Gio 19 Dic 2024
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Aggressione al Michelangelo: “Un fatto gravissimo”. Da Bonafé, a Schlein e Cuperlo: condanna unanime

Pioggia di reazioni dopo lo scontro avvenuto questa mattina davanti al Liceo Michelangelo di Firenze, in via della Colonna. Dei ragazzi, probabilmente appartenenti a gruppi di estrema destra, hanno aggredito alcuni studenti in prossimità dell’ingresso della scuola. Sui fatti indaga la Digos. Un coro unanime di sdegno da parte di numerosi esponenti politici, personalità e sindacati.

L’aggressione al Michelangelo avvenuta oggi a Firenze è un fatto gravissimo. È impensabile che le istituzioni scolastiche siano teatro di violenze e di assalti a sfondo politico, l’episodio non va assolutamente minimizzato. È necessario che i responsabili vengano individuati e puniti prima possibile. Presenterò sulla vicenda una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno ed al ministro della scuola”. E’ quanto dichiara Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano e vice presidente dei deputati Pd.

“La mia piena e totale solidarietà agli studenti del collettivo che oggi hanno subito una vera e propria aggressione squadrista fuori dal liceo Michelangelo di Firenze. Una violenza inaccettabile, tanto più davanti a una scuola, sulla quale va fatta piena luce per individuare al più presto i responsabili.” Lo afferma la candidata alla segreteria del Pd Elly Schlein in una nota.

“Quello che è successo stamani a Firenze è gravissimo. Una vera e propria aggressione squadrista agli studenti davanti a un liceo è un fatto semplicemente intollerabile. In Toscana non c’è spazio per la violenza, difenderemo ogni millimetro della nostra libertà nata con la Costituzione antifascista. Solidarietà a tutta la comunità scolastica del Liceo Michelangiolo”. Così su Facebook il presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo.

Anche il presidente regionale Eugenio Giani è intervenuto sull’aggressione al Michelangelo. “Un atto tanto vigliacco quanto grave. Agli studenti va la mia totale solidarietà, così come a tutto il corpo docente del liceo e al preside. Adesso mi auguro che le autorità competenti agiscano immediatamente e che gli aggressori vengano prontamente individuati e puniti perché trovo abbastanza incredibile e inaccettabile che episodi del genere possano ancora avvenire”.

“Una vera e propria aggressione squadrista da parte di alcuni militanti di estrema destra nei confronti di un gruppo di studenti appartenenti al collettivo Sum. E’ quello che è accaduto stamani fuori dal Liceo Classico Michelangiolo di Firenze, quando si è consumata una spedizione punitiva partecipata non solo da ragazzi ma anche da diversi adulti”. E’ quanto dichiara Valentina Mercanti, candidata alla segreteria regionale toscana del Partito Democratico, in relazione all’aggressione stamani a studenti del liceo Michelangelo davanti alla scuola di via Colonna.

“I picchiatori – aggiunge – siano denunciati e il Governo prenda immediatamente posizione. Vicende di questo tipo non sono episodi isolati ma la punta dell’iceberg di un’estrema destra che conosce solo la violenza, verbale e fisica, come mezzo attraverso cui intimidire e imporre la propria visione anticostituzionale. Su questo occorre essere chiari e fermi, invece c’è chi nega e a minimizza. Al contrario noi non solo continueremo a denunciare questi fatti ma li combatteremo con forza, continuando a ispirarci e difendere i valori e i principi che guidano la nostra democrazia”.

“In gruppo davanti a un liceo per picchiare uno studente rannicchiato a terra. Più o meno succedeva in Italia quando cantavano i Beatles. Per anni avevamo sperato che a tornare fossero i fab four. E niente! Sono tornati gli squadristi. Stupidi come allora. Vigliacchi come sempre”. Lo scrive su twitter Gianni Cuperlo (Pd).

“La violenza non è mai accettabile. Non lo è tra adulti, è orribile se a farla sono adolescenti su altri adolescenti accomunati spesso più dal disagio che dalla volontà criminale. Ma quello che è successo oggi a Firenze è ancora più grave, perché rappresenta qualcosa di nuovo e raccapricciante. Giovani che con metodo squadrista picchiano gli studenti. Una violenza inaudita che, come ogni violenza, non ha giustificazione ma impone alle autorità, alla società tutta la presa di coscienza e l’intervento immediato. La nostra vicinanza anche al corpo scolastico del Michelangiolo e all’insegnante prontamente intervenuta a fermare l’aggressione davanti al Liceo fiorentino”. A dirlo i consiglieri regionali di Italia Viva Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, presidente del Quartiere Uno di Firenze.

Anche la Cgil commenta l’aggressione al Michelangelo. “Apprendiamo da fonti di stampa di quanto successo davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, dove un gruppo di adulti ha aggredito e picchiato degli studenti all’entrata di scuola. Un fatto inquietante, un atto squadrista, inaccettabile, che non può restare impunito. Se inoltre fossero confermate le prime ricostruzioni, cioè che quel gruppo di aggressori provenisse dall’estrema destra, saremmo di fronte a un quadro ancora più allarmante, che riporterebbe ad anni bui del nostro Paese. Oltre a condannare l’aggressione, esprimiamo solidarietà ai ragazzi colpiti e invitiamo tutte le istituzioni, il mondo della scuola e la società civile a tenere alta la guardia a difesa dei valori della democrazia e dell’antifascismo, contro ogni violenza”.