Quella dell’aerotaxi, spiegano le Fiamme gialle, è una prestazione di servizio resa a privati ed è soggetta ad un’imposta che deve essere versata dal vettore aereo che effettua il volo.
Il 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Gdf di Firenze ha controllato attivitĂ delle compagnie di aerotaxi che, sull’aeroporto ‘Amerigo Vespucci’ hanno realizzato circa 12.900 voli potenzialmente rilevanti ai fini della corrispondente imposta erariale, a partire dal 2016 e attraverso la comparazione dei documenti di viaggio delle societĂ che curano l’assistenza a terra dei passeggeri e i dati riguardanti gli effettivi versamenti fiscali operati nei periodi di interesse.
Alla fine è stato scoperto un omesso versamento di imposte per circa 3 mln di euro, in quattro anni, da parte di compagnie che svolgono sull’aeroporto di Firenze attivitĂ Â di aerotaxi
A seguito dell’analisi è stato rilevato l’omesso versamento di un’imposta pari a circa 3 milioni di euro, relativa al movimento di circa 40.000 passeggeri, a cui dovranno sommarsi le sanzioni. Quella dell’aerotaxi, spiegano le Fiamme gialle, è una prestazione di servizio resa a privati ed è soggetta ad un’imposta che deve essere versata dal vettore aereo che effettua il volo. L’importo di tale imposta, gravante su voli che non superano 19 passeggeri, è commisurato alle tratte e prevede cifre variabili tra 100 e 200 euro in rapporto ai chilometri percorsi, per partenze e arrivi in aeroporti sul territorio nazionale.