“
Speaker 0: E non è vero
Speaker 1: la Newsline di Contra Radio.
Speaker 0: L’informazione
Speaker 2: prima di tutto Quattro passate da otto passate da quattro minuti mi stavo complicando un po’ la situazione dell’orario. Mercoledì ventiquattro gennaio un buongiorno dalla redazione chiara abrivi con voi per la newsline, la fascia mattutina di informazione locale prima di passare alle notizie Andiamo a vedere qual è il meteo, le condizioni climatiche, meteorologiche per oggi nelle prossime ore in Toscana.
Speaker 3: Saluto Giulio Betti dall’Ammma. Buongiorno ben trovato.
Speaker 0: Buongiorno a
Speaker 2: te e a tutti gli ascoltatori. Allora un cielo grigio, Le temperature non si sono poi così innalzate? Attendevamo forse un sole ieri che non si è espresso proprio
Speaker 3: in maniera importante. Dove andiamo oggi? Allora diciamo che il freddo tra virgolette di questa mattina in realtà è un freddo fasullo da un punto di vista complessivo perché è frutto dell’inversione termica, tipicamente in queste condizioni abbiamo valori più freddi in pianura mentre in montagna purtroppo le temperature sono molto alte per la stagione tanto per dare un’idea in questo momento abbiamo 8° a 1800 m di quota in Appennino, mentre a Firenze abbiamo 3°, quindi il problema è che nei bassi strati l’inversione termica crea questo disguido, questo paradossi, ma la realtà è sempre dell’area calda e è arrivata come detto in quota, purtroppo in Appenina abbiamo valori anche di 8-10°C mentre ci stiamo parlando. Da un punto di vista meteo le temperature, le condizioni risulteranno nel complesso stabili, la nuvolosità di stamane, nuvi basse, nebbie tenderanno parzialmente a dissolversi nel pomeriggio, regalando un cielo parcialmente nuvoloso, quindi ci sarà anche un spazio con un po’ di sole, domani stesso schema in mattinata, nuvi e nebbie locali, nuvi basse e nebbie nelle valli che tenderanno parcialmente a dissolversi nel pomeriggio per poi ripresentarsi in serata. Caratteristica tipica degli anticicloni invernali è proprio questa, la presenza di nebbia e nubi basse e come detto di forte inversione termica, le temperature in pianura rimarranno intorno agli undici trevici gradi midorno mentre in quota I valori risulteranno estremamente limiti per il periodo con punte anche superiore
Speaker 2: ai dieci gradi a mille e cinquecento mesi. Grazie per tutte queste spiegazioni anche chiarimenti e Giulio Betti All’amma che sentiremo domattina breve pausa pubblicitaria e
Speaker 1: poi partiamo con le notizie di Newsline. Una grande mostra nata per celebrare I 40 anni dei CCCP fedeli alla linea, una delle esperienze musicali più interessanti della storia del punk. Con felicitazioni I quattro membri dei mitici CCCP riaprono I cassetti del loro archivio, fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie. Ai chiaostri di San Pietro di Reggio Emilia. La mostra è prorogata fino al 10 marzo.
Scopri di più su palazzomagnani.it
Speaker 4: Alla compagnia di Firenze il cinema è a misura dei più piccoli con Cinefilante. Fino al 21 aprile, 10 appuntamenti la domenica pomeriggio con una mirabolante selezione di cortometraggi d’animazione per bambine e bambini dai due anni in su per stimolare la fantasia, condividere la visione con tutta la famiglia e gli altri piccoli spettatori e iniziare ad apprezzare la magia del cinema sul grande schermo. Scopri il programma, le promozioni e il biglietto con più
Speaker 5: merenda su Cinemalacompagnia.it. Controradio
Speaker 2: Andiamo a leggere le principali notizie di oggi che trovate sui giornali e sull’home page del nostro sito contro radio punto it in prima notizia la questione della due giorni di verifica ministeriale all’azienda ospedaliera di careggi adolescenti e transizione di genere e careggi nel mirino della destra Anche la Repubblica apre su questo dopo le mobilitazioni di Forza Italia e Fratelli d’Italia il ministero manda gli spettori al Policlinico insorge il PD regionale l’assessore Bezzini spiega nel centro per la disforia e rispettate tutte le regole per due giorni. Ieri e oggi gli spettori del Ministero della Salute saranno all’ospedale di Careggi per verificare come funzionano I servizi di assistenza del centro regionale per l’inconcluenza di genere, cioè il servizio che segue bambini e adolescenti che soffrono di disforia di genere la condizione che si manifesta quando si sente che il sesso assegnato alla nascita non corrisponde alla propria identità. Da tempo il Policlinico Toscano è finito nel mirino del centrodestra. Ulteriori particolari sul nostro sito contro radio punto it apre il tirreno sul rigassificatore di Pionbino sentenza Boomerang, bocciato il ricorso del comune che ora deve pagare novanta mila euro. Notizie che ritroviamo anche sul Corriere Fiorentino di oggi.
Gli spettori del ministero a careggi e poi rigassificatore il comune perde e paga dalla nazione invece apertura sullo stadio stop al centro commerciale cancellati dal piano operativo negozi e attività previsti nell’area di quindicimila metri quadrati vicino al Franchi ora manca solo l’ok del Consiglio Comunale esultano I comitati di I quarti di pagini interne del corriere ieri con tanto di sabbia sono arrivati I pescatori di Viareggio davanti al Consiglio Regionale della Toscana. Gianni non ci aiuta e noi gli portiamo la sabbia alla protesta dei pescatori davanti alla regione, al porto servono soluzioni concrete. Nelle ultime due settimane due incidenti ai pescherecci a causa della troppa sabbia nel fondale del porto hanno portato appunto I pescatori a protestare con la regione. E allora sentiamo proprio Biagio Frattacci, comandante del peschereccio che l’otto gennaio scorso a causa dell’insabbiamento e dell’imboccatura si è incagliato contro gli scogli per fortuna
Speaker 6: senza alcuna conseguenza
Speaker 7: per l’equipaggio.
Speaker 6: Il porto di Viareggio è praticamente chiuso. Fra il faro rosso,
Speaker 0: il faro verde si ci
Speaker 6: cammina a piedi. Le nostre barche partendo dalla più piccola alla più grande pescano dai due metri di sotto barca alla mia che è quella che si è andata a arenare, è andata a finire sule scoglie, pesco tre metri e cinquanta. Mi dite voi come dobbiamo passare. Noi abbiamo una draga, quest’anno c’è una draga che è praticamente non idonea, non scava come dovrebbe fare e ci prendono in giro perché qua e noi è da oltre oltre a fermo pesca il mese di ottobre siamo fermi da da quel mese lì novembre abbiamo lavorato veramente cinque, sei giorni. Dicembre quindi noi e se non mandano una draga adeguata noi non riusciamo a uscire perché
Speaker 0: rischiamo l’attività e la vita
Speaker 8: e non mi sento troppo bene, sono in pavimento e sono tutti in salto con I loro grani di governo e la mia IQ mi hanno portato a una dimensione di blu accademico Louise è una donna, so che è in pavimento sì, è una donna del clima Un’altra cosa che non è necessaria, ma è molto più divertente Quando si smiava in mio modo, I miei occhi si riuscono a riuscire Ha una scara perfetta Si riuscita a te, non hai nessun senso di grado C’è un po’ di scara su me, solo in caso Potrei arrivare a una conclusione, altrimenti che ci sia necessario
Speaker 9: E’ una scara
Speaker 8: perfetta Absolutely necessary And that’s perfect skin Louise is the girl with the perfect skin She says turn on the light Otherwise it can’t be seen She’s got cheekbones like geometry
Speaker 0: e
Speaker 2: Davanti alla regione ieri anche la protesta di Cisl e Will per quanto riguarda le politiche sanitarie, l’aumento della dizionale IRPEF introdotta dalla regione per coprire la spesa sanitaria appunto regionale manifestazione organizzata davanti alla regione in Piazza Duomo non partecipava la CGL ne chiediamo le motivazioni proprio collegandoci con il segretario della CGL
Speaker 7: Toscana Rossano Rossi, bentrovato,
Speaker 2: buongiorno. Sì, buongiorno, buongiorno. Allora, un presidio partecipato da alcune centinaia di delegati delle due sigle sindacali ma ehm Rossi vogliamo capire perché non era una manifestazione insomma confederale? Quali sono le vostre posizioni rispetto all’aumento dell’IRPEF e ehm parteciperete eventualmente
Speaker 0: a un tavolo
Speaker 7: se verrà promosso con la regione allora devo dire che mi fa piacere questa domanda perché mi permette di fare chiarezza perché ancora non ha avuto occasione di sentire le nostre posizioni. Noi come CGL facciamo un semplice ragionamento e diciamo che se vogliamo parlare di sanità dobbiamo farlo seriamente. Farlo seriamente per noi vuol dire in primis attribuire le responsabilità a chi ce l’ha. Allora per quanto riguarda la sanità quello che sta succedendo in Toscana è figlio di tagli al sistema sanitario pubblico nazionale che sono stati fatti negli ultimi anni con valori complessivo di 40 miliardi da tutti I governi e si sono succeduti. L’ultimo si ha distinto ulteriormente negativo da questo punto di vista.
