Mentre la città è in apprensione per le sorti della piccola Kata, la bambina scomparsa due giorni fa dall’ex hotel Astor di Novoli a Firenze, si accende la polemica in consiglio comunale. Un botta e risposta tra Lega e Pd, con accuse di promesse false da una parte e l’appellativo di ‘sciacalli’ dall’altro.
“Dal programma elettorale del Sindaco del 2019 – dicono a proposito del caso della bambina scomparsa il Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega, Federico Bussolin, e il Commissario comunale Lega Federico Bonriposi – iniziano e perdurano le solite promesse da “marinaio” di Nardella, dove parlando di “Firenze è sicura” paragrafo n.10 si leggeva che “… Nel caso di occupazioni collettive di immobili la Amministrazione è determinata a intervenire di concerto con le autorità statali preposte in modo tempestivo, riducendo drasticamente la durata delle occupazioni abusive”.
Proseguono i due esponenti leghisti sulla bambina scomparsa. “In questi anni abbiamo assistito ad una Giunta inerme davanti alle occupazioni abusive, pronta sempre per volontà dell’assessore alla casa Sara Funaro a trovare soluzioni e mediazioni volte alla fine a non modificare sensibilmente lo stato delle cose. Timori per un’eventuale ribellione o escalation di occupazioni del Movimento di lotta per la Casa, vera e propria organizzazione locale volta ad individuare ed occupare in città immobili vuoti e sfitti? Paura di perdere determinate “sacche” di consenso a sinistra? Non lo sapremo mai. Ciò che vediamo però in circa 20 immobili presi abusivamente, dall’hotel Astor all’edificio di Via Ponte di Mezzo (ex occupanti viale Corsica) fino ad arrivare all’annosa e vergognosa vicenda del Cpa di Via Villamagna, nulla viene fatto per sgomberare e cacciare gli occupanti abusivi. Chiunque essi siano. A Firenze è evidente da decenni si vivacchia, si traccheggia. La legge insomma può attendere”.
“La vicenda di queste ore della bambina scomparsa che tutti seguiamo con grande apprensione è soltanto l’ennesimo episodio di cronaca che riguarda l’ex Astor. Dietro c’è la storia nera di un’occupazione che dura da troppo tempo. È settembre 2022 quando – racconta la stampa – lo stabile abbandonato (l’albergo chiuse i battenti nel 2020) viene invaso da disperati e senza casa: prevalentemente si tratta di peruviani, qualche ecuadoriano e rumeni che coabitano in condizioni precarie e difficilissime. È da mesi che come Lega chiediamo in Consiglio Comunale lo sgombero dell’hotel senza ottenere mai un’azione concreta da parte del Sindaco. Tutto procede con le solite frasi di rito dell’amministrazione, i soliti rimpalli di responsabilità, senza risultati concreti”, aggiungono Bussolin e Bonriposi
“Come sapevamo bene, e come ci conferma la stampa locale, in situazioni analoghe per eseguire lo sgombero sostanzialmente si agisce in due modi da prassi: in flagranza di reato entro 48 ore dall’occupazione, oppure in virtù di un sequestro preventivo della magistratura, chiesto (tanto che la Digos della questura depositò un’articolata informativa in procura) ma pare mai disposto. Solo con il provvedimento del giudice ci sarebbero tutti i presupposti legali per riunire il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura e dare mandato alla forza pubblica di intervenire. Perché il giudice dormiva? Cosa ha fatto il Sindaco Nardella, oltre al “compitino”, per sollecitarne l’azione? L’ex hotel Astor è stato al centro di diversi episodi di violenza e degrado. Una situazione intollerabile da mesi e mesi, che oggi sale tristemente alle cronache cittadine, ma che doveva essere risolta da tempo da una Giunta che sa solo traccheggiare”, concludono i due sul caso della bambina scomparsa.
Non si è fatta attendere la replica del Pd. “Non ci sono altre parole per commentare la presa di posizione della Lega se non che si tratta di infame sciacallaggio politico, ancora più grave perché messo in atto durante ore di apprensione per le sorti di una bambina scomparsa di 5 anni. Peraltro, fa proprio bene la Lega ad attivarsi con il ministro del governo di centrodestra, di cui fanno parte, perché come ha già avuto modo di ricordare ieri l’assessore Funaro non è arrivato decreto di sequestro preventivo e per quello non è stato possibile attivare le procedure di sgombero”, dicono il capogruppo Pd a Palazzo Vecchio Nicola Armentano e le vicecapogruppo Letizia Perini e Alessandra Innocenti.
“Forse la Lega ancora non ha chiaro di chi siano le competenze in queste situazioni e cerca ogni pretesto possibile per strumentalizzare ogni vicenda contro questa Giunta, facendo confusione. Vale la pena ricordare loro – proseguono i due parlando della bambina scomparsa – che durante l’amministrazione Nardella ci sono stati oltre 60 sgomberi, l’amministrazione ha sempre collaborato con la massima sinergia con le autorità competenti e garantendo l’accoglienza ai più fragili. Non è mai stata indulgente con chi opera nell’illegalità e su questo non accettiamo lezioni dai colleghi della Lega. Governo Meloni finora non pervenuto”.