Il segretario regionale di Forza Italia in Toscana, Marco Stella, propone primarie per le Regionali, con gazebo nelle piazze il 15 e 16 marzo 2025, per far scegliere ai toscani il candidato governatore del centrodestra e il programma della coalizione.
Le primarie dovrebbero svolgere, secondo la proposta di FI “dalle 10 alle 18 ” dovrebbero essere aperte a tutti gli elettori, da svolgere in gazebo allestiti negli oltre 270 Comuni della Toscana, prevedendone almeno uno ogni 20.000 abitanti. Per candidarsi a governatore, servirebbero almeno 2.500 e non oltre 3.500 firme a sostegno.
Nel regolamento per le primarie ideato da Forza Italia, si spiega ancora, “è presente anche un facsimile di scheda con i nomi dei segretari dei quattro partiti che compongono la coalizione di centrodestra e che potrebbero essere i possibili candidati: lo stesso Stella per Forza Italia, Luca Baroncini per la Lega, Giorgio Silli per Noi Moderati e Alessandro Tomasi per Fratelli d’Italia”.
“Noi lo ribadiamo da mesi – spiega Stella – e oggi portiamo ai nostri alleati una proposta articolata e complessa riguardo alle elezioni primarie in Toscana: noi siamo convinti che il candidato governatore del centrodestra lo debbano scegliere i toscani. Le primarie sono uno strumento che consente di allargare, di aprire, di guardare oltre i partiti tradizionali e che consente di coagulare intorno alle figure dei candidati governatori anche persone che magari potevano guardare con interesse al centrosinistra. Perché non dare agli elettori una possibilità diversa? Se vogliamo vincere, dobbiamo allargare il perimetro della coalizione. Noi siamo convinti, ad esempio, che per vincere in Toscana, occorra un moderato”.
Sui temi FI “ha le idee molto chiare – conclude Stella – siamo per ampliare l’aeroporto di Firenze, per la multiutility con l’acqua dentro e per la quotazione della società in Borsa”.
“Lasciamo la parola agli elettori toscani, chiediamo le primarie perché – afferma Stella – siamo convinti che sia la scelta giusta, d’altronde la Lega ha già detto che è favorevole, quindi un pezzo di coalizione è dentro; non capisco perché Fratelli d’Italia dovrebbe dire di no, visto che le primarie sono previste dall’articolo 2 dello statuto di FdI, che prevede elezioni primarie come ‘metodo principale’ per designare le candidature agli organi istituzionali di ogni livello”.
D’altronde “Giovanni Donzelli, esponente di primo piano di FdI, si è sempre espresso a favore. E abbiamo ritrovato una sua dichiarazione emblematica del 2016 relativa al candidato sindaco di Bologna che diceva dovesse essere scelto tramite le primarie. Ci domandiamo di cosa abbiano paura”, conclude.
NELL’AUDIO l’intervista a Marco Stella