Questi tagli, per capireci, incidono sulla nostra regione sulla questione di sanità intorno al 95%, la regione poi ha una autonomia e può andare intorno al 5%. Allora se noi non diciamo in primis se noi abbiamo cioperato il 17 di novembre contro la finanziaria di questo governo che Italia e sistema sanitario ci portano verso il privato e quindi bisogna che il sistema sanitario regionale sia finanziato il sistema sanitario nazionale può a cascata per lì regionale siano finanziati almeno con la media europea in Europa si fa il sette vincola cinque per
Speaker 2: cento del PIL. In Italia il sei vincola due batra sei vincola due. Ma quindi lei ci sta dicendo la questione va affrontata da dalla testa il tavolo semmai
Speaker 7: dovrebbe essere di confronto con il governo? E noi abbiamo infatti noi ci stiamo confrontando, stiamo protestando, contro tagli, abbiamo raccolto più di cento mila firme in Toscana, sedendo il sistema sanitario pubblico sia finanziario adeguatamente, cosa vuol dire adeguatamente? Esattamente come nella media europea del 7,5 se così fosse arriverebbero quei miliardi, no quei milioni che mancano anche al sistema sanitario regionale detto questo poi c’è la questione che completa la regione a quale noi non è che facciamo sconti, non abbiamo una difende legionale, non diciamo semplicemente, la regione fa di tutto per non essere commissariata perché paradossalmente di fronte alla mancanza di risorse del governo le regioni che hanno ancora una maggioranza di premenenza pubblica e la Toscana è la regione italiana che l’ha più di tutte se il pubblico disinveste quelli soffrono di più soffre meno la lombardia che ha ormai dilottato con una parte della sanità verso privato soffre più la Toscana
Speaker 2: che invece ha ancora per fortuna mi sta dicendo l’aumento della dizionale IRPF è stata una misura necessaria per evitare il commessariamento.
Speaker 7: Gianni non avrebbe potuto fare altrimenti?
Speaker 0: Allora noi diciamo
Speaker 7: visto le responsabilità di quello che sta succedendo relativamente alla questione sanità attengono al 95% il governo poi c’è anche le responsabilità della regione e ora le dico però noi abbiamo proposto a ci servire se andiamo a fare una protesta protestiamo su tutto, non è che avevo a protestare per il 5 per cento e forfittare di non vedere le responsabilità maggiori se voi leggete il volantino che è stato istituito ieri davanti la regione non c’è un accenno alle responsabilità del governo e questo è il paradossale essendo le responsabilità maggiori la regione doveva e poteva confrontarsi meglio e agire in maniera diciamo più equa e progressiva sull’intervento che ha fatto intervento che ha fatto per evitare il commissariamento ora lo dico per chi ci ascolta se non veniva fatto un intervento avveniva il commissariamento, commissariamento vuol dire in otto maschi tariffe al massimo servizi al minimo e 0 turn over quindi sarebbero state aumenti per maggiori livelli che verranno fatti. Dopo di chi? Siccome noi gli abbiamo detto, c’è una parte di sottotravolità, si doveva e si poteva e noi lo diciamo tranquillamente attraverso un intervento sull’ILAP, una tassa che come la vediamo noi è più giusta dell’ILPF, il ilpef la pagano solo vendenti sono reati pensionati, un intervento sull’ILAP, un intervento su bulli delle auto di nostra cittadina.
Vedere se era possibile fare degli scostamenti di bilancio. Non abbiamo fatto un po’ di verifiche. Chiaramente per onestà la sommatoria di questi interventi perché l’Ida per quasi il massimo con tutte le voci di ragione avrebbe potuto portare intorno a quarantacinquant’anni di euro quindi non è necessario questo avrebbe
Speaker 2: servito a mitigare diciamo in maniera migliore senta ora che Gianni comunque ha annunciato no il
Speaker 7: ehm
Speaker 2: annunciato e sta entrando in quelle che sono mi sente
Speaker 0: Rossi ecco
Speaker 7: dicevo dal
Speaker 2: punto di vista della della riforma che la regia se può abbassare così almeno Rossi mi mi sente ehm la riforma sanitaria ehm regionale da dove dovrebbe ripartire? Cosa? Qual è la priorità secondo voi? Stante appunto la problematica economica di fondi di finanziamenti da parte del governo insomma che deve essere sbloccata però quali sono le priorità perché la sanità torni ad essere una priorità anche di questa amministrazione da un punto di vista proprio anche della diffusione
Speaker 7: della capillarità sul territorio allora
Speaker 0: noi diciamo la prima azione da fare sarebbe
Speaker 7: che le forze politiche, le amministrazioni e le forze sindacali, convenissero sulla protesta di chi ha le responsabilità, contro chi ha le responsabilità maggiori e che ripeto, si può fare anche il miracolo, ma se alla fine non arriva il finanziamento adeguato la sanità pubblica non si salva e questo è il disegno di che ci conferma. C’è un disegno preciso che arriva verso il privato Con I tagli attuali non esistono miracoli. Dopo di che nell’immediato si può spostare una parte delle tasse sulle osse, ho detto prima, sull’Ila, sui bulli, su altri spostamenti di milancio per mitigare ulteriormente l’intervento sull’Ila. Infine e non ultima e importanti si può fare una riorganizzazione. Riorganizzazione però che potrebbe far funzionare meglio alcuni servizi come il liste dell’attesa e il pronto soccorso, ma che non può tra le risorse.
Cioè, vogliamo ciare, perché se qualcuno pensa che si debba razionalizzare, ad esempio tagli di pensionare, ecco noi diciamo che più tagli c’è bisogno di assunzione noi abbiamo bisogno di personale quindi se qualcuno pensa che è meglio tagliare in personale e non incille un pochino
Speaker 2: solire per solire per solire o se no siamo l’acqua. Rossano Rossi, segretario CGL Toscana, grazie per queste riflessioni e anche chiarimenti rispetto alla posizione
Speaker 7: della CGL. Buona giornata
Speaker 0: e buon lavoro. Buon lavoro. Grazie. Stai qui, non ti metti a me, dici che mi dici perché La prima volta che sono andato, ho struccato solo Mettendo tutti I miei demoni a me Savoro il mio grado per quel posto di cielo Nel sole, lo so, tu sei la mia canzone EEEEEEEEEA me, a me, a me, a me, a me, never coming back All those beautiful people say hey All those beautiful people say hi All those beautiful people say hey I’m telling you why e
Speaker 2: uno sguardo alla politica prima di passare la linea alla GR di Popolare Network dalle pagine interne di oggi di Repubblica e Cinque Stelle fanno rotta verso Montanari. Gianni trattiamo con Renzi. Cinque Stelle rotta su Montanari appunto con un filo sottile di dialogo aperto ancora col PD almeno a livello nazionale, un incontro cordiale, tra amici si è parlato di Firenze, salta fuori a un certo punto ieri il capogruppo del Cinque stelle a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi postando una foto con Tommaso Montanari, rettore dell’Università per Straniari di Siena, fondatore dell’Associazione undici agosto che abbiamo sentito e stato proprio nei nostri studi, ieri nell’ambito di tutti al voto ribadendo. Io parlo con tutti anche con la candidata PD Funaro che mi ha chiamato e alla quale non negerò un incontro. Ce sarà un’interlocuzione solo coi fascisti no?
