Un uomo è morto dopo essere stato accoltellato questo pomeriggio dopo le 17 a Pisa. Il suo presunto aggressore, da quanto emerso, sarebbe già stato fermato. La vittima è un uomo originario del Marocco, di professione parrucchiere, ucciso nei pressi del suo negozio, vicino alla stazione ferroviaria.
Il presunto aggressore del parrucchiere ucciso nel pomeriggio a Pisa si è consegnato poco più tardi ai carabinieri raggiungendo spontaneamente il comando provinciale: si tratta di un tunisino di circa 30 anni già noto alle forze dell’ordine
La vittima è stata stato raggiunta da una sola coltellata sul lato destro del petto ed è praticamente morto sul colpo. L’episodio ancora tutto da chiarire è avvenuto dopo le 17 e sul posto stanno operando polizia e carabinieri di Pisa. Gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e il movente dell’aggressione ma al momento mantengono il massimo riserbo sull’accaduto. Il corpo della vittima è tuttora a terra coperto da un telo. Immediati ì soccorsi del 118 che però sono risultati vani.
“Chiedo che si riunisca subito il comitato per l’ordine e la sicurezza e domattina scriverò una nuova lettera al ministero dell’Interno per spiegare, ancora una volta, quanto sia necessario per Pisa avere più servizi e più personale a disposizione”. Lo ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti, in seguito all’omicidio avvenuto nel pomeriggio nella zona della stazione, vittima un cittadino straniero. Conti ha espresso “le condoglianze mie e della comunità pisana” alla famiglia della vittima sottolineando che “l’omicida si sarebbe già costituito alle forze dell’ordine”.
Al momento tuttavia gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulla vicenda: non risultano al momento provvedimenti formalmente adottai a carico di qualcuno. “L’episodio – ha proseguito il sindaco di Pisa – ci lascia costernati ed è, mi spiace ripeterlo con rammarico, la dimostrazione di quello che dico in tutte le sedi e a tutti i prefetti e questori che si sono succeduti a Pisa negli ultimi 4 anni: nella zona della stazione serve un presidio fisso interforze che faccia controlli mirati ogni giorno. Ho chiesto più volte di intervenire a questore e prefetto, ma sono rimasto inascoltato, come tanti cittadini che segnalano e chiedono maggiore attenzione. Alla polizia municipale non può essere delegata, da sola, questa funzione: si pensi che, a un anno dalla nascita del nucleo operativo sicurezza Urbana, sono stati eseguiti 80 arresti in flagranza, dei quali circa la metà proprio nella zona della stazione”.
Per Conti “paghiamo le conseguenze di un sistema giudiziario a livello nazionale che non funziona: la maggior parte di questi 80 arrestati per spaccio e altri reati sono stati immediatamente rimessi in libertà, ma questa non può essere una giustificazione per il disimpegno sul territorio”.
L’aggressore non ha ancora spiegato i motivi del gesto e gli inquirenti attendono l’arrivo del pm di turno, Egidio Celata, per procedere all’interrogatorio formale. Non è ancora chiaro dunque il contesto in cui è maturata l’aggressione culminata con un fendente che ha raggiunto e ucciso sul colpo il parrucchiere sul lato destro del petto. Il presunto aggressore tuttora in custodia presso la caserma dei carabinieri sarà interrogato nelle prossime ore e all’esito dell’interrogatorio il pubblico ministero deciderà se e quali provvedimenti prendere