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Speaker 0: E la notizia del giorno
Speaker 1: Newsline sera
Speaker 2: le diciotto trascorse a sedici minuti, una buona serata a tutti voi, Don Emanico Guarino, bentrovati la Newsline Serale di Contro Radio con il menu consueto, quello che prevede come sapete le interviste, gli approfondimenti, servizio della redazione, le notizie del giorno per quanto riguarda Firenze e la Toscana pagina politica anche questa sera Il periodo lo richiede naturalmente ci sono molte polemiche ancora dopo la Leopolda, dopo lo strappo di Renzi nei confronti del Partito Democratico che avrebbe per quello che riguarda Firenze ufficializzato sostanzialmente il fatto che Italia Viva correra da sola, le prossime ministre di Viva una propria candidata sindaca ma c’è tutta la questione delle delle giunte che sono ancora in piedi con un’alleanza ampia in cui Italia Viva è parte fondante, Firenze, Toscana per intenderci no? Solamente per andare diciamo su I casi più spinosi ce ne sono anche altri evidentemente. Allora su questo ci sono ancora parole da spendere e e lo faremo. Vi leggeremo un po’ quelli che oggi sono le risultanze del dibattito politico ma ci occuperemo anche di Prato perché oggi non si studi è stato ospite questa mattina per la consueta rubrica tutti al voto il candidato del centrodestra Cenni che per per l’appunto ehm del candidato del del centrodestra Gianni Cenni che per l’appunto ha così parlato di quello che è la sua di quello che sarà la sua I temi portanti alla sua campagna elettorale.
Fra tempo a Prato si attende ancora il nome per intenderci il candidato del centro sinistra. Ehm la partita fiorentina Maccabite la Viva che ha suscitato molto di battito anche questa perché c’è stata una presa di posizione forte da parte della curva Fiesole relativamente tempi d’ingresso, le misure di sicurezza e anche e anche nel documento relativamente ad alcune considerazioni diremo di taglio più geopolitico se non etico documento duro in cui la la curva presso posizione rispetto anche al conflitto in corso in in Palestina a Gaza e ehm tratteremo anche questa vicenda che poi sembra esser si risolta almeno per quello che riguarda gli aspetti più tecnici sentiremo su questo ehm Desinopoli che è il portavoce dell’associazione tifosi della della Fiorentina. C’è stato un presidio questa mattina degli operatori sanitari sulla questione delle violenze che sono sempre più frequenti secondo quelle che la denuncia c’è stata sentivata anche da popolare l’ennesima protesta del lavoratore di GKN due dei quali sono saliti sulla sulla torre della stazione di Santa Maria Novella al binario diciassette le richieste sono sempre le solite che riguardano naturalmente la questione del piano industriale, la questione degli stipendi e la cassa integrazione sembra sempre di essere un po’ come il gioco del loca in cui si ritorna al punto di partenza nonostante tutto.
Gli orti comunitari per Firenze cinque, uno per quartiere sono stati presentati oggi. Questo il fulcro della Newsline però innanzitutto come sempre tra pochissimo la storia ci occuperemo del film Il testimone che è stato ehm che è stato definito un film pro Putin, filo russo e che come sapete sia ehm l’associazione Fidenze ehm consapevole e la lista civica Fidenze Rinasce avevano provato a proiettare una prima volta qualche settimana fa al teatro dell’approssatellamento poi era ehm era nata una polemica era intervenuto anche il sindaco Nardella che aveva ehm in qualche modo ehm chiamato il il teatro consigliandolo insomma non a non proiettarlo poi il teatro in effetti aveva preciso aveva preferito desistere che sì che la proiezione era stata fatta però la notizia di ieri è che il film verrà proiettato a Firenze come del resto oramai molte città italiane non solamente a ehm esattamente al Circo della Pietra e allora noi ne parleremo tra pochissimo con
Speaker 0: il candidato sindaco della lista Firenze Rinascia Alessandro De Giuli Let’s go out tonight You like me and I like it all We like dancing and we look divine You love bands when they play hard You want more and you want it more Put you down and say I’m gone Exactly then you put them on Rebel, rebel, put on your dress e non è un po’
Speaker 2: dunque la notizia è innanzitutto domani mercoledì tredici marzo Circolo alla Pietra, Firenze Montugi sessantanove la proiezione del film Il Testimone, il film russo sul conflitto in Ucraina che tanto ha fatto discutere descritto come filo putiniano censurato a Bologna poi anche a Firenze come abbiamo raccontato buonasera Alessandro De Giulia è candidato a sindaco della lista Finanza
Speaker 3: di Nasce
Speaker 2: grazie di essere con noi. Buonasera, buonasera a tutti. Che organizza la proiezione permette un attimo però De Giulia andare sull’attualità perché ci è arrivato un messaggio al tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno uno in cui ehm nostra ascoltatrice ci segnala un incidente abbastanza grave a quello che ci descrive di fronte alla coppa di Ponta Greve e quindi traffico in tilt sul viale Nenni per cui se potete evitate da quelle parti il numero WhatsApp tre quattro due otto uno 0 quattro uno uno per tutte le comunicazioni sul traffico. Questa è la come sappiamo ma anche per commentare le notizie tra cui appunto questa allora diciamo innanzitutto
