Il 36enne ha sparato con la pistola a aria compressa contro gli agenti, poi ha recuperato da un annesso agricolo un’ascia brandendola contro la polizia e rompendo il vetro di una Volante. Il controllo della polizia era stato attivato su segnalazione di cittadini allarmati che l’avevano visto portare una pistola alla cintura al bar.
Ieri sera Martedì 9 luglio il gip ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere a carico dell’uomo armato di due pistole a aria compressa e quattro coltelli che ieri aveva fatto resistenza a un controllo di polizia attivato dal 112Nue su segnalazione di cittadini allarmati per il suo atteggiamento. Il soggetto si mostrava con una pistola visibile alla cintura mentre era andato a un bar. È stato denunciato per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere l’uomo che ieri a Empoli, in località Brusciana, ha sparato con una pistola ad aria compressa contro gli agenti di polizia, prima di utilizzare un’ascia contro una Volante, danneggiandola. Da quanto appreso, durante il rocambolesco inseguimento, l’uomo avrebbe anche fatto finire un’auto della polizia in un fossato mettendo la retromarcia, nonostante un agente avesse sparato alcuni colpi di pistola contro le ruote della sua auto forandole. Dai controlli è emerso che aveva nel marsupio quattro coltelli a serramanico ed una cartuccia da caccia calibro 24 e nella sua auto, sotto i sedili, due pistole a gas senza tappo rosso. I fatti risalgono alla tarda mattinata di lunedì, quando al 112 sono arrivate segnalazioni di un uomo armato. Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo ma questo ha tentato la fuga speronando le Volanti e facendo scattare l’inseguimento. Il 36enne ha sparato con la pistola a aria compressa contro gli agenti, poi ha recuperato da un annesso agricolo un’ascia brandendola contro la polizia e rompendo il vetro di una Volante. Gli agenti hanno successivamente riportato la situazione alla calma riuscendo a disarmare l’uomo dall’ascia e a fermarlo definitivamente. Lo hanno arrestato e condotto in camera di sicurezza a Firenze.