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šŸŽ§La 17esima edizione de Lo schermo dell’arte: tre giorni di cinema documentario e arte contemporanea a Firenze

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šŸŽ§La 17esima edizione de Lo schermo dell'arte: tre giorni di cinema documentario e arte contemporanea a Firenze
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La 17Ā° edizione dello Schermo dellā€™arte diretto daĀ Silvia Lucchesi si svolgerĆ  a Firenze dal 13 al 17 novembre 2024. Il Festival, parte della 50 giorni di cinema a Firenze, torna ad offrire al pubblico una selezione della piĆ¹ recente produzione di film dā€™artista e di documentari sullā€™arte contemporanea, portando come ogni anno in sala anteprime mondiali frutto del loro lavoro di produzione e ospiti internazionali. Da non perdere il focus sull’artista e regista candidata al premio oscarĀ Garrett Bradley e l’omaggio ad Andreij Tarkovskij.Ā 

Ā Audio:Ā  Cristina Manetti, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Toscana, Silvia Lucchesi, direttrice Lo schermo dell’arte, Leonardo Bigazzi, curatore Lo schermo dell’arte, Giovanni Bettarini. Assessore alla Cultura del Comune di Firenze

IlĀ Cinema La Compagnia di Firenze sarĆ  come sempre il centro del Festival ma come gli altri anni, anche questa edizione si espanderĆ  online con loĀ streamingĀ di una selezioneĀ dei film del programma (fino alĀ 24 novembre 2024) sul nuovo canale permanente Lo schermo dellā€™arte su Mymovies ONE.
In Prima mondiale, la live performance Edge of LifeĀ (2024)Ā dellā€™artista americanoĀ John Menick, commissionata dallo Schermo dellā€™arte, aprirĆ  questa edizione del Festival: lā€™artista dialoga con un computer senziente sulla possibilitĆ  dell’immortalitĆ  digitale. In questa sorta di Test di Turing al contrario, il computer interroga l’artista per scopi che possono includere o meno la clonazione della sua coscienza. ƈ dedicato allā€™artista e filmmaker americanaĀ Garrett Bradley,Ā ilĀ FocusĀ con cui Lo schermo dellā€™arte celebra ogni anno una figura che si ĆØ distinta nellā€™utilizzo innovativo e sperimentale del linguaggio cinematografico. Il lavoro di Bradley si caratterizza per la fusione di uno stile visivo estremamente personale con cui lā€™artista indaga conflitti umani e ingiustizie sociali.

Il suo lungometraggioĀ TimeĀ (2020), epica storia d’amore e dura accusa al sistema giudiziario americano, ĆØ stato selezionato in concorso in oltre 50 Festival, ĆØ stato nominato agli Oscar e ha vinto il Best Director Award for U.S. Documentary al Sundance Film Festival, facendo di Garrett la prima donna nera nella storia del Festival a vincere questo premio. Sue mostre personali si sono tenute tra gli altri al MoMA New Yok (2020) e alĀ MoCA di Los Angeles (2022). Nel 2023, ha ottenuto lā€™Eye Art & Film Prize dellā€™Eye Filmmuseum di Amsterdam.Ā Il suo libro DevotionĀ (2024) ĆØ il primo di una serie di pubblicazioni sugli artisti realizzate da MIT Press e Lisson Gallery. Garrett Bradley torna al festival conĀ 5 opereĀ realizzate tra il 2017 e il 2023, tra le quali una puntata della miniserie NetflixĀ Naomi OsakaĀ (2021)Ā che documenta nel corso di due anni la vita della celebre tennista giapponese, vincitrice di 4 Grand Slams. Lā€™artista terrĆ  inoltre un incontro aperto al pubblico del festival alla New York University Florence-Villa Sassetti, giovedƬ 14 novembre alle 15:00.