Speaker 3: che ehm il film è già sold out. Come funziona? Sì il film è andato sold out è stato tutto esaurito da poche ore dopo che abbiamo dato l’annuncio quindi dopo tre ore alle diciassette di ieri
Speaker 2: avevamo esaurito I cento posti a disposizione. E quindi chi ascoltasse fosse
Speaker 3: interessato a vedere il film come può fare? Deve avere pazienza. Noi il ventisè sicuramente faremo un’altra proiezione all’ilberia Salvemini ma anche lì si tratta di pochi posti una cinquantina poco più mi hanno detto ma nei prossimi giorni vi daremo notizia di dove lo proietteremo con più posti e più possibilità di visione
Speaker 2: per per tutti quelli che sono interessati. Allora io ho un po’ sintetizzato la storia di questo film no? Poi entreremo nel merito del pro Putin, Filorussi eccetera eccetera. Poi è una storia fatta di censura e non solamente a Firenze voi avete provato a proiettarla appunto al teatro dell’affraternamento c’era un accordo poi è salvato è saltato anche per le pressioni dell’amministrazione segnatamente il sinago Nardella poi altri tentativi finché arriva il circolo la pietra. Ma voi come vi spiegate questa come dire pervicacia nel nel provare a non far vedere questo film indubbiamente problematico sotto molti aspetti però
Speaker 0: insomma nella
Speaker 3: cultura e nell’arte ci sono tante cose problematiche. No no per noi è stata veramente una per me per noi tutti è stata veramente una sorpresa perché quando abbiamo saputo di l’epore di Bologna dei nostri amici del circolo Paradiso che non potevano proiettare il film e abbiamo detto no ma a Firenze lo facciamo di sicuro, figurati se a Firenze passa un’idea come quella della censura. Infatti abbiamo trovato subito circoli di sport che potevano proiettare. Poi è arrivato il dick tap di Nartella, le pressioni evidentemente molto forti da parte di evidentemente molto forti e da allora tutti I circoli ma anche I cinema privati ci hanno detto no guardate voi avete ragione Siamo con voi con tutto il cuore la censura è una accettabile
Speaker 2: ma noi non ce la sentiamo di dire. Ma è vero che avete provato
Speaker 3: anche al Puccini al teatro Puccini? Sì è stato in vari posti adesso io non non voglio parlare dei vari posti perché non è simpatico, io capisco che ci sia un clima difficile in città però è preoccupante, è preoccupante che una lista civica, io l’ho già detto, una lista civica non riesca a fare la campagna elettorale, a esprimere le proprie posizioni, a proiettare un film perché in città e vigia un
Speaker 2: clima che forse a Trapani in altri anni con tutto il rispetto degli ascoltatori di Trapani no al di là di questo comunque alla fine il il film viene proiettato però questo è stato finanziato da da Putin no? Cioè comunque è un film diciamo che entra a Gambatese in un conflitto in cui la posizione italiana è abbastanza nota ed è certamente un film che racconta la storia
Speaker 3: dal punto di vista dell’invasore, no? Ma quanto la storia dal punto di vista dell’invasore? Certo, dice delle cose che probabilmente chiamiamo il mainstream, la stampa così la grande stampa e la grande televisione non dicono, cioè che in Ucraina esiste un regime molto autoritario, esistono forte naziste attive e armate, il famoso battalione Adolf, Bravisektor e questo film li mostra, non dice che l’Ucraina è fatta di una dittura composta esclusivamente da un attivista, anzi il popolo ucraino è descritto con molta amicizia, però fa presente che questi settori esistono, hanno una loro forza, una loro presenza militare, denuncia questo e poi denuncia in maniera più aulica, meno affinente allo specifico della guerra ucraina, come l’informazione durante una guerra, sia sempre un’informazione di parte, sia sempre difficile a recifrare e che il cittadino che è bombardato da informazioni di guerra farà fatica se non esercita un forte sapore sapere
Speaker 2: critico a districarsi nelle varie informazioni che riceve. Senta De Giuli voi nel comunicato stampa in cui ha annunciato la proiezione fate riferimento
Speaker 3: alle parole del del pontefice perché? Perché il pontefice dice delle parole di buon senso è chiaro che bisogna quando scoppia una guerra qui è scoppiata una guerra adesso
Speaker 0: non non possiamo in questo momento
Speaker 3: analizzare le ragioni per cui questa guerra è scoppiata, qualunque esse siano, in Ucraina come in Palestina, la pace va fatta con qualcuno che si chiama nemico, che ti sta ammazzando, che ammazza I tuoi cari, la tua famiglia, il tuo popolo, che bombarda, è difficile fare la pace con quella gente lì, ma la pace si può fare soltanto con qualcuno che è cattivissimo, il tuo nemico, quello che tu combatti e sei disposto a dare la vita però se vuoi la pace devi devi far la pace. Oppure si può anche seguire la strada della andiamo avanti finché muoiammo tutti e andiamo verso il conflitto nucleare. Questa è un’ipotesi che inabitiavano che non interessa a loro. Quindi vuol dire che non può interessare neanche a noi. Per conflitto
Speaker 2: nucleare esteso nel mondo non può interessare. Vabbè ne vedremo. Intanto intanto c’è questa proiezione però è sold out ehm chiaramente ci farete sapere le le prossime proiezioni intanto grazie di essere stato con noi Alessandro De Giuli candidato sindaco alla vista Firenze
Speaker 3: rinasce. Buona serata. Buona serata
Speaker 0: grazie a voi, buona sera a tutti.
