Firenze, Il priore che è stato il “cuore” del quartiere di San Niccolò a Firenze di cui è stato parroco dal 1960 fino alla morte, così ha ricordato don Gian Pietro Gamucci monsignor Giancarlo Corti, il vicario generale della Diocesi fiorentina che stamani ha presieduto le esequie, portando la benedizione del cardinale Giuseppe Betori.
Il religioso dall’incrollabile fede e “dal carattere irriducibile” che si è rifiutato di rinunciare al suo incarico nonostante l’età e ha lasciato “la sua chiesa come ha voluto, da semplice parroco”, il ritratto nelle parole della nipote Giuliana. Così il quartiere di San Niccolò, nella chiesa di San Niccolò Oltrarno gremita, ha detto addio oggi a don Gamucci, morto il 2 gennaio scorso a 98 anni.
Aveva continuato a dire messa fino a poche settimane fa, accanto sempre Grazia, la fedele che da oltre 30 anni lo aiutava in chiesa e che è stata ringraziata nel corso dei funerali insieme a quanti sono stati vicini a don Gamucci negli ultimi tempi. La parrocchia di San Niccolò a Oltrarno, ha ricordato sempre la nipote, ha rappresentato il coronamento della sua vocazione religiosa, così come il “suo popolo amatissimo” del quartiere che nel tempo si è allargato agli studenti a cui aveva fatto lezione di religione, ai fedeli della chiesa di Santa Margherita a Mangona in Mugello dove anni fa si recava a dire messa la domenica, alla suore del Sacro Cuore dove ogni giorno andava a dire messa fino al novembre 2021.
E in chiesa erano in tanti di quel “popolo” mentre fuori alcuni negozi sono rimasti chiusi in segno di rispetto. Sulla bara anche la corona del Comitato di San Niccolò che sta pensando di ricordarlo con una serata al circolo Arci del quartiere. Ora don Gamucci riposerà nel cimitero di Soffiano.