Lo schermo dellā€™arte rinnova la collaborazione conĀ GucciĀ che, nellā€™ambito della rassegna di film e video dā€™artista ā€˜CONTROLUCE: STORIES OF BEAUTYā€™Ā a cura diĀ Michele Bertolino, presenterĆ  dalĀ 11 novembre 2024 al 12 gennaio 2025,Ā presso la sala Cinema della mostra Gucci Visions, il filmĀ Alone di Garrett Bradley, artista del Focus della 17Ā°edizione del Festival. Nellā€™ambito dellā€™edizione 2024 torna anche VISIO – European Programme on Artistsā€™ Moving Images, a cura diĀ Leonardo Bigazzi, dedicato ad artisti under 35 che utilizzano le immagini in movimento.

Al centro del programma sono i film dā€™artista,Ā voci e forme nuove del panorama delle moving images internazionali. Tra questi, la prima mondiale diĀ The SpeechĀ (2024) diĀ Lina LapelytėĀ che nel 2019 ha ricevuto ilĀ Leone dā€™Oro alla Biennale di Venezia per il Padiglione della Lituania,Ā film della performance con 100 bambini e bambine che si ĆØ tenuta a settembre 2024 nellā€™ambito del Festival dā€™Automne, alla Bourse de Commerce-Pinault Collection di Parigi, riflessione sul fallimento del linguaggio e sulla frattura vissuta dalle giovani generazioni sempre piĆ¹ urbanizzate, distanti dagli ambienti naturali. Inoltre, in anteprima alla presenza di autori e autrici,Ā ‘Lolo & Sosaku’ The Western ArchiveĀ (2024), personale rivisitazione del genere western tra fiction, documentario e cinema dā€™autore del poliedrico artista spagnoloĀ Sergio Caballero, direttore del SĆ³nar Advanced Music and Multimedia Art Festival, e molti altri. Tra le altre proiezioni, tornerĆ  allo Schermo dellā€™arte uno degli artisti italiani che, tra le nuove generazioni, si sono distinti maggiormente nel panorama internazionale per lā€™utilizzo sperimentale del video,Ā Diego MarconĀ (1985) con il suo recenteĀ La Gola (2024). Lo schermo dellā€™arte presenterĆ  inoltre una selezione di alcuni tra i piĆ¹ recenti documentariĀ su protagonisti e su vicende poco conosciute dellā€™arte contemporanea.Tra questi, la prima europea diĀ Art of DiplomacyĀ (2023) del regista brasilianoĀ Zeca Brito, ricostruzione di unā€™affascinante vicenda di diplomazia culturale che in piena Seconda Guerra Mondiale coinvolse lā€™arte del modernismo brasiliano;Ā Ernest Cole: Lost and Found (2024)Ā di Raoul Peck, il racconto della vita del fotografo sudafricano Ernest Cole, primo artista a denunciare con coraggio gli orrori dell’apartheid;Ā Arte Povera.Ā Appunti per la StoriaĀ (2023) diĀ Andrea Bettinetti, sulla forza dissacrante di un movimento e di un gruppo di giovani artisti che hanno inciso profondamente sul panorama dellā€™arte contemporanea non solo italiana.

Tra i documentari anche ilĀ nuovo restauro in 4 KĀ eseguito dallā€™Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij in collaborazione con Fixafilm e Polish National Film Archive diĀ Tempo di viaggioĀ diĀ Andrej Tarkovskij e Tonino GuerraĀ (1983),Ā il celebre documentario sul viaggio compiuto dal maestro del cinema russoĀ con lā€™amico sceneggiatore Tonino Guerra alla ricerca delle location per il filmĀ Nostalghia. Nel programma dei Festival Talks, si terrĆ  infine la presentazione del libro Bill Viola: le tecnologie dellā€™intangibileĀ diĀ Valentina Valentini.Ā Lā€™autrice converserĆ Ā con la storica dellā€™arte Alessandra Cigala (Accademia di Belle Arti di Firenze, venerdƬ 15 novembre alle ore 15:00).

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