Casapound, croci alla stazione Leopolda di Firenze per vittime immigrazione

Firenze, i militanti di CasaPound hanno affisso uno striscione alla stazione Leopolda: “luogo abbandonato alla mercè di clandestini, divenuto bivacco per disperati e mercato della droga”, alcune croci tombali sono state poi piantate in terra.

L’azione di Firenze fa parte di un’iniziativa nazionale di Casapound di disseminare croci e tombe sulle spiagge e nei luoghi simbolo del “degrado nelle principali città italiane” per simboleggiare le vittime dell’immigrazione clandestina.

L’azione di CasaPound, che ha affisso anche striscioni con scritto ‘Immigrazion&euro: un business milionario’, si spiega in una nota: “punta il dito contro chi avalla e, addirittura, incoraggia le partenze”.

“Le 93 vittime del naufragio di Cutro sono solo le ultime di una lunga serie che vede migliaia di uomini, donne e bambini tentare la sorte in mare, abbagliati dalle false promesse di chi sull’immigrazione clandestina ha costruito un business – sottolinea CasaPound Firenze -. Se da una parte il Governo è in stallo sul decreto Cutro, che dovrebbe riscrivere le norme sui migranti, dall’altro troviamo un’opposizione colpevole che sostiene, senza troppe remore, Ong e trafficanti, i veri colpevoli delle tragedie del Mediterraneo insieme all’Unione Europea che, invece di attuare politiche di stabilizzazione e controllo delle area di provenienza degli immigrati, preferisce scaricare su pochi paesi, tra cui l’Italia, tutta la responsabilità della gestione del traffico di esseri umani”.