Si è svolta ieri sera a Livorno l’anteprima nazionale de “Il mistero Moby Prince”, il film documentario di Salvatore Gulisano, prodotto da Simona Ercolani e Stand by me per Rai Documentari. Presenti alla serata i familiari delle vittime e gli altri protagonisti del documentario, insieme agli autori e alla produzione.
Un lungo applauso e visi commossi hanno salutato la proiezione che racconta la dinamica del disastro della Moby Prince, il traghetto che entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada del porto di Livorno la notte del 10 aprile 1991. L’urto e il conseguente incendio provocarono la morte di 140 persone.
La proiezione è stata introdotta dagli interventi del sindaco di Livorno Luca Salvetti, che da giovane cronista è stato tra i primi giornalisti ad accorrere sul luogo del disastro, del direttore di Rai Documentari Fabrizio Zappi, del curatore Andrea Felici e del regista del documentario Jovica Nonkovic. Prima della proiezione è stato ricordato Angelo Chessa, figlio del comandante del Moby Prince Ugo Chessa, scomparso qualche giorno dopo l’intervista rilasciata per il documentario. Intervistato e presente alla serata anche il fratello Luchino Chessa, attuale presidente dell’associazione 10 Aprile. Un grande applauso poi per Loris Rispoli, presidente dell’Associazione 140 familiari vittime Moby Prince, impossibilitato a partecipare alla presentazione.
Il film, della durata di 90 minuti, ripercorre attraverso le testimonianze di esponenti delle istituzioni, avvocati, giornalisti, esperti del caso e dei famigliari delle vittime, 31 anni di battaglie per la verità e per far luce sulle responsabilità di una strage senza precedenti. Il lavoro si sviluppa attraverso documenti inediti, repertori unici di Rai e di TeleGranducato e la relazione finale della commissione pubblicata il 15 settembre 2022.
Per la prima volta rilascia anche una lunga intervista sulla tragedia Vincenzo Onorato. Al tempo era un giovane armatore del traghetto e oggi è presidente della Moby Lines. L’uomo racconta in modo dettagliato la sua esperienza diretta nella vicenda e risponde alle accuse che gli sono state rivolte negli anni. Ma soprattutto dà la sua versione sulle cause più plausibili dell’incidente.
Il film è stato realizzato grazie alla collaborazione con la seconda commissione d’inchiesta della Camera. Il docufilm andrà in onda in prima serata giovedì 20 ottobre su Rai2.