Firenze, tre uomini sono stati denunciati per macellazioni clandestine e uccisione di animali, in particolare di ovini, da parte dei Cc Forestali di Empoli che li hanno scoperti a Castelfiorentino durante un servizio di controllo sul territorio in via del Rio Morto.
Qui i militari hanno notato un allevamento di pecore e capre dove le macellazioni erano in corso. Sul posto sono stati identificati due uomini intenti ad abbrustolire una carcassa di pecora con una torcia a gas. L’animale aveva una vistosa ferita da sgozzatura.
Sono stati anche trovati resti di macellazione di un’altra pecora e due ciotole in plastica contenenti le interiora e la carne. Era inoltre visibile una grande quantitĂ di sangue fresco che aveva intriso il suolo e colava nel fosso che scorre vicino al luogo di macellazione.
I Forestali hanno chiesto l’intervento dei veterinari dell’Asl i quali hanno disposto il vincolo sanitario sull’allevamento e hanno provveduto all’identificazione temporanea degli animali non provvisti di marca.
I Cc Forestali hanno rilevato che non è stata rispettata la normativa di protezione degli animali durante la macellazione e che non poteva esservi la deroga del mancato stordimento preventivo, che è ammessa solo negli stabilimenti di macellazione regolarmente riconosciuti che utilizzino sistemi meccanici di contenzione.
Inoltre non erano state assicurate le minime condizioni igenico-sanitarie, infatti gli animali non erano identificati ed il luogo dove sono stati macellati era caratterizzato dal suolo nudo coperto da paglia ed escrementi di animali. Poiché hanno causato sofferenze non necessarie agli animali è stato contestato anche il reato di uccisione di animale. Sequestro penale probatorio per le carcasse e i resti della macellazione.