidente della Regione Toscana.

“L’incontro del 12 maggio con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Roma – sottolinea in una nota – consentirà di ragionare a tutto campo sulla riqualificazione degli edifici militari sottoutilizzati o non utilizzati che nell’area pisana sono in grande quantità”.

Per Giani “è iniziato un percorso che sono convinto aiuterà a raggiungere una migliore pianificazione degli spazi di proprietà pubblica. Ambienti come la Villa Medicea, oggi proprietà del Comune di Pisa, la struttura ove Guglielmo Marconi dedicò parte importante dei suoi studi sulle onde radio, che proprio da quella centrale furono trasmesse anche fuori dell’Europa, la stessa struttura architettonica del Buontalenti dovranno alla fine di questo percorso avere un progetto chiaro di utilizzo su cui la stessa Arma dei Carabinieri può davvero aiutarci nell’integrazione con i servizi di carattere ambientale legati all’ecodiversità, che sono complementari all’attività del Gis”.

“È stato davvero apprezzabile lo spirito di collaborazione e concertazione – conclude  il presidente della Regione- manifestato dall’Arma dei Carabinieri e la particolare attenzione a predisporre comunque interventi ecosostenibili”.