Montevarchi, in provincia di Arezzo, lunedì mattina e inizio di settimana di profondi disagi per i pendolari, con la linea ferroviaria tra Firenze e Arezzo è andata in tilt per il ritrovamento di un cadavere sui binari nella stazione di Montevarchi.
Il primo comunicato di Trenitalia è delle 6:00 del mattino: ” La circolazione è sospesa tra San Giovanni Valdarno e Laterina per il ritrovamento di una persona deceduta a Montevarchi. Richiesto l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti previsti dalla normativa vigente.I treni Regionali possono registrare ritardi e subire limitazioni di percorso”.
Alle 6:50 arriva il secondo comunicato di Trenitalia: “La circolazione è ancora sospesa tra San Giovanni Valdarno e Laterina, in corso gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria. I treni Regionali possono registrare ritardi e subire limitazioni di percorso. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Figline Valdarno e Arezzo”.
IL comuicato delle 8:30 annunciava poi la ripresa della circolazione ma con i treni ancora in forte ritardo: “La circolazione permane rallentata, ancora in corso gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria. I treni Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 50 minuti e subire limitazioni di percorso o cancellazioni. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Figline Valdarno e Arezzo”.
9:20: “La circolazione è tornata regolare dopo gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria. I treni Regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 50 minuti e subito limitazioni di percorso, cancellazioni e sostituzioni con bus. Il treno R 18826 Chiusi Chianciano Terme (6:02) – Pistoia (8:38) ha registrato un maggior tempo di percorrenza di 73 minuti e oggi termina la corsa a Prato Centrale. Il treno R 18828 Arezzo (6:20) – Prato Centrale (8:25) ha registrato un maggior tempo di percorrenza di 75 minuti e oggi ha origine da San Giovanni Valdarno.