Ehm ripreso anche da repubblica di oggi il virgolettato di Montanari dai nostri microfoni appuntamento invece tra poco alle otto e quaranta in tutti al voto la nostra rubrica con candidati partiti programmi ma anche opinioni, riflessioni on air e su Controradio web tv dicevamo ospite nei nostri studi Cecilia del re candidata a sindaco per Firenze Democratica dal Tirreno leggiamo Gianni riproviamo Corrensi e Montanari ora corteggia il PD il presidente spinge I dem a ritentare una trattativa con il leader di Italia Viva e Cinque Stelle si avvicinano al rettore del re Elogia Bundu della sinistra sinistra l’ex assessora condivide sulla sua pagina Facebook l’intervento della capogruppo di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu Sinistra Progetto Comune che sostiene il candidato della sinistra presentato ufficialmente Dimitri Palagi attua alle consigliere di Sinistra Progetto Comune in Palazzo Vecchio ma chiederemo conto di questo proprio a del ref mh tra poco sono le otto e ventisette minuti vi ricordo il
Speaker 10: GR di Popolare
Speaker 5: Netto e che poi tutti al voto
Speaker 0: su Contro Radio Web TV EEEEEEEEE
Speaker 11: Avva la roba for ground control Oh
Speaker 0: no, don’t say it’s
Speaker 11: true They got a message for the action man I’m happy, hope you’re happy too I’ve loved all I’ve needed love Solid details following The shaking when nothing
Speaker 0: is killing EEEEEEEEE
Speaker 11: Ma I giovani verde mi seguono Oh no, non di nuovo Sto stupendo con un amico valore Sono felice, spero sia felice, Joe Un’occhiata di luce, ma non un cristallo di smoglio Non ho mai fatto cose buone 1, 2, 3, 4
Speaker 0: Stai ascoltando contro radio
Speaker 7: e
Speaker 13: otte trentuno minuti Popolare Network, buongiorno le notizie Donald Trump ha vinto le primarie in New Hampshire dopo il trionfo in Iowa, Alex presidente Falbiscono, una vittoria del cinquantaquattro per cento contro il quarantatré della sfidante Nikki Halley secondo la CNN Trump il primo candidato repubblicano non incarica nell’era moderna a vincere entrambi le competizioni. Ora la sua nomination è quasi un fatto certo. Ha lei però assicurato che la sua corsa verso le presidenziali non è finita. Ci sono ancora molti altri stati e il prossimo è la mia amata South Carolina ha detto la candidata repubblicana aggiungendo che una vittoria di Trump alle primarie assicurerebbe la vittoria di Joe Biden alle presidenziali. Secondo la Mezzalunarossa palestinese l’esercito israeliano ha ucciso tre civili palestinesi negli attacchi contro la sede dell’organizzazione a Cannes nel sud di Gaza secondo il portavoce nelle ultime ventiquatt ore c’è stato un attacco sistematico alle sedi della Mezza Luna Rossa da parte delle forze israeliane l’assedio intorno a Can Yunis è sempre più stretto te l’aviva ordinato l’evacuazione di cinquecentomila persone che in queste ore stanno fuggendo verso Raffa mentre le bombe continuano a cadere.
La città è completamente circondata. I combattimenti sempre più vicini ai due ospedali locali che sono isolati è impossibili da raggiungere per le ambulanze Medici senza frontiere ha detto di essere profondamente preoccupata per la sicurezza delle persone intrappolate all’interno dell’ospedale Nasser e ha chiesto che chi lo desidera possa lasciare la struttura in sicurezza al momento le strade intorno alla struttura sono inaccessibili o troppo pericolose ha fatto sapere l’ONG. Oggi le proteste degli agricoltori arrivano a Bruxelles I manifestanti sfileranno davanti al Parlamento Europeo per protestare contro il Green Deal e le regole europee manifestazioni previste anche a Barsavia in Polonia e in Francia ieri a Palmi a Pamie nel sudovest della Francia due donne madre e figlia di quattordici anni sono state investite da un automobile che non ha rispettato gli sbarramenti di un posto di blocco durante una protesta. La madre è morta e morta sul colpo mentre la ragazza è deceduta in ospedale per le ferite nella notte, il padre è ferito gravemente ma non in pericolo di vita. Ottonomia differenziata oggi alla camera l’interrogazione di Elislaina, Giorgio Meloni sulle carenze del sistema sanitario.
Il tema è centrale anche per le modifiche alla disciplina previste dal disegno di legge che riscrive I rapporti tra stato e denti locali cedendo a queste ultime competenze su ventitre materie tra cui appunto la sanità tra le proteste dell’opposizione che durante la seduta è esposto Bandieri Italiane Cantatullino di Mammeli ieri il disegno di legge è stato approvato al Senato passa ora alla Camera per il Via Libera definitivo. Riprenderà questa mattina alle nove e trenta l’esame alla Camera del protocollo di Intesa con Tirana per la costruzione di centri per migranti su suolo albanese nella seduta di ieri sono state bocciate le pregiudiziali di costituzionalità e anche emendamento proposto d’Alleanza Verdi e Sinistra che chiedeva libero accesso ai due centri ad avvocati organizzazioni internazionali agenzie europee sul provvedimento pende anche una pronuncia della Suprema Corte Albanese che ha sospeso l’entrata in vigore del protocollo in attesa del pronunciamento definitivo che dovrebbe arrivare entro la prima settimana di marzo. E’ iniziato a mezzanotte lo sciopero del trasporto pubblico locale indetto da USB, Coba, Scoob, ADL e Orsa, Salario, Sicurezza e Diritti, queste le parole d’ordine della mobilitazione degli autoferro tramvieri lo sciopera una durata di ventiquattro ore con diverse articolazioni in tutta Italia a Milano, autobus tram e metro si fermeranno dalle otto e quarantacinque alle quindici e dalle diciotto a fine servizio.
Gare truccati in Sicilia, il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina è stato posto stamattina ai domiciliari militari del comando provinciale di Trapani hanno noti glielo ha notificato la misura questa mattina nell’ambito della stessa indagine è stato notificato il divieto di timore a Trapani ed Erici del direttore generale e amministrativo della Trapani Servizi, la dita che gestisce l’attività di raccolta dei rifiuti in città.
Speaker 0: Sono indagati di turbativa d’asta e corruzione
Speaker 13: Ote trentacinque minuti e tutto per questa edizione la prossima alle nove e trenta con gli aggiornamenti grazie intanto per l’ascolto ancora buona giornata popolare network di
Speaker 0: un’altra maniera di rinnovazione di un’altra maniera
Speaker 14: popolare network
Speaker 4: muoversi in Toscana Info,
Speaker 0: aggiornamenti
Speaker 14: in tempo reale sulla mobilità nella regione. Buongiorno bentrovanti da Firenze Smart Mauro Ciutini in studio. E oggi mercoledì va in scena il primo sciopero del duemila quattro per ventiquattro ore bus tram e metro saranno soggetti a blocchi su tutto il territorio nazionale. Prudenza per la nebbia segnalata sulla Firenze Pisa Livorno tra Firenze Vieta Ottondiano e Livorno e in a uno tra Aglio e Calenzano. Lavori in a undici personale su strada tra Luccaeste e Capandori in direzione di Firenze.
