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🎧 Banco Alimentare: aiutiamo 120mila persone in Toscana

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🎧 Banco Alimentare: aiutiamo 120mila persone in Toscana
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‘Spesa per tutti’, inizia una nuova fase del progetto rivolto alle famiglie in difficoltà che  ha permesso sino a oggi di distribuire circa 20mila pacchi di generi alimentari all’anno. Tre soggetti coinvolti nel progetto: Regione Toscana, Coordinamento Toscano Caritas e  Associazione Banco alimentare della Toscana.

Aiutare le famiglie in difficoltà a reperire prodotti  alimentari, ma anche diffondere una cultura volta a combattere lo spreco del cibo sostenendo un uso consapevole dei prodotti: sono queste le finalità principali di ‘Spesa per tutti’, il progetto nato nel 2016  e che, alla vigilia del decimo anno, entra in una nuova fase di programmazione

‘Spesa per tutti’ ha permesso sino a oggi di distribuire circa 20mila pacchi di generi alimentari all’anno, dando così sollievo a tante persone fragili e in condizioni di difficoltà economica. Questo obiettivo verrà perseguito anche nel periodo 2025-2027 dai tre soggetti coinvolti nel progetto: Regione Toscana, Coordinamento Toscano Caritas e  Associazione Banco alimentare della Toscana.

Le risorse individuate sul versante pubblico per il triennio ammontano a 545.000 euro (di cui ben 385.000 di fondi regionali), a cui si aggiungerà un cofinanziamento di quasi 110.000 euro in risorse materiali e persone, da parte di Caritas e Banco alimentare.

Le attività in programma sono state condivise grazie a un percorso di co-progettazione che ha portato alla definizione di un programma e alla stipula di una specifica convenzione. Sotto il profilo gestionale, i percorsi saranno simili a quelli svolti sin qui: la Regione Toscana svolgerà un ruolo di coordinamento, Caritas Toscana acquisterà dalla grande distribuzione i generi alimentari, avvalendosi anche di una specifica scontistica  e li distribuirà ai destinatari. Al Banco Alimentare della Toscana, invece, spetterà il compito di gestire la logistica e lo stoccaggio dei beni.

Le persone in condizioni di disagio cui destinare gli aiuti alimentari saranno individuate dai punti di ascolto delle Caritas della Toscana, degli enti del terzo settore e dai centri servizi, che si occuperanno di fornire anche tutte le indicazioni necessarie ai cittadini.
I destinatari dovranno avere un reddito lordo annuo inferiore ai 20.000 euro (eventualmente incrementato di 5 mila euro per ogni familiare a carico); saranno poi stabilite priorità di accesso a famiglie con minori, numerose e con presenza di disabili.

“Questo progetto – ha detto il presidente Giani –  grazie a una sinergia preziosa tra Regione, Banco alimentare e Caritas, consente di dare una risposta concreta e significativa a tante situazioni di povertà, permettendo di distribuire ben 20mila pacchi alimentari all’anno. Ma “Spesa per tutti” è prezioso anche per la sua azione di educazione alimentare rivolta soprattutto a evitare ogni spreco di cibo”.

“Nel costruire questa nuova fase della programmazione di “Spesa per tutti” – ha detto Serena Spinelli –   siamo partiti da una analisi attenta e profonda dei bisogni: lavorare gomito a gomito con Banco alimentare e Caritas, cioè con due realtà profondamente radicate in tutto il territorio e che hanno un contatto diretto con tutti i destinatari, ci ha permesso di entrare ancora meglio nel cuore del problema per individuare le soluzioni più adeguate e dare le risposte più puntuali.

“Con la sua attività –  ha evidenziato Natale Bazzanti (AUDIO) –  il Banco riesce ad aiutare ogni anno oltre 120mila persone. Purtroppo i destinatari di aiuti alimentari crescono di continuo.
Il nostro obiettivo è quello di riuscire sempre a mantenere il passo della crescita delle persone da aiutare con l’incremento dei prodotti recuperati: in quest’ottica “Spesa per tutti” è uno strumento preziosissimo sia grazie alle risorse che attiva e alle sinergia che permette di realizzare, attraverso la Regione, con Caritas, sia perché ci permette di condurre, attraverso le attività di educazione alimentare, una fondamentale battaglia contro lo spreco”.