Firenze, sulla vertenza della ex Gkn di Campi Bisenzio si è espresso oggi il sindaco Dario Nardella a margine di un evento a Palazzo Vecchio.
“Stiamo operando su due fronti, il primo è quello con il Governo. Proprio oggi ho inviato una lettera al ministro Urso per invitarlo a vedere lo stabilimento, per confrontarsi con istituzioni e organizzazioni sindacali. È una delle vertenze più complicate e difficili che abbiamo nel Paese e credo che il nuovo ministro non possa non metterla al centro della sua agenda. Inoltre chiediamo che il tavolo del Mise faccia un passo in avanti, concreto, dando quantomeno il via libera alle misure di ammortizzatori sociali, in particolare la cassa integrazione”.
“Per quanto riguarda il nostro intervento è quello di trovare nuovi investitori che possano mettere sul tavolo nuovi piani industriali – ha aggiunto -. Noi abbiamo chiesto con forza alla nuova proprietà di accettare il fatto che le istituzioni pubbliche si adoperino direttamente. Non escludo che nelle prossime settimane si possa fare un sopralluogo con i tecnici della Regione, la proprietà e questi potenziali investitori”.
Rispondendo a chi gli ha chiesto se fosse infastidito dal fatto che si tira in ballo solo il Comune ha poi detto: “Capisco che chiamino in ballo il Comune di Firenze per motivi di visibilità politica però credo che tutti sappiano che il Comune non ha alcun ruolo formale. Il Comune di Firenze quando è in gioco il tema del lavoro non si tira indietro ma non possiamo confondere i ruoli istituzionali formali con quello politico“. Nel frattempo oggi si terrà il Consiglio comunale sull’azienda, a Palazzo Vecchio e non in fabbrica come avrebbero voluto i lavoratori: “Credo che questa decisione non possa essere fraintesa come un minore impegno dell’amministrazione sul fronte della Gkn”, il commento di Nardella.