Personale su strada anche in a uno tra Firenze Sud e Firenze Scandici la direzione è quella le mani di porto. Il sistema di bordo il diciannove trentantasei Livorno, La Spezia viaggia al momento con venti minuti di ritardo. È tutto per il momento grazie a Regione
Speaker 4: Toscana, Cità Metropolitana e Comune di Firenze.
Speaker 15: Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella contro radio.
Speaker 4: Buon ascolto e buon viaggio
Speaker 0: FM
Speaker 1: novantatre e sei novantotto e non. Grande ritorno alla città del Teatro di Cascina di una delle autrici più libere e creative. Sabina Guzzanti. Giovedì primo febbraio alle ventuno in Le Verdi Colline dell’Africa. Una innovativa
Speaker 0: Piesa Due. Espirata a insulti al
Speaker 1: pubblico di Peter Anke. Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi prenderanno di mira le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori, ponendoli al centro di un gioco divertente e riferente con spunti satirici sulla loro vita. Prevendita in teatro e tic et tuam. Info la città del teatro.it vita, morte e miracoli. La stagione è duemila ventitre e duemila ventiquattro del Teatro Metastasia di Prato.
Famous Puppet Death Sins. Lo spettacolo di Burattini per adulti sballorditivo e divertente per la prima volta in Italia. Sul palco una catartica sequenza di morti per scongiurare con la risata la paura della morte. Dal venticinque al ventotto
Speaker 4: gennaio al Teatro Fabricone di Prato. Il mondo dei media è cambiato e le certezze di un tempo non esistono più. La comunicazione
Speaker 5: efficace usa strategie innovative. Controradio Cross Media è attualmente la punta più avanzata della crossmedialità in Toscana con la
Speaker 4: radio in FM e Dabb, Controradio Web TV e podcast. Il digital di Controradio punto it e YouTube, I profili social Facebook,
Speaker 5: Instagram e TIF, il nuovo canale video social. Con Controradio Cross Media la tua comunicazione ha un bacino potenziale di oltre quattro centomila contatti, un pubblico
Speaker 4: definito, sperimentato ad hoc per la tua comunicazione. Se vuoi conoscere nuove opportunità, scrivi a Cross Media, chiocciola Controradio punto it
Speaker 5: o vai sul sito Controradio punto com. Controradio, Cross Media, Il mondo della comunicazione è cambiato. E tu che fai? ControDario
Speaker 0: I’m free to be whatever I… Whatever I choose and I’ll sing the blues if I want I’m free to say whatever I… Whatever I like, if it’s wrong or right it’s alright Always seems to me 3 2 1 2 1 2 1 2 1 2 3 2 1 2 Whatever you, whatever you say, if it comes to the way it’s alright You’re free to be wherever you, wherever
Speaker 9: you please You can choose
Speaker 0: the place if you want It always seems to me You always see what people want you to see I’m not going to be Before we get out of the bus, there’s no fuss There’s no fuss, there’s no fuss It’s all because we’re too afraid To be whatever I Whatever I choose And I’ll sing the music I want Whatever I choose, I’ll sing
Speaker 9: the music by your wants
Speaker 0: Here in my mind You know you might find Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Free, it’s gonna be whatever I… Whatever I choose and I’ll sing the blues if I want Free, it’s gonna be whatever I… Whatever I choose and I’ll sing the blues if I want Whatever you do, whatever you say Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e non è un po’ troppo.
Speaker 1: Speciale
Speaker 2: Newsline tutti al voto. Riprendiamo la linea non solo in radio ma anche su
Speaker 0: Controradio Web TV Siamo
Speaker 2: appunto all’interno della rubrica Tutti al Voto che ci accompagnerà fino alle elezioni di giugno con ospiti, riflessioni, commenti, candidati, naturalmente programmi. Ci ha raggiunto in studio oggi Cecilia Derrey, bentrovata, buongiorno. Salve, buongiorno a tutte e tutti. Insieme a Raffaele Palumbo faremo questo approfondimento di avvicinamento alle amministrative Raffaele che vede piano piano I vari interlocutori, vari candidati, anche le possibili alleanze al centro di questi momenti di condivisione con I nostri ascoltatori, le nostre ascoltatrici e gli utenti che possono seguirci anche appunto in video. Dicevamo Cecilia Derrea, ex assessora all’urbanistica della Giunta Nardella, fatta uscire da lui stesso nel marzo duemila ventitre dopo il caso sull’ipotesi del passaggio della tranvia dal Duomo, dopo mesi di tensioni, dopo il no del PD alle primarie per il candidato a sindaco ha deciso di uscire dal partito ha promosso il movimento Firenze Democratica e farà
Speaker 10: la corsa al sindaco guardando ad altri alleati che con lei dovranno avere in comune che cosa del re? Sì allora con altri esponenti del PD ma anche cittadini, cittadine, quindi esponenti della società civile abbiamo creato Firenze Democratica che è uno spazio civico di discussione di confronto ovviamente ben ancorato nei valori del centro sinistra. Quello che cerchiamo è un’alleanza che punti a una condivisione sui temi. Pensiamo che sia il modo più serio per procedere, per avvicinarsi al voto a giugno duemilaventiquattro e quindi quello che stiamo facendo è il confronto appunto con altre forze politiche civiche del centro sinistra che non sono ecco dentro l’alleanza del PD già chiusa e che ecco abbiano la volontà di anche portare delle innovazioni, delle innovazioni discontinue come ebbi di modo di dire già anche al Tascaniolo scorso quindici novembre perché senza dubbio ecco ci sono tante azioni che l’amministrazione può rivendicare come cose fatte ma allo stesso tempo di fronte anche a una società che cambia a una città ecco che come le altre città di tutto il mondo ha subito due anni pesanti di pandemia ecco è giusto anche rivedere alcuni punti in modo tale in primo luogo da mettere I cittadini, le cittadini al centro, compresi quelli del centro storico in modo tale da ecco avere a cuore il tema del centro storico che anche nei miei anni di assessorato nelle varie deleghe ho sempre come dire diciamo messo di fronte questa messo al primo punto questa tematica, quella della vivibilità del centro storico.
Poi sappiamo che è un tema difficile ma occorre davvero affrontarlo da più punti di vista e poi quello anche di una città metropolitana che non ci sia più una Firenze eccentrica, una visione Firenze eccentrica ma che si guardi a uno sviluppo da ogni punto di vista anche industriale della formazione e del lavoro che appunto tenga conto di una città che non si basa soltanto sull’economia entrante dal turismo ma anche appunto su tutto quello che è stato sempre il punto forte di Firenze, la sua capacità di creatività, di innovazione, il settore manufacturiero, industriale e quindi mettere appunto anche il quala qualità del lavoro e la qualità della vita, compresa tutta la dinamica appunto
Speaker 15: ambientale che è urgente da affrontare al centro del del mandato. Ci sono alcune partite che si giocano fuori dal centro, che sono partite importantissime. Bene, perichè le vedremo tra un minuto. Per quello che riguarda il partito, difficile espegare ad una sua collega, ad una sua amica norvegese cosa accade quando una persona vince e diventa segretaria di un partito importante come il PD e l’ho fatto verso le primarie però vediamo questa cosa identitaria delle primarie sparire nel vostro caso diciamo così e venne fuori una candidata da parte di chi doveva essere il vice di chi quelle primarie di appesse, me ne riferisco a Bonaccini e a Nardella. È tutto molto complicato, lei è uscito dal PD cittadino ma non è uscito dal BD nazionale.
