Ven 10 Gen 2025
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🎧 Deragliamento tramvia, insorgono FdI e Lega

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🎧 Deragliamento tramvia, insorgono FdI e Lega
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Deragliamento tramvia in Via Alamanni: si chiude l’incidente, si apre la fase delle polemiche. Le uniche dinamiche certe sono quelle che vedono arrivare, puntuali, le reazioni del giorno dopo, con le levate di scudi da parte delle opposizioni a Palazzo Vecchio.

Un giorno da dimenticare ieri per Firenze, che dopo il pauroso incidente che ha visto deragliare la tramvia in Via Alamanni, in direzione Stazione ferroviaria, deve fare i conti con feriti e le immancabili polemiche.

Ricoverati sia il conducente dell’auto, un uomo di 74 anni finito a Careggi, sia la donna che guidava il convoglio della linea T2 ed ora è a Santa Maria nuova, fortunatamente nessuno dei due in gravi condizioni. Sarebbe stato un malore la causa del sinistro che ha messo in ginocchio la città, amplificando un disagio nella viabilità, tallone d’Achille dell’amministrazione comunale, tra lo spettro dei cantieri in partenza e quelli presenti.

Solo per arrivare dall’Isolotto verso i viali di circonvallazione c’è chi ha impiegato oltre un’ora, e per smaltire gli imbuti creatisi in prossimità del centro Palazzo Vecchio ha dovuto perfino aprire la ZTL.

Delicate e lunghe le operazioni di ripristino e rimozione del mezzo di trasporto pubblico, 12 tonnellate da sollevare e rimorchiare fino al deposito. Dove, è certo, non si sgonfieranno i commenti appena partiti dalle opposizioni, come quello di FdI con Sandra Bianchini che chiede lumi sulla frequenza di incidenti di questo tipo alludendo a un altro deragliamento, quello del 2022 in Santa Maria Novella.

Un caos destinato a peggiorare, commenta, nell’indifferenza della giunta. Dello stesso parere il capogruppo della Lega Guglielmo Mossuto, strali presto smorzati dalle dichiarazioni dell’assessore Andrea Giorgio, presente sul posto, che ha ringraziato tutti per la celerità nelle operazioni parlando di una gestione dell’emergenza in sicurezza portata a conoscenza grazie al lavoro dei media.