Speaker 2: No, no, le telefonate o le prendiamo? Però se volete intervenire a discussione trequattro due otto uno 0 quattro uno uno uno per I vostri messaggi. Naturalmente comunque il film è soldato come avete sentito al al circolo La Pietra per ora confermato poi vedremo domani quello che potrà accadere lo spazio delle polemiche naturalmente visto il tema come avete sentito molto molto caldo su cui naturalmente ognuno poi può avere le proprie opinioni come giusto che sia è è una un tema chiaramente molto divisivo no? Perché stiamo parlando di un conflitto di una guerra dove muoiono decine di migliaia centinaia di migliaia di persone quindi è chiaro anche che sia così tra pochissimo a linea a Milano per I Gerry Network e poi torniamo
Speaker 0: in studio con le altre notizie della Newsline. Per la città
Speaker 4: diciotto e trentunio minuti buonasera dalla redazione di Popolare Network queste le principali notizie di oggi a Gaza almeno nove persone sono state uccise dagli spari israeliani mentre aspettavano gli agliuti umanitari secondo il Ministero della Salute della Striscia in poche settimane sono quattrocento I palestinesi morti in contesti simili. Secondo le Nazioni Unite sono venticinque le persone morte di fame ventuno erano bambini. Questa mattina è partita da Cipro la nave di Open Arms trasporta duecento tonnellati di cibo da portare nella striscia. Cresce intanto lo scontro tra Biden e
Speaker 0: Netanyahu Il presidente USA valuta di
Speaker 4: limitare l’invio di armi a Israele
Speaker 0: se invadono Rafa il
Speaker 4: premier israeliano replica porteremo a termine il lavoro. Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev dal valore di quattrocento milioni di dollari lo dice Reuters citando funzionari americani se confermato sarebbe il primo finanziamento dopo mesi dal momento che I fondi restano bloccati al congresso dai repubblicani. Oggi in cursioni di miliziani filo Kiev in Russia ci sono stati combattimenti Mosca afferma di averli respinti. Il ministro Crozetto, quello della giustizia Nordio, l’editore De Benedetti, il direttore del domani Fitti Paldi saranno sentiti in commissione antimafia. Lo ha deciso oggi la presidenza ma sul caso del presunto dossieraggio ai danni di politici e imprenditori il governo non vuole la commissione d’inchiesta.
Via libera dall’Europarlamento la direttiva sulle case green che vuole ridurre progressivamente emissioni e consumi energetici fino alla neutralità climatica degli edifici entro il duemilacinquanta impone ristrutturazioni emette al bando le caldaglie a gas e metano nel duemila e
Speaker 0: quaranta. Ora gli stati membri hanno due anni di
Speaker 4: tempo per recepirla ma in Italia contro la direttiva c’è tutta la maggioranza al governo. La Guardia di Finanza nella sede del Milan perquisiti gli uffici indagati l’amministratore delegato Furlani il suo predecessore Gazzidis sotto inchiesta il passaggio di proprietà dal fondo Elliot al fondo Red Board nel duemila e ventidue. L’accusa è di non corrette comunicazioni all’autorità di vigilanza della FGC. Secondo la procura il capitale usato per l’acquisto non proverrebbe da Red World ed Elliot avrebbe ancora il
Speaker 2: controllo
Speaker 4: sostanziale della società. XGKN il progetto per la reindustrializzazione è a un passo ma il governo fa saltare con un pretesto il tavolo al ministero delle imprese previsto per oggi per protesta I lavoratori salgono sulla torre della stazione di Firenze e tutte queste altre notizie nella giornale radio
Speaker 1: delle
Speaker 0: dicianne e trenta più tardi contro radio Newsline sera
Speaker 2: Dunque la politica è in apertura di Newsline come dicevamo mentre si attende ancora il nome, l’ufficializzazione candidato e centrosinistra sindaco di Prato con un terzo polo che sarebbe fatto da Italia Viva e Azione a livello locale che ne annuncerà un altro sabra prossima alla Camera di Comercio di Prato e poi è stata convocata alla conferenza programmatica che invece servirà alla coalizione di centro-destra per definire il profilo dei temi al centro del programma di Gianni Cenni, candidato sindaco, oggi ospite a nostra rubrica tutti
Speaker 0: al
Speaker 5: voto sentiamo un estratto della sua intervista. Noi anche dai punti di vista della diciamo delle immissioni delle comunità straniere sul territorio e in questi anni ci siamo come posso dire messi ben alla prova. La sfida vera qual è? E’ quella di riuscire a trasformare ancora di più aspetti di carattere sociale e economico che possono essere visti come elementi di criticità in resource. Negli ultimi tempi probabilmente si è seduta, addormentata, è stata un po’ anestitizzata e quindi come l’ho detto anche nella mia presentazione alla città bisogna parlare di un po’ di risveglio.
