Gio 21 Nov 2024
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ToscanaCronacaViola ad Atene: finale di Conference blindata, maxischermi al Franchi

Viola ad Atene: finale di Conference blindata, maxischermi al Franchi

Viola ad Atene – Si giocherà in un’atmosfera blindata, la finale che questa sera, allo stadio Agia Sofia di Atene, assegnerà la Conference League o alla Fiorentina o all’Olympiacos.

Il governo greco ha infatti deciso che il paese non può permettersi di fare una brutta figura, non può perdere l’occasione di provare a riabilitare l’immagine del calcio nazionale che, fra violenza e corruzione, negli ultimi decenni non è stato certo un fiore all’occhiello per il paese. E quindi ha deciso di schierare il massimo dispositivo di sicurezza possibile, circa 6mila agenti, che vigileranno sull’incolumità dei 27mila che assisteranno alla partita. I circa 10mila tifosi viola che stanno raggiungendo Atene (nonostante il precedente dell’aggressione ai tifosi del West Ham l’anno scorso a Praga) sono in realtà l’ultima delle preoccupazioni.

I timori derivano infatti da una serie di incroci di circostanze che esacerbano le varie tifoserie ateniesi: come nelle tragedie greche in cui gli dei dell’Olimpo si mettevano d’impegno per complicare la vita agli esseri umani, anche in questo caso gli dei del calcio ci hanno messo del loro per rendere la finale di Conference particolarmente tesa. La partita è da tempo assegnata allo stadio di Agia Sofia, casa dell’Aek Atene appena inaugurato, a Nea Filadelfia, quartiere costruito a partire dagli anni venti del novecento per accogliere i due milioni di profughi dell’Asia Minore dopo lo scambio di popolazione con la Turchia. I greci di Turchia importarono usi e costumi e come prima cosa fondarono una squadra di calcio, l’Aek appunto, nel cui nome la K sta per Costantinopoli.

La finale di Conference doveva essere una sorta di festa per celebrare il nuovo stadio, con la logica aspettativa di ricevere due squadre straniere: l’ultima e unica finale europea di una squadra greca (il Panathinaikos nella Coppa dei campioni del 1971) risale a 53 anni fa, il campionato di calcio greco, fino all’anno scorso era il ventesimo del ranking europeo, e l’Olympiacos, che ha vinto 22 degli ultimi 28 campionati guidato dal suo ricchissimo e discusso presidente Evangelos Marinakis, quest’anno ha avuto una stagione non semplice, cambiando tre allenatori.

Le chance che i biancorossi del Pireo, partiti dall’Europa League, arrivassero in finale erano insomma infinitesimali. Domani sera gli spalti gialloneri dell’Aquila bicipite e le strade di Nea Filadelfia dove ogni muro grida la passione per l’Aek saranno invasi dai tifosi dell’Olympiacos. Che per la Grecia è già una cosa strana e preoccupante, perché, per le questioni di violenza, le trasferte sono vietate da dieci anni. L’obiettivo è evitare che le varie tifoserie entrino in contatto, compresa quella del Panathinaikos, altra squadra ateniese, la cui divisione cestistica ha appena vinto l’Eurolega (con tanto di scontri con i supporter dell’Olympiacos a Berlino).

Per la squadra del Pireo la sfida contro la Fiorentina è però una possibilità irripetibile: sarebbe il primo trofeo europeo di una squadra greca, per giunta vinto ad Atene. La tensione è quindi al massimo ed è forse per questo che, alla vigilia, il tecnico basco José Luis Mendilibar, arrivato a marzo e che l’anno scorso ha vinto l’Europa League con il Siviglia, predica tranquillità. Sa che sulla carta la Fiorentina è più forte e vuole trasformarlo in un vantaggio: “dobbiamo semplicemente fare quello che ci ha permesso di arrivare qui”, dice.

Divieto della vendita per asporto di alcol e bevande in contenitori di vetro e lattine e divieto di consumo di alcolici all’esterno dei locali nell’area intorno allo stadio Franchi di Firenze. E’ quanto disposto dalla prefetta Francesca Ferrandino, dopo il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in prefettura, per oggi: la finale della Conference league Fiorentina – Olympiakos in programma ad Atene potrà essere vista anche al Franchi grazie ai maxischermi. I divieti avranno vigore dalle 18 di oggi alle 6 del 30 maggio nell’area compresa tra piazza delle Cure – viale dei Mille – via Pacinotti – via del Pratellino – via Del Campo D’Arrigo Viale De Amicis – viale Lungo l’Affrico – piazza Alberti – viale Ojetti – viale Righi – viale Volta. Vietata anche “la detenzione di qualsiasi genere di bomboletta spray contenente principi urticanti” e di “qualsiasi genere di bomboletta spray contenente principi urticanti all’interno dello stadio Franchi”.

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