Cosa ne pensano i turisti che vengono a visitare Firenze del loro impatto sulla città? Avvertono il loro portato in termini di presenze, code, snaturamento dell’identità di Firenze, mercificazione e mangificio sull’altare di un mordi e fuggi che poco a che fare con bellezza e cultura? In una città dove gli alberghi sono triplicati negli ultimi 20 anni, con 12 mila case per affitti brevi e 12 milioni di presenze turistiche all’anno, si sentono loro stessi al centro di un modello che deve cambiare? A quanto pare non troppo.
Alla vigilia dell’apertura dei lavori del primo G7 sul turismo oggi a Firenze, Viola Giacalone è andata a intervistare dei turisti tra Piazza Duomo e il Piazzale degli Uffizi: visitatori di un giorno, studenti in scambio universitario o abitués della città provenienti da Stati Uniti, Canada, Germania, Inghilterra e Francia. Ascolta le loro voci.