Speaker 6: C’è anche un centrodestra che si deve risvegliare. Diciamo, dopo la vittoria del duemilanove il centrodestra ci riprova ma come è cambiato dall’ora e come intende riacciuffare appunto una città che ha visto comunque due legislature importanti anche a livello personale, il il carisma politico di Matteo
Speaker 5: Biffoni è andato oltre quelli che sono I confini pratesi. Biffoni nel duemila quattordici
Speaker 0: ha avuto un risultato perché un certo Matteo Renzi
Speaker 5: con il quale gli italiani in quel momento avevano da loro l’una di miele venne in Piazza del Duomo, gli impose le mani e lo fece assurgere al ruolo di sindaco questa sorta di creazione del brand Matteo Biffoni il sindaco di tutti che quindi è presente a tutti gli eventi più o meno minuti della città però dal punto di vista delle politiche io non riesco a trovare un atto significativo reale concreto
Speaker 2: di incisione sui tessuto della città. Dicevamo invece del del dopo Leopolda, no? Che stava facendo ancora molto discutere per quello che riguarda gli equilibri politici soprattutto tra Partito Democratico e Italia Viva e soprattutto per quello che riguarda gli equilibri all’interno del delle amministrazioni le giunte tanto quella della regione quanto quella del comune di Firenze. Non voglio fare del governo regionale la ritorsione per quello che ospicheremo e vorremo nelle alenze locali. Questo è quanto ha dichiarato oggi presidente della Giunta Regionale Toscana Eugenio Gianni rispondendo ai giornalisti che lo interpellavano appunto sul futuro in giunta della vicepresidente Stefania con la candidata del centrosinistra e segnatamente il Partito Democratico Sara Funaro.
Vediamo cosa succede. Ha giunto Gianni. Ancora le liste non sono state presentate. Ci sono settimane perché vengano presentate e le consideremo secondo Gianni che ha parlato a margine della presentazione della fiera di Italia di cui sentiremo poi gli estratti è necessario impegnarsi per creare condizioni di alleanza il più larghe possibili ma non ci devono essere ammocchiate ci deve essere una convergenza sui programmi con Italia Viva ci sono tutte le condizioni perché noi abbiamo convergenze sui programmi io fino all’ultimo sono convinto che si possa lavorare per questo quindi Gianni continua a vestire I panni del pontiere e del pompiere come come ha sempre fatto diciamo negli ultimi mesi ugualmente toni più moderati rispetto a ieri vengono al partito democratico partito democratico e dice noi questa mattina abbiamo fatto la rituale riunione del gruppo preconsegliare per definire il nostro atteggiamento si teme dell’ordine del giorno in Consiglio Comunale a Firenze. Per il resto ci riuniremo successivamente anche con la presenza del partito e del presidente Gianni ma non dobbia non abbiamo assolutamente una situazione di scarsa tranquillità siamo tranquilli e in futuro credo che ognuno dovrà tenere atteggiamenti di coerenza ma questa Maltina il tema non era all’ordine del giorno, è la nostra riunione così il cappurruppo, il PD in consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli ha risposto appunto in merito alla polemica delle spaccature a Firenze intanto sale la tensione in vista della partita di Conference League con il Maccabi Haifa mentre è pronto un piano di sicurezza straordinario I tifosi della curva Fieso le annunciano
Speaker 7: proteste contro le restrizioni settame di servizio Raffaele Palumbo. Giovedì per la partita della Fiorentina e il Maccabi Haifa, squadra israeliana per gli ottavi di finale della European Conference League, la costruzione di Firenze ha prontato un piano straordinario per la sicurezza, gli orari di ingresso saranno diversi, differenziati, alcuni settori del Frankie saranno
Speaker 3: chiusi, gli Stewart e
Speaker 7: I Metal Detector saranno raddoppiati e prima della gara gli Spalti saranno battuti da cani anti esplosivo per prevenire attentati. Inoltre la DIGOS sta monitorando da giorni il web per cercare di capire cosa potrà verosimilmente accadere su questo la curva fisola e non fa mistero. Ma in un comunicato paragono all’esclusione delle squadre russe alla non esclusione di quelle israeliane e annuncia che I propri tifosi non rispetteranno l’obbligo di ingresso alla partita alle 18 e 15 ma che, come di consueto, entreranno poco prima della stessa partita e allora le forze dell’ordine dovranno decidere se far di entrare oppure no e in caso negativo gli scontri saranno molto più che prevedibili. Comunicato fa notare anche che l’ingresso in un giorno lavorativo alle diciotto e quindici sarebbe scomodo per I tifosi. Vabbè la permessa degli ultrasti della curva Fiesole è che virgolettano come tutti sanno la curva non
