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Gelmini, “spero legge autonomia differenziata Regioni per fine legislatura”

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Gelmini, "spero legge autonomia differenziata Regioni per fine legislatura"
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Lo ha affermato Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali, a margine del convegno ‘Prospettive del regionalismo con l’autonomia differenziata’ oggi a Firenze.

“Stiamo definendo i contenuti della legge quadro” sull’autonomia differenziata delle Regioni, “quindi noi ci auguriamo che prima del termine della legislatura ci sia la possibilità di approvare questo testo in Consiglio dei ministri e poi di portarlo all’esame del Parlamento”.  Per la ministra si tratta di “un testo che ribadisce e conferma i principi costituzionali, unitamente ai Livelli essenziali di prestazione, perché è chiaro che l’autonomia non solo non deve aumentare i divari e le diseguaglianze, ma deve contribuire a ridurre le diseguaglianze. Per fare questo l’articolo 117 lettera M della Costituzione è molto chiaro, fa riferimento ai diritti di cittadinanza, quindi è chiaro che l’autonomia deve essere coniugata con il finanziamento dei Lep”. Gelmini ha ricordato che “verrà monitorato l’andamento di queste competenze che verranno trasferite”, e che “sulla base dell’andamento dei risultati raggiunti verrà confermato o meno il percorso di autonomia”.

“Credo faremmo l’interesse del Paese se facessimo uscire il dibattito sul tema del regionalismo dalla contesa politica contingente, quella che vede la battaglia per l’autonomia come una battaglia di destra. Non è evidentemente così e va, a mio avviso, a merito del presidente Giani e prima di lui del presidente Bonaccini, aver posto, nelle rispettive Regioni, il tema dell’attuazione della riforma del Titolo V e dell’articolo 116 comma 3, quello che prevede la concessione di maggiori poteri alle regioni e di cui discuteremo nel nostro dibattito” ha aggiunto Gelmini.

“Altro punto sensibile del dibattito sull’autonomia, anche se più tecnico, è il suo incrocio con il rispetto dei livelli essenziali di prestazione – ha aggiunto – che devono essere garantiti a tutti sull’intero territorio nazionale, come dispone l’art. 117 lettera m della Costituzione. Il testo della legge quadro di attuazione dell’art. 116 a cui stiamo lavorando parte dall’incontestabile dato di fatto che l’autonomia differenziata è un accordo bilaterale tra lo Stato e la Regione che la chiede”. “Pertanto – ha concluso  Gelmini – la legge quadro sarà rispettosa dei Lep, prevedendo che l’autonomia non potrà essere data per quelle materie e funzioni già definite tali, sebbene possa anche essere l’occasione per dare nuovo impulso al loro processo di definizione assieme ai relativi costi e ai fabbisogni standard”.

Sull’autonomia differenziata abbiamo chiesto un parere all’ EX  PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA VANNINO CHITI