È complessa questa cosa da spiegare.
Speaker 10: Sì, diciamo è stata una pagina contraddittoria, anche rispetto appunto alle dinamiche, alle vicende dell’ultimo congresso che hanno visto vincere Alice Lai ingrazia al voto dei cittadini e delle cittadine ribaltando quello che era il voto interno. Oltre a questo le primarie sono sempre state come dire un punto Cardine su cui il Partito Democratico si è fondato e nato su delle primarie è nato sulla base di questa apertura ecco all’esterno è ciò che ha sempre contraddistinto il Partito Democratico come un partito aperto, plurale progressista e riformista e devo dire che queste caratteristiche ecco sono venute meno e lo abbiamo visto palesemente in questa pagina scritta a Firenze ecco che mi auguro però e sto vedendo diciamo ha fatto un po’ scuola tra virgolette rispetto ad altre vicende anche nei comuni limitrofi tra l’altro dove ecco le primarie non sono più uno sprettero ma vengono prese in considerazione perché si è compreso che ecco soprattutto se non ben gestita la vicenda perché poteva esserci anche un altro modo appunto di gestirla ovvero con maggior dialogo poi le primarie non è che dividono ma si rafforzano diciamola un gruppo intorno a un progetto perché poi chi perde aiuta chi vince ma a quel punto ci sarà stato una come dire una partecipazione della cittadinanza e poi ecco in questo caso come dire ehm anche l’alleanza ecco l’ha tenuto fuori quei partiti come il Movimento Cinque Estello Italia Viva che chiedevano una discussione pubblica ecco quindi chiedevano la possibilità non dico se non di fare primaria ma per lo meno di poter condividere con il principale di un partito di governo cittadino ecco sì un nome e un progetto e invece in virtù dell’imposizione di un nome il partito democratico si è chiuso in se stesso e questo penso
Speaker 2: non faccia onore alla storia del PD stesso. Venendo alla cronaca politica di questi giorni avevamo qui Tommaso Montanari proprio ieri che si diceva aperto un interlocuzione anche con la stessa Funaro comunque con vari soggetti e pluralità che dal territorio potessero condividere la progettualità dell’associazione undici agosto che verrà presentata come stanno andando I suoi incontri anche lei ha sottolineato che avrebbe avuto oltre a Montanari altri dialoghi confronti pubblici c’è stato un avvicinamento lo si ha letto così un tentativo verso una sinistra progetto comune ieri o comunque un empatia rispetto a quanto portava sui banchi
Speaker 10: del Consiglio Comunale la Consiglia Rabundo allora sì rispetto a questo ultimo punto ho sempre avuto un buon rapporto con Dimitri Palagi, Antonella Bundu, nonostante come dire il fatto che si fosse su banchi diversi però mi sono sentita di fare quel post perché seguo comunque I lavori del Consiglio Comunale delle commissioni ehm ovviamente avendo conosciuto anche ben I temi di cui si si parla e sapete appunto che Firenze Democratica è nata anche proprio perché crediamo che in questa città talvolta appunto sia mancato e manchi anche per una continuità no? Di quindici anni di governo da parte di fatto di una stessa amministrazione ehm quell’atten anche appunto verso determinate tematiche ehm proprio perché ecco anche quello che ieri Antonella poneva è che alla fine anche sul famoso referendum degli studentati quel referendum non è stato fatto fare perché si diceva alla fine quelle richieste erano state accolte ma poi invece all’ultimo si cambia in realtà posizione e quindi di fatto però ormai non c’è immagino più tempo per fare un referendum su questo cioè di nuovo la consultazione dei cittadini l’ascolta dei cittadini è stato frustrato in virtù ecco come dire di un atteggiamento ehm diciamo contraddittorio ma che comunque poi diciamo non ha
Speaker 0: di fatto mh accolto e non c’è stato un confronto con quei comitati e con quelle associazioni che ponevano determinata istanze.
Speaker 10: Anche perché probabilmente I giochi sono fatti.
Speaker 15: Mi riferisco a quello che sta accadendo da da Novolli alla stazione Leopolda per dire una parte limitata della questione lì lì si sta andando avanti o si sta partendo o comunque I giochi sono fatti e è in una direzione come dire che non è mai piaciuta a a Montanari a Firenze Città Aperta da Antonella Bundo, Dometri Palagi a tutti I possibili interlocutori a sinistra del PD tranne sinistra italiana che invece sta col PD dicendo quando si parlerà di aeroporto noi usciamo dalla votazione siamo una porzione un po’ singolare per alcuni vesti diciamo così però sul tema dei contenuti ci sarà da guardare
Speaker 10: soltanto avanti diciamo senza voltarsi indietro. Sì sì guarda
Speaker 0: avanti Ovviamente come dire
Speaker 10: non c’è timore anche, almeno per quanto mi riguarda, a guardare indietro anzi la conoscenza della materia di determinati fatti. Ovviamente la metto a disposizione e penso che il passato serva sempre poi per diciamo affrontare il presente e costruire il futuro quindi possa essere anzi appunto un valore aggiunto però senza dubbio quando poi si vuole aprire un nuovo corso come tante forze politiche civiche del centro-sinistra vogliono fare oggi e questo è positivo ed è positivo che nella sinistra appunto con Montanari e non solo ecco ci sia la voglia ehm di ehm dialogare di federare perché in sostanza era quello che era il compito del PD perché se ci pensate nel duemilacuattordice nel duemiladiciannove il PD è andato alle elezioni da solo perché era una forza che poteva permettersi di appunto andare in buona sostanza da solo di presentarsi da solo al voto senza diciamo lo spettro tra virgolette del ballottaggio infatti ci sono state due giunte monocolore ecco in virtù poi delle scissioni che ci sono state dei tempi che sono
Speaker 13: cambiati non è
Speaker 0: più possibile farlo oggi a maggior ragione
Speaker 10: questo era l’anno storico in cui anche per dare poi un esempio rispetto al nazionale perché se non con non ci mettiamo tutti insieme per tutti dico tutti ed è quello anche che spesso ripetuto nelle sedi del pd ecco poi anche a livello nazionale non riusciremo a vincere contro una destra che continua ad andare compatta nonostante le differenze anche le tensioni che tengono magari un po’ più nascoste e che fanno sì
Speaker 0: che oggi
Speaker 15: siano loro al governo
Speaker 10: quindi. Tutti anche Italia Viva?