Speaker 0: è un
Speaker 4: luogo per promuovere idee politiche
Speaker 7: ma scrivono nella conclusione che non è neppure uno spazio sociale dove le persone si fanno prendere in giro o mettere
Speaker 2: I piedi in testa dal potere di turno. Insomma un comunicato molto politico oltre che polemico e ehm diciamo subito dal punto di vista delle questioni più tecniche legate all’ingresso allo stadio la vicenda sembra risolta la questione invece della politica in curva è una questione di Tiennebanco ne abbiamo parlato con Federico De Sinopoli che è il portavoce della dell’associazione tifosi della Fiorentina. Questo questo documento della mhm della Fiesole che diciamo ha ha colpito molto no? Anche perché entra su un terreno e quello della dell’attualità politica. Per quanto in questo caso ci siano anche delle questioni proprio relative diciamo alla gestione
Speaker 8: no? Del dell’ingresso dell’uscita allo stadio perché? Perché probabilmente non era stato spiegato bene né il motivo né tanto meno la modalità di quelle doveva essere l’accesso del pubblico allo stadio. Pare che devo dire grazie anche al comunicato, dovrebbe essere messo in pratica quel buon senso che veniva che veniva richiesto, cioè chiaramente tenendo presente anche quali sono gli impegni delle persone da vista lavorativo, tutti gli impegni che si possono avere durante una giornata e quello che sembrava una sorta di ordine un imperativo tutti dentro mezz’ora prima la partita invece l’afflusso si svolgerà in maniera in maniera normale e solo che andrà a tenuto conto che rispetto a altre partite e ci sarà un’implementazione dei dei controlli probabilmente anche con I meccan defector quelli palmari per per evitare
Speaker 0: ci sia l’introduzione non si fa bene di che cosa insomma? I meccal de facto e quelli
Speaker 2: palmari per per evitare ci sia l’introduzione non si fa bene di che cosa insomma? Beh diciamo anche comprensibile a un certo punto di vista però la cosa interessante che ancora una volta a Fiosola mostra una maturità traviudette politica importante no? Cioè la capacità di dire anche cose non banali in un contesto come quello delle curve del calcio che spesso viene vissuto
Speaker 8: semplicemente come becero, come diciamo istintuale beh sì, questo è un vanto, insomma, la la curva a cesare è sempre voglio dire professata ufficialmente a politica, poi chiaramente ognuno ha delle proprie idee, un poco pensiero su tante cose, però questo è chiaramente un invoggio dal punto di vista di quello che è l’essere tifoso è chiaro e determinato da una situazione ehm ceo politica di un certo tipo quindi era difficile comunque sia non toccarla
Speaker 0: quanto meno dal punto
Speaker 9: di vista del pensiero. Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze.
Ci vediamo
Speaker 1: il 22 marzo al Palazzo Vanni vi aspetto. Evento organizzato dall’associazione Punto su Firenze. Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre duemila ventiquattro del teatro metastasia di Prato. Mazout della compagnia Baro Devel estetica e imprevedibile atmosfere magiche legati al nuovo circo rigore della danza contemporanea per mostrare la delicatezza e fragilità dell’umanità dal quattordici al diciassette marzo al teatro Fabricone.
Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’additorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna la rassegna ideata e condotta da Raffaele Polumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su Libro della Vita punto net e pagina Facebook il libro della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti domenica diciassette alle undici Susanna Camusso parla di Memorie
Speaker 10: di Adriano di Margheriti Olsenara. È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti insieme a Santana
Speaker 0: di Pisa ha sviluppato un
Speaker 10: piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno perché viaggiare sia sempre il più naturale di desideri. Toscana Aeroporti.
Speaker 11: Contro l’orario.
