Maltempo – rischio idraulico, vento e mareggiate, allerta ‘gialla’ per tutta domenica 3 marzo in Toscana
Una nuova allerta meteo di codice ‘giallo’ per rischio idraulico del reticolo minore ed idrogeologico, vento forte e mareggiate è prevista per domani, domenica 3 marzo, dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale.
A partire dal primo pomeriggio sono previste piogge, che dalle aree più a nord-ovest (province di Massa Carrara e Lucca) si estenderanno gradatamente al resto della regione. In serata possibili isolati temporali sulle zone costiere e sull’Arcipelago. Le piogge saranno più intense a nord-ovest; lungo la costa e sulle zone settentrionali.
Sono attesa anche raffiche di vento di Scirocco fino a 90 km/h su costa e sull’Arcipelago e fino a 80-90 km/h sui crinali appenninici, i rilievi e le zone sottovento.
Anche il mare domenica 3 marzo sarà molto mosso sulle coste esposte al flusso di Scirocco; temporaneamente agitato a largo nell’Arcipelago.
L’allerta ‘gialla’ per rischio idraulico del reticolo minore ed idrogeologico sarà in vigore dalle ore 13 di domani, domenica. Quella per mareggiate e quella per vento forte, invece, iniziereanno prima, a partire dalle ore 9 di domenica.
Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.
In corso verifiche della Provincia di Prato sulla frana che si è staccata venerdì sera sulla Strada 325 Prato-Bologna in Val di Bisenzio e causata dal maltempo. Già attivati i lavori per riparare la carreggiata, mettere in sicurezza la montagna e riaprire la strada ma i tempi per la riparazione e il ripristino della circolazione non sono brevi. Stamattina sopralluogo del presidente della Provincia, Simone Calamai, in località Camino di Vaiano dove c’è il movimento franoso. “Stiamo spingendo con le lavorazioni almeno per riaprire al più presto la Sr 325 in località La Pusignara”, ha detto Calamai. Sul posto la ditta incaricata dalla Provincia, i tecnici e i geologi. “Stiamo facendo le verifiche con i geologi per capire quanto questa frana sia profonda e quanto sia a rischio il versante rispetto a nuove cadute di materiali e nuove frane – ha detto Calamai -. C’è una parte della frana stessa che è ancora in bilico e quindi sarà necessario fare un disgaggio, una sorta di disboscamento , su tutto il versante prima di decidere per altri eventuali interventi”. L’obiettivo è ricreare quanto prima le condizioni per riaprire la Strada 325 alla circolazione dei veicoli. Un primo obiettivo è “consentire ai cittadini della zona di poter raggiungere almeno agevolmente la frazione di Mercatale di Vernio”.