Speaker 0: Allora Italia Viva pure è
Speaker 5: un partito che oggi è
Speaker 10: in maggioranza ma che la coalizione del PD ha tenuto fuori proprio in virtù di veti quando appunto si dice che quella coalizione è nata su dei veti si intende anche veti nei confronti di un partito quello appunto anche di Italia Viva che oggi è in maggioranza ma che vediamo appunto è un po’ confusa la situazione ma è un dato di fatto che negli ultimi giorni ci sia stato riavvicinamento appunto tra PD e Italia viva proprio perché il PD poi è stato costretto a richiamare quello che oggi l’alluato e l’alleato in maggioranza per ampliare la coalizione ed evitare come si si appunto abbiamo detto il il passaggio del ballottaggio quindi vedremo quali saranno saranno le dinamiche però la nostra posizione quella
Speaker 0: differenza Democratica è che
Speaker 2: non c’è veti né
Speaker 10: confronti di nessuno ecco non abbiamo un approccio ideologico ma se con altre forze riusciremo a trovare un accordo sui temi sui punti programmatici è quello che ci siamo detti anche sul professor Montanari allora a questo punto potremmo andare insieme e
Speaker 2: questo vale per anche le altre forze. La veniamo a dei riferimenti anche temporali. Dicevamo il dieci febbraio l’appuntamento con Montanari che dice se a Cecilia del Re a Firenze Democratica piacerà il programma, I contenuti che verranno fuori, appunto ci sarà una sintonia che poi si concretizzerà in qualcosa. Il venticinque febbraio ci sarà il suo secondo appuntamento al Toscaniola che cambia completamente perché dal quindici novembre è fuori dal PD è un percorso diverso di discontinuità appunto in tutto questo quando si concretizzerà un qualcosa che possa prevedere anche appunto una federazione di
Speaker 10: forze nel percorso che lei ci ha anticipato. Sì allora il quindici novembre innanzitutto ci tengo a sottolineare che sono partita da quello appunto che era stato anche il mio discorso in Consiglio Comunale lo scorso tredici marzo. Ero ancora assessora ma ciò non di meno nel momento in cui presentavo il piano operativo ecco mmm ponevo alla discussione del consiglio dell’attenzione del consiglio comunale determinati temi invocando proprio una discontinuità, una parola che deve essere andata evidentemente in dicesta ma con questo ripeto non volevo dire come dire che era stato sbagliato tutto ma è normale, fisiologico, è sano, poter anche portare delle innovazioni specie su determinate appunto tematiche, una di queste era il tema della città pubblica. Ecco, quindi, come dire, in quel discorso ho poi, diciamo, estrapolato quei cinque punti di una città più progressista anche da un punto di vista come dire di impostazione di una città che guarda ai più fragili ai più deboli con una diversa anche impostazione del bilancio che ho sempre contestato in questi anni ha una città più pubblica appunto che non vende più vendi pubblici ma con gli acquista compreso sul tema delle case popolari perché poi sono quelle più che il social housing tra l’altro sono la vera missione e sfida dell’amministrazione comunale più sicura declinando questo concetto da vari punti di vista più metropolitana ed europea per ecco I vari temi che dicevamo prima compreso il tema della gestione dello scudo verde quindi non mettiamo in discussione lo scudo verde è una misura da un punto di vista ambientale importante, ma come lo gestisci cambia anche il rapporto con l’area metropolitana e cambia anche quindi la visione che hai, sei una città di un milione di abitanti o di trecentottanta mila?
Certo. Quindi questo il 25 di febbraio, il 15 novembre abbiamo ascoltato tanti movimenti, associazioni, Daini Diasi alle curandaie, a professori universitari, a professionisti al teatro instabile ehm appunto che abbiamo a Barlungo, quindi tante iniziative nate dal basso proprio perché quello è il nostro spirito rimettere I cittadini e le cittadine al centro e li rimetteremo il venticinque febbraio con quindici tavoli di partecipazione che risponderanno a domande ben precise quindi andremo ancora non li anticipo ma andremo diciamo a sviscerare dei temi un po’ più particolari in modo tale poi da poter presentare un programma nelle nei giorni e nelle settimane successive ragion per cui anche per le alleanze io penso
Speaker 2: che il mese di febbraio sia
Speaker 10: necessario perché ognuno di noi ecco sta affinando I punti programmatici con I quali poi ci presenteremo agli elettori perché anche se faremo delle alleanze come auspicabile però ognuno avrà la propria lista e quindi Firenze Democratica ci sarà con il proprio programma Poi ovviamente quando si fa un’alleanza si fa anche dei compromessi su determinati…
Speaker 15: Questo è interessante perché Montanari ha detto io in mente, io un nome in mente ce l’avrei, un nome che è di tutti e non è di nessuno. Quindi che abbia veramente quella forza politica, morale, carismatica, ma soprattutto politica. Appunto di tenere insieme una federazione di persone che hanno fatto percorsi diversi. Se viene fuori dal cilindro questo nome che non è di tutti e di nessuno ma che è capace di unire, lei è disponibile a fare un passo indietro?
Speaker 10: Firenze Democratica è disponibile laddove appunto con gli altri alleati trova una condivisione sui temi e a questo punto ecco come dire quando si fa e e ci si approccia con degli alleati si condivide poi non solo I temi ma anche appunto la candidatura insomma è quello io il passo indietro l’ho fatto anche col PD nel momento in cui pubblicamente troviamo un terzo nome cioè oltre a dire facciamo primaria e quindi rimettiamo la cittadinanza la scelta sul candidato e candidata perché ehm ecco si è ridotto ho visto spesso il tema della richiesta di primaria una scelta tra nomi ma così non si guarda le persone non si guarda le loro
Speaker 0: storie quello che hanno fatto
Speaker 10: quello che hanno detto. I contenuti famosi. C’è c’erano come ho ho appena detto dei contenuti diversi e laddove appunto chiedevo discontinuità e invece appunto la candidata del sindaco chiedeva una perfetta continuità con l’amministrazione comunale quindi anche solo su questo delle primarie senza dubbro avrebbero avuto senso ma laddove non si siano appunto non appunto non la dove c’era questa contrarietà ho anche detto abbiamo detto anche con I segretari di circolo che sostenevano le primarie va bene allora un terzo nome. L’hanno detto in tanti anche fondatori del PD quando hanno capito che le primarie non erano ormai più all’ordine del giorno quindi facciamo come dire ritroviamoci insieme intorno a un terzo nome che può unire Quindi io ha già con all’interno del PD avevo fatto un passo indietro e come dire come Firenze Democratica ovviamente confrontandosi prima con la comunità di Firenze Democratica però ecco questa disponibilità penso ci sia laddove però c’è una condivisione. Chiaro.
Su temi e sul nome perché è il modo più serio
Speaker 2: per fare delle alleanze perché poi si deve governare. E allora poi andremo a seguire tutto quello che sarà il percorso, lo sviluppo, la partecipazione all’interno e intorno a Firenze Democratica in vista anche di questo appuntamento del venticinque febbraio al Toscaniola. Ringraziamo la nostra ospite
Speaker 15: Cecilia del
Speaker 2: Re per essere stata con noi. Grazie a voi. Grazie. Rimandiamo la linea allo studio, tutti al voto e sempre anche visibile e ascoltabile sui nostri canali cross mediali e sul
Speaker 5: nostro sito Controradio punto it.
Speaker 0: Tiff è il
Speaker 5: nuovo canale video di Controradio.
Speaker 4: Tiff con I suoi video da un minuto racconta ogni giorno la città, cronaca, spettacolo, cultura, lifestyle.
Speaker 5: Tiff.media su Instagram e TikTok è divenuto virale, ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok, numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager sempre sulla notizia.
Speaker 4: Si con I media tradizionali è difficile arrivare al target under 35, da oggi c’è Tiff. Per la tua comunicazione contattaci a Cross Media Chiacciola Controradio punto it o vai sul
Speaker 5: sito Controradio punto com. Cerca Tiff punto media su Instagram e TikTok. Diventerai subito follower. E non cercherai subito a follower. Contro l’orario.
Speaker 9: Lampione e portici è andata così è andata così
Speaker 0: piccola istrice
Speaker 9: dagli occhi bui
Speaker 0: quel bacio
Speaker 9: alcolico quel bacio alcolico rosetto e guai è stato facile
Speaker 0: non lo è
Speaker 8: stato mai Non lo è
Speaker 9: stato mai Chi ci ricorderà Chi ti farà Ritere Per chi ti smarrirà
Speaker 0: E chi userà
Speaker 9: lo sguardo tuo Chi lo fa al posto mio io dove sono? Tra il fiume I portici già buio alle sei Cuore selvatico
Speaker 0: Quanti anni hai?