Speaker 0: E
Speaker 2: nuova protesta è collettivo di fabbrica LX di Firenze due dipendenti sono saliti oggi pomeriggio sulla torre Faro alta al quindici di metri a fianco ai binari no di ciascette alla stazione in Santa Maria Novella Firenze esposto anche uno striscione con scritto liberare la GKN a una protesta si lega al rinvio del tavolo convocato per oggi alla Misoia Industria del Medini Italy e slittato dopo che il liquidatore di QF ha resso noto di non essere stato correttamente informato e convocato per l’incontro. Liberare GKN dal ricatto, liberare finanze e campi dalla speculazione. Questo si legge sul sito sulla pagina Facebook del collettivo. Più voi siete Melma, più ne cerchiamo il cielo, volete farci male con un muro di gomma, di giochini psicologici, di calunni e volete mettere a rischio I nostri corpi, non se più psicologia vi piace, scegliamo noi allora di rischiare, la vittoria sarebbe storia, la caduta non sarà mai banale, commissariate QF, pagate gli stimenti, intervento pubblico con un consorzio industriale. Queste le cose scritte sulla pagina Facebook del collettivo al milione diciassette poi si spieghe una nota dell’RSU XGN sono riuniti di operai la comunità solidale che sostiene la lotta della ex GKN, l’azione a reato popolare, I progetti di conversione industriale, il mutualismo, le attività culturali organizzate sulla base l’articolo undici dello Stato di lavoratori tra cui il festival della letteratura la working class in programma dal quattro a settaprile a Campi Bisenzio l’incontro al ministero era già qualcosa di fumoso per noi commenta la RSU in una nota visto che il governo è stato buono e zitto durante la procedura licenziamente poi basta una melda e liquidatore che dice di un essere in copia alla convocazione perché in turn un intero governo assente ostile evidentemente alla dignità sociale rimandi e ora invece ci collegamo con Sabrina Leto della Funzione Pubblica CGL.
Buonasera, grazie di essere con noi. È caduta la linea, quindi la richiamiamo fa Sabrina Leto della Funzione Pubblica CGL FPCGL perché questa mattina all’entrata dell’ospedale di Careggi ma anche davanti all’ospedale di Empoli dove per l’appunto si trovava Leto all’entrata dell’ospedale San Giuseppe di Empoli c’è stato un presidio contro le violenze sugli operatori sanitari che ve lo peraltro è un fatto di cronaca ricorrente, no? Vendiamo spesso notizia in noi in occasione questa è la Giornata Nazionale di Educazione, Prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari una una piaga che come detto è sempre più diffusa ed è anche naturalmente sempre più dolorosa, no? Buonasera, Sabina Leto
Speaker 0: e la
Speaker 11: funzione pubblica CGL. Grazie. Ci senti. Eccoci qua.
Speaker 2: Lei questa mattina. Sento molto male però. Sento molto lontano.
Speaker 8: Ah ok.
Speaker 2: Ehm prova a urlare il più possibile ecco. Va bene. Lei era a Impoli davanti all’ospedale San Giuseppe dicevamo un problema quello delle violenze sugli operatori sanitari che molto sentito oltre a essere
Speaker 0: insomma particolarmente
Speaker 11: antipatico per dirla così sì molto sentito soprattutto perché in questi ultimi anni le aggressioni al personale sanitario sono aumentate. Che abbiamo usato questi sono un rapporto dell’Ina e dove oltre dodici mila casi di infortunio legate proprio all’aggressioni diciamo sul posto di lavoro verso I sanitari e quindi è un tema insomma importante che I lavoratori della Sanisalo
Speaker 2: vivono sulla propria pelle tutti I giorni. Ma perché secondo voi, secondo quelle che sono le vostre considerazioni, questo fenomeno è andato aumentando con con gli anni? Cioè certamente anche in passato, c’è un episodio del genere, però probabilmente non
Speaker 11: così frequenti, né così eclatanti. Allora diciamo se c’è stato un momento il momento del del covid appunto che in una tragedia simile questi episodi erano quasi scomparsi. Poi dopo il Covid ovviamente la sanità è stata lasciata un po’ ma ridotta a partire appunto dalla mancata dei personali, dall’allungamento delle liste d’attesa e quindi sono diciamo la maggior parte delle aggressioni avvengano soprattutto perché le persone non diciamo non hanno una risposta diciamo un esempio previsti oppure desiderati rispetto al proprio bisogno di salute. Ecco questo è un è un motivo. Poi ci sono diciamo altre tipologie di aggressione che possono essere non solo dovute all’istata attesa ma anche per altri fenomeni che si sono sviluppati dopo la pandemia tipo diciamo anche
Speaker 2: problemi legati alla salute mentale
Speaker 0: ecco.
