- Firenze, un presidio si è tenuto davanti alla Galleria degli Uffizi per denunciare la carenza di personale e richiedere assunzioni: è l’iniziativa a cui oggi hanno dato vita Fp-Cgil, Cisl-Fp e UilPa.
Secondo i sindacati dal 2010 il numero del personale impiegato nel complesso museale degli Uffizi “ha subito una drastica e importante riduzione”, fino a far lamentare “la difficoltà di garantire oggi le aperture straordinarie, che solitamente coincidono con giorni di festività e di maggior afflusso di visitatori”.
Per tamponare le carenze di organico, osservano i sindacati, “sono stati inseriti nei musei dipendenti di aziende private e pubbliche (in house) che spesso operano con contratti a chiamata, o contratti a tempo determinato, con tutte le difficoltà che comporta l’avvicendamento di personale privo di formazione specifica dell’organizzazione del lavoro”.
Fp-Cgil, Cisl-Fp e UilPa chiedono dunque “un numero adeguato di assunzioni di nuovo personale e la stabilizzazione dei lavoratori precari ‘a chiamata’ che già lavorano nei nostri musei”, con “lo scorrimento della graduatoria del concorso Addetti alla fruizione, accoglienza e vigilanza”.
Per i sindacati “la cultura ed in particolare gli Uffizi producono importanti introiti e pertanto è necessario investire in maniera adeguata tali risorse perché possano essere opportunità di sviluppo occupazionale per il territorio”.