Speaker 9: Non dirmi amore mai, mai incantami Dai, è così facile, non lo è stato mai Non lo è stato mai Chissà chi pungerai Chi ti farà piangere
Speaker 0: chi ti addormenterà
Speaker 9: chi userà lo sguardo tu chi lo Fa al posto mio Io dove sarò
Speaker 0: Nella città Che al cuore di un’istrice Ti cercherò Fuori di un’istriccia Ti cercherò
Speaker 9: In un traffico l’anime
Speaker 0: Qui
Speaker 9: Chi ci ricorderà Chi ci ricorderà? Chi ti farà ridere? Per chi ti smarrirà? Chi userà lo sguardo tuo Chi lo fa al posto mio Io dove sarò
Speaker 4: di un’opera
Speaker 5: di strategia innovativa. Controradio Cross Media è attualmente la punta più avanzata della crossmedialità in Toscana con la
Speaker 4: radio in FM ed AB, Controradio Web TV e podcast. Il digital di Controradio punto it e YouTube, I profili social Facebook, Instagram
Speaker 0: e TIF, il nuovo canale video social.
Speaker 5: Con Controradio Cross Media la tua comunicazione ha un bacino potenziale di oltre 400 mila contatti, un pubblico definito, sperimentato, ad hoc per la tua comunicazione.
Speaker 4: Se vuoi conoscere nuove opportunità scrivi a Cross Media Chiacciola Controradio
Speaker 5: punto it o vai sul sito Controradio punto com. Controradio Cross Media il mondo della comunicazione è cambiato e tu che fai? Controradio
Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEEE tre.
Speaker 15: Le nove e tredici minuti dopo una nuovo spazio politico che avete visto in video anche sui nostri social ha dedicato alle elezioni amministrative a Firenze del prossimo otto e nove giugno Cicida De Vries stata con noi, Tommaso Montanari è stato ieri, con noi la prossima settimana altre voci per cercare di capire cosa sta accadendo intorno alle candidature a quest’ora però noi abbiamo dedicato tutta la settimana alla Giornata della Memoria che quest’oggi che che è stato quest’anno chiedo scusa è sabato il ventisette di gennaio abbiamo l’onore e il piacere di avere nei nostri studi Emanuele
Speaker 12: Bentovato grazie davvero per essere con noi.
Speaker 15: Grazie a voi dell’invito e l’onore mio. Alle nove e trenta ci salutiamo per chi arriva al giornale radio di Popolare Network la trasmissione finisce e lei deve essere alle dieci a quello che a Firenze si chiamava l’Extre, adesso si chiama il memoriale delle deportazioni degli italiani ad Auschwitz, luogo straordinario nel nel suo essere naturalmente agghiacciante che ha visto nomi importanti metterlo in piedi ad Auschwitz per poi essere sloggiato diciamo così in maniera molto sbrigativa per fortuna è un grande progetto che è stato recuperato. Lei viene a presentare il suo libro, Le lezioni sulla Shoah, ci dice qualcosa su questo? Partiamo da questo.
Speaker 12: Sì, io l’ho scritto perché ho un grande timore che purtroppo mi è stato confermato dalle parole di Liliana Segre che ha detto quando abbiamo presentato il mio libro a Milano insieme a Fabio Fazio. Il libro si chiama sempre con me le lezioni della Shoah che che nel giro di pochi anni la il giorno della memoria o la memoria della sua potrebbe diventare qualcosa che occupa due righe su un libro di storia e che io penso che l’unico modo per per impedire questo meccanismo di scolorimento della memoria sia trasformarla in lezione. Attualizzare la memoria vuol dire spiegare soprattutto le giovani generazioni, ma non solo visto quello che vediamo in Italia che quello che avvenne tra gli anni venti e gli anni quaranta del secolo scorso in Europa ehm avvenne per meccanismi e per scelte individuali che si possono anzi che si ripetono. Bisogna spiegare ai ragazzi che ciò che determina la loro vita di ogni giorno le scelte che fanno che sono chiamati a fare, interrogativi che si pongono, le domande che nascono, le risposte che si possono dare, possono trarre una lezione da ciò che avvenne allora.
Speaker 15: E’ una cosa che ricorda sempre Ugo Kastatz, che stava con lei al memoriale quest’oggi a presentare il libro alle 10 tra poco quindi cercate in qualche modo di andarci la dinamica, il meccanismo, l’economia entra in crisi, malcontento, ricerca dell’uomo forte, ricerca del capro espiatorio e quella dinamica lì in qualche modo che infocò gli animi con le parole di Hitler o di Mussolini o delle persone che erano intorno loro o di chiunque riesca a sfruttare questo meccanismo.
Speaker 12: Sì ma se noi pensiamo alle tre grandi crisi economico, finanziario e sociale che abbiamo attraversato a partire dal terzo millennio in occidente ma non solo in occidente e pensate alla crisi delle torri gemelle, pensate alla crisi economica del 2008, pensate al momento del covid e noi sappiamo, a meno che non vogliamo leggere la realtà, che questo ha prodotto un aumento fortissimo della diseguaglianza, che questo ha prodotto un aumento della povertà. Noi abbiamo 5 milioni e mezzo di poveri assoluti in Italia, abbiamo una persona su sei in Italia che non si alimenta come vorrebbe in ragione della propria condizione economica e noi contemporaneamente a questi fenomeni di impoverimento e di aumento fortissimo della diseguaglianza leggiamo contemporaneamente l’aumento della forza di dall’inizio degli anni 2000 dei movimenti populistici dei nazionalismi del razzismo della discriminazione delle operazioni sugli immigrati guardate cosa sta succedendo in Germania, AFD è un partito che ormai ha nei sondaggi il 24% sta proponendo la deportazione degli immigrati e sono le parole d’ordine che useranno nella campagna elettorale per l’Europa e la deportazione degli immigrati tedeschi da altre parti. Per fortuna c’è stata una straordinaria reazione di massa in Germania con un milione e mezzo e mezzo di persone in
Speaker 0: strada ma un quarto degli elettori
Speaker 12: tedeschi pensa a quelle cose lì.
Speaker 15: È un numero spaventoso, veramente una roba qualche anno fa non avremmo immaginato e che si iscrive in quella dinamica che riassumevamo qualche qualche momento fa, però in Germania probabilmente se l’ha fatto un lavoro veramente importante in questi decenni, cosa che non è stata fatta forse in Austria, cosa che sicuramente non è stata fatta in Italia. Noi non abbiamo un museo del fascismo, non abbiamo un museo o comunque una struttura museale che racconti a tutti come si è arrivati, come è accaduta la banalità del male, cosa è accaduta, che conseguenze ha avuto la banalità del male e questa è una grande mancanza, va bene siamo italiani comunque, brava gente, è passata, è finita, andiamo avanti eccetera eccetera, questa è la grande mancanza del paese.
Speaker 12: Beh ma si riassume tutto in una frase, noi non abbiamo fatto fino in fondo I conti con il fascismo, non li abbiamo fatti perché hanno nella costituzione della fondamentale per noi dodicesima disposizione finale transitoria dove abbiamo scritto materia di questi giorni che è vietata in qualsiasi forma la riorganizzazione del disolto partito fascista ma poi nel secondo paragrafo abbiamo scritto, hanno scritto che, e la parte transitoria, che coloro che collaborarono con l’organizzazione dello stato fascista, stiamo parlando di prefetti, di questori, di funzionari, dopo cinque anni potevano rientrare in servizio. E’ famosa la vicenda del straggio di Piazza Fontana a Milano nella cui questura, la lotta del 12 dicembre 1969, quando si organizzavano per depistare le inchieste per portare l’accusa agli anarchici innocenti, Valprede e poi Pinelli, in quella questura sedeva una persona che era stato semplicemente uno dei capi della polizia fascista e poi non abbiamo, come dici tu, in seguito fatto fino in fondo I conti con il fascismo o solo da circa una decina di anni diciamo forse qualcosa di più è aclarato diciamo è condiviso da tutte le forze politiche quello che viene chiamato il male assoluto delle leggi raziali ma questo è anche servito per come dire che figuratevi se io non lo penso ma per scolorire il resto del fascismo cosa sia stata l’abrogazione dell’attività politica del divieto di formazione dei partiti dei sindacati di funzionamento del parlamento della stampa libera della magistratura indipendente cioè che cosa ha significato in questo paese?
