Il giornale è stato digitalizzato ed è consultabile su sito Istituto Storico Resistenza
Digitalizzato e consultabile online sul sito dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea Gaetano Salvemini, ‘Non mollare’ il primo giornale periodico antifascista clandestino stampato senza cadenza fissa dal gennaio all’ottobre 1925. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cr Firenze.
Il giornale, che fu fondato a Firenze da Ernesto Rossi, Carlo e Nello Rosselli subito dopo l’esperienza fiorentina del Circolo di Cultura, fu chiuso per decreto prefettizio del 5 gennaio 1925. Da allora fu stampato e distribuito in clandestinità per un totale di 22 numeri.
Il titolo della testata fu ideato da Nello Rosselli, gli articoli mettevano in primo piano i soprusi, più o meno rilevanti, perpetrati dal nascente regime e celati sotto la cappa conformistico-censoria imposta dagli squadristi e dai prefetti.
“Il giornale rappresentava un punto d’approdo e la svolta decisiva di un percorso politico travagliato e per certi versi contraddittorio finalizzato all’azione”, si legge nel sito dell’Isrt, “una presenza continuativa e non effimera nel panorama della controinformazione. Il periodico indicava l’esistenza di un movimento politico irriducibilmente schierato all’opposizione e la differenza rispetto alla restante stampa antifascista, oltre alla scelta obbligata dell’illegalità, era riscontrabile nello svincolo da programmi che non fossero il ristabilimento della democrazia”.
Dagli appunti che accompagnavano gli esemplari è possibile ricondurre l’appartenenza dei diversi numeri a Ernesto Riccioli, Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, Lea Valobra e Gaetano Salvemini.