Speaker 11: Però voi vedete in aumento questi fenomeni? Sì sono sono in aumento nel duemila guardi nel duemila ventidue la regione Toscana ha visto diciamo un milleduecentocinquanta aggressioni nel duemila ventitre a livello nazionale ci sono state diciotto mila aggressioni ad operatori sanitari e in Toscana abbiamo nel primo trimestre sono quattrocento più o meno aggressioni quindi in una proiezione ancora tutti I dati definitivi del dell’anno
Speaker 2: duemilaventitre non li abbiamo mi differivo anche alla questione del del disagio no A cui lei faceva cenno anche su questo avete del del degli indicatori, delle sensazioni, del momento del
Speaker 11: disagio del della cittadinanza, dei pazienti? Allora sicuramente la cittadinanza diciamo stiamo vivendo in un in un momento in cui il sistema sanitario nazionale diciamo viene ehm denaturato e quindi depotenziato e la paura da parte delle della della popolazione di non esserti di non essere preso in carico a volte ehm diciamo porta ad azioni insomma, si arriva fino all’aggressione. Quindi oggi noi volevamo non solo stare accanto ai lavoratori, ma volevamo fare una giornata di sensibilizzazione nei confronti della popolazione, perché in pratica gli operatori sanitari, in particolar modo gli infermieri, I medici, gli host, sono professioni di cura e quindi si si prendano carico dei bisogni sempre dei cittadini, dei bisogni di salute quindi Purtroppo poi alla fine il disagio che vive il cittadino nel non avere una prestazione nei tempi festabiliti
Speaker 2: o desiderati poi se la prende con voi. Esatto.
Speaker 0: Quello è
Speaker 2: un po’ l’ultimo anello il front office.
Speaker 11: Grazie. Samueletto, funzione pubblica CGL. Buona serata. Buon lavoro
Speaker 0: a lei. Buonasera a voi grazie e io voglio rispondere per questo ho scoperto le tue mani in miei occhi
Speaker 2: perché I ragazzi ancora notizie la per quanto riguarda la la GKN abbiamo detto come cambiare il nostro modo di camminare per le strade del mondo a partire dalla storia di Bé, Baba Cesare, la scelta italiano protagonista di a piedi nudi sulla terra, il libro di Folco Terzani ripubblicato in una nuova edizione e che presto diventerà anche una performance teatrale di Alio Germano con lo stesso autore Chiara Brilli e Raffaele Paloma hanno fatto una riflessione nei nostri studi a
Speaker 3: partire dal primo
Speaker 12: incontro di Folco con Baba Cesare. Sentiamo. Avevo nove anni cioè avevo era tutto nuovo il mondo no? Non avevo mai visto una povertà del genere mi sono non avevo mai visto I lebrosi per la strada, sono rimasto scioccato proprio da questa povertà e poi un giorno camminando per strada vediamo tre persone che ci hanno meno dei mendicanti, cioè sono quasi nudi con questi capelli che non si sono mai tagliati, che stanno lì accucciati per terra, però quando
Speaker 0: li ho visti ho detto ma questi
Speaker 12: non sono mendicanti questi sono dei re ci avevano delle espressioni così sovrane così soprattutto così tranquillo ha detto chi sono quelli lì e mio babbo ha chiesto chi sono e detto sono degli asceti Vivono in giungla e stanno passando ora dalla città e io sono rimasta bocca aperta come se tutto quello che hai te a loro non interessa ma è una cosa incredibile e allora poi la vita va avanti, te lo dimentichi ma
Speaker 6: quando hai bisogno ritorni a quella cosa lì. C’è molto di siddarta in tutto questo Hai riportato in una tua esperienza una grande esperienza non solo narrativa ma di vita.