La dittatura. Che cosa è stata la verità di milioni di italiani che hanno collaborato con quella dittatura, ovviamente senza dimenticare I glorosi antifascisti dal primo giorno e anche dopo e non ci siamo raccontati questa cosa appunto perché c’era il mito dell’italiano I brava gente sì c’è stato il fascismo certo avete ragione purtroppo c’è stata una cosa contro gli ebrei però non è che si vivesse così male non è stata raccontata fino in fondo ad una parte diciamo delle generazioni degli italiani la verità per cui è più difficile diciamo così recuperare oggi e qui ne ormai come sappiamo anche dalla recente sentenza delle sezioni unità della cassazione anche le forme contro cui ho allottato durante tutto il corso della mia esperienza parlamentare, le forme di esaltazione del fascismo, la ripetizione dei simboli del fascismo che peraltro Selba aveva citato nella sua legge come reato, sono ammessi mentre in Germania si alza il la mano destra per fare il sigail e ti beccano, ti portano subito in quest’ora e ti processano per direttissimo e qui
Speaker 15: vabbè è un gesto commemorativo. Siamo parlati di scelba e no siamo parlati di un un compagno esatto per per intenderci perché perché tutti I come dire gli organi del corpo dello Stato risentono sempre molto pesantemente dell’aria politica che tira probabilmente. In questo momento delle cose sono, come si diceva un tempo, sdoganate perché comunque c’è un clima di di di di persone che hanno una storia alle spalle insomma non ce lo dimentichiamo
Speaker 12: o no? Ho una banalizzazione. Allora questa questione dei saluti romani e in generale dell’apologia di fascismo cosa contro la quale io ho lottato scrivendo una legge che poi fu approvata solo alla Camera e non al Senato che adesso abbiamo riproposto e su cui abbia lavorato insieme alla Ampi insieme al sindaco di Santana di Stazema, speriamo che coloro che sono rimasti in Parlamento ci riescano, deriva da un conflitto che non abbiamo mai saputo risolvere bene tra I principi iscritti nell’articolo 21 della costituzione che difende la libertà di pensiero e appunto una certa impostazione liberale che io non condivido che dice in ragione di questo noi non dobbiamo mai esprimere divieti rispetto alle opinioni ma alla quale opzione io obietto due cose semplici. La prima, il fascismo non era un’idea ma era un crimine, come diceva Giacomo Matteotti e dunque noi non stiamo opponendoci a un’idea ma a un crimine. Secondo, non è vero che nelle costituzioni liberali non ci sono divieti di opinioni.
Intanto la cosa più recente è che nella legislatura 2013-2018 approvamo dopo l’episodio del Bataclan un nuovo reato in Italia che si chiama apologia di terrorismo perché ha l’unanimità perché tutti tutte le forze politiche italiane da destra a sinistra comprendevano che il fatto che quelli dell’isis facessero pubblicità dei loro assassini lo facevano su internet c’erano delle foto scintillanti di questi con le con le sciabole le scintillari I grondanti di sangue era una cosa che noi non accettavamo e allora non si capisce perché non perché abbiamo fatto di vieto di fare apologia del terrorismo anche terrorismo è una poignone ma non riusciamo a fare di vieto dell’apologia di fascismo. Perché noi proponemmo a mia prima firma quella legge? Perché Schellman in 1952, quando scriveva che era vietato fare apologia o propaganda del nazifascismo e però faceva una legge che diceva è una legge applicativa di quella disposizione della costituzione, pensava a una propaganda che in quegli anni poteva essere un articolo su un foglio fascista se glielo faceva uscire o se riuscivano a organizzare, era il 52, una manifestazione di piazza ma oggi un ragazzino di 15 anni ci mette 5 minuti a fare una pagina a facebook pubblica lì un comizio razzista come quello del 1938 di Mussolini oppure un comizio razzista di Goebbels che dice le razze africane sono inferiori dovete capirlo è una prova scientifica lo pubblica su Facebook se è bravo e se è collegato in una giornata ha fatto 100 mila contatti ha fatto propaganda e di idee pericolose e cattive che passano senza filtro.
Speaker 15: Però non succede niente.
Speaker 12: Ma noi non siamo più nel cinquantadue, questa cosa qui va vietata, così come il saluto romano.
Speaker 15: Sente, un’ultima valutazione, non possiamo farla su un accostamento che viene fatto in questi giorni noi abbiamo avuto un ospito storico torinese Claudio Vercelli che in qualche modo adesso la semplifico perché I tempi sono veramente risicati ci ha ricordato che ogni ogni appunto semplificazione è una porta è una chiave per spalancare una porta alle dittature ai fascisme eccetera eccetera. Queste equiparazioni che vanno in questo momento molto la bandiera di israele con la sbastica e altre cose del genere probabilmente non fanno bene neanche alla causa palestinese.
Speaker 12: Guarda ha risposto con molta nettezza a Lampi che certo non può essere tacciato di di un posizionamento a favore dei governi di israeli con un con una presa di posizione netta che dice quella di Gaza è una tragedia spaventosa secondo Lampi un crimine contro l’umanità che va combattuto, fermato, ma mai e poi mai dobbiamo equiparare la Shoah a quello che stiamo vedendo tra Israele e Gaza. Non serve a nessuno fare un insalata russa della storia. In Israele, nonostante io politicamente combattere la destra al potere, mi auguro prima possibile Netanyahu lasci il governo e che sorga una maggioranza di centrosinistra che voglia la pace il dialogo con I palestinesi ma in israel nessuno mai dei governanti dei primi ministri ha scritto come scrisse I nazisti nel 1942 avanzè o anche prima abbia professato la volontà di cancellare di uccidere il popolo palestinese di cancellarlo dalla storia come fecero I nazisti questa è la Shoah come fecero I nazisti il progetto di farlo nei confronti degli ebrei e anche tra l’altro dei sinti e dei rom o degli omo o degli omosessuali o dei disabili e quindi c’è una differenza fondamentale lì c’è una guerra atroce e c’è perché viene negato fino a oggi il diritto del popolo palestinese ad avere uno stato io sono per la soluzione due popoli due stati ma non serva nulla paragonale alla e in Israele non ci sono I campi di sterminio per I palestinesi e non ci sono le leggi raziali che che ci furono a Nuremberg nel trentatre o in Italia nel milionario centotrentotto c’è purtroppo la politica che sbaglia e ci sono due diritti da tenere insieme, diritti dei palestinesi da avere un loro stato e diritto dello stato di Israela Desistre e e ovviamente che nessuno di due
Speaker 0: sia sottoposto a violenza.
Speaker 12: Io penso che sia importante mantenere un equilibrio su questa vicenda.
Speaker 15: Sempre con me il riferimento è, ho avuto l’onore di intervistarlo vent’anni fa, suo padre Nedo Fiano, deportato ad Auschwitz che ha scritto delle pagine strepitose e agghiaccianti su quel giorno del quaranta tre quando arrivò ad Auschwitz la discesa dai dai treni sempre
Speaker 0: con te l’hai avuto un rapporto con il Consoladio naturalmente
Speaker 15: fortissimo e importantissimo fino all’ultimo e lezioni sulla Shoah questo libro si sta presentando al memoriale che si trova alla fine di Valle Giannotti e all’inizio via l’Europa a Firenze. Quindi invitiamo tra mezz’ora le nostre ascoltatrice, I nostri ascoltatori non solo a venire ad ascoltare nell’ambito di una settimana dedicata alla memoria, ma appunto anche a visitare il memoriale degli italiani e Manuel Fiano grazie
Speaker 12: davvero per esserti venuto a trovare
Speaker 0: questa mattina. Grazie a voi è sempre un piacere
Speaker 15: un minuto al giornale radio di Popolare
Speaker 0: Network e state con noi buon ascolto EEEEEEEEEEEEEEEE”