Speaker 12: È molto un siddhartha moderno, no? Perché è proprio il progresso interiore di una persona, di un uomo che ricerca, ricerca il senso di questa vita. Ormai non si fa più, non usa più, si ricercano le cose materiali. Appunto gli ascetti ti guardano e dicono ho capito che cerchi quelle cose ma cerca quella cosa più grande
Speaker 7: la cosa interessante in babbacese cercare forse proprio la spiritualità
Speaker 12: no secondo me va a cercare l’opposto questa è proprio una storia di trasformazione noi abbiamo molto questa idea binaria no uno buono uno è cattivo Invece questa è l’idea che dal male può avvenire il bene. Che le
Speaker 0: cose si trasformano, che il ragazzo
Speaker 12: peggiore in classe diventa quello più buono dopo, quello più bravo. E questa è una storia così, si che è un sidarta cattivo in un certo senso. Un sidarta perché uno immagina che un santo passa attraverso la scuola dei Santi, è sempre il primo della classe
Speaker 2: poi diventa santi invece non è mai così. Nascono a Firenze I primi cinque orti urbani in due ci saranno anche dei frutteti ovvero aree all’interno di spazi e giardini pubblici dove cittadini e associazioni potranno sperimentare la coltivazione condivisa e il primo progetto del genere in città, gli orti saranno affidati a gruppi di cittadini, associazioni e realtà di quartieri per una gestione comunitaria attraverso lo strumento dei patti di collaborazione con l’impegno a realizzare anche attività di educazione, socialità e cultura e il finanziamento è di centodiacimila euro. Sandra Salvata ha sentito l’assessore comunale all’ambiente Andrea Giorgio e la vicepresidente
Speaker 13: della fondazione Casse di Spermio Firenze Olivia Scaramuzzi. Abbiamo realizzato questi orti uno per quartiere nei parchi, nei giardini, uno è davanti al carcere di Solliicciano e in altre zone e li metteremo a disposizione cittadini e cittadini, degli associazioni e di tutte le realtà che vorranno gestirli. È un progetto molto importante perché è la prima volta che realizziamo una cosa del genere a Firenze, degli orti comunitari, quindi degli orti che siano condivisi e che diventano anche un luogo di incontro di socialità. È un progetto che realizziamo grazie al contributo della fondazione Attecassa di Risparmio ed è un progetto che verrà gestito dalla rete dei semi rurali insieme alla società toscana di horticultura. Quelli diventeranno dei luoghi dove oltre che a coltivare frutta e ortaggi si realizzano attività educative, attività di educazione ambientale, attività di socializzazione culturali perché avremo a disposizione delle realtà che costriranno questi progetti anche delle risorse per animarli questi spazi.
Quindi è un progetto che recupera attraverso il regolamento dei beni comuni, l’utilizzo condiviso degli spazi, che fa vivere di più I nostri cittadini, I nostri spazi verdi e che educherà e offrirà alla
Speaker 14: cittadinanza occasioni di incontro e di convivialità. Questo è un progetto completo secondo me perché non è solo la rivalutazione delle aree verdi di luoghi magari lasciati andare ma lega anche formazione informazione, agrega, coesione, educazione, anche alimentare, agricola e per che I bambini anche di oggi sono molto abituati più di noi ad avere questi concetti di biologico e alte di soprattutto di vedere le culture non sanno nemmeno distinguere le stagionalità. Questo fa parte di una coesione fra persone anziane, fra persone un pochino più delicate, è una possibilità
Speaker 0: di vivere
Speaker 2: la natura e l’agricoltura in modo reale. Innovazione, questa è la parola chiave del didacta di quest’anno ad affermarlo Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca intervenendo in collegamento video con la presentazione della Fiera Nazionale dedicata al mondo della scuola che si svolgerà dal venti al ventidue marzo alla fortessa da Basso a Firenze di Dacta duemilaventiquattro a deto ministro dell’istruzione Val di Tara anche lui dal remoto sarà dedicata alla figura di Don Bosco Santa Salvatore intervistato la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra
Speaker 15: Petrucci la presidente dell’indire Cristina Greco. Poter essere presenti in una manifestazione che senz’altro è un grande successo per tutti le ordine e gradi della scuola credo che sia un ottimo inizio per poter effettivamente far vedere come l’università, oltre che a collaborare con la scuola, è anche in grado di proporre dell’innovazione. L’università lavora anche sull’innovazione della didattica e credo che questo sia molto importante che venga conosciuto da parte un po’ di tutti. Sicuramente l’intelligenza artificiale è un elemento di grande interesse, di grande curiosità, ma che l’università vogliono conoscere meglio e poter utilizzare al meglio, chiaramente in modo critico, come sempre deve essere.
Speaker 16: In dire da sempre a partner scientifico di didacta, innovazioni e proposte per tutti I gusti. Ovviamente parleremo come di consueto di ITS, quest’anno abbiamo la grande merita della filiera tecnologico professionale e poi essendo noi agenzie Erasmus ovviamente un occhio privilegiato sull’internazionalizzazione. Dobbiamo riprenderci dalla pandemia e cambiare però migliorare innovare il nostro modello formativo per stare al passo con l’innovazione tecnologica e
Speaker 0: con I cambiamenti della società.
Speaker 2: Dicennove e diciannove in punto siamo alle previste del tempo per quanto riguarda la regione Toscana domani nuvolosità variabile con nubi basse, nubi e nebbi e mattutine e fondo valle all’interno e pomeriggio a nuvolamente più consistente all’interno schiarite anche ampia sulla costa generale attenuazione della nuvolosità in serata venti deboli variabili mari poco mossi, temperature in calo le minime, il lieve aumento le massimo, l’ampia escursione termica tra il giorno e la notte e tutto. Giustina, ultimamente in regia. La ritroverete dopo la sigla fino alla gialla di Popolio Network in conduzione e la parte mia. Lagguro una
Speaker 0: buona serata a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.
Speaker 1: Newsline sera
Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”