Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della seduta del Consiglio comunale. “La battaglia sulle keybox è iniziata da Firenze e questo è un primo punto importante che ci dà la possibilità di andare a intervenire sia per il decoro della città che per la sicurezza”
La proposta di modifica del regolamento di polizia urbana del Comune di Firenze, con il divieto delle keybox sulla pubblica via per gli immobili con alloggi in locazione breve sarà discussa questa settimana dalla giunta comunale. Lo hanno affermato Andrea Giorgio e Jacopo Vicini, assessori comunali rispettivamente a sicurezza urbana e turismo, al termine del Cosp convocato oggi dalla prefetta Francesca Ferrandino, a cui hanno partecipato anche il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti e la soprintendente ad Archeologia, Belle arti e Paesaggio Antonella Ranaldi.
“In prefettura” il Cosp “è andato molto bene, abbiamo fatto il punto della situazione. Questa settimana portiamo la delibera in giunta”, sulle keybox, “tempo 15 giorni per farla arrivare in Consiglio comunale. Dal momento dell’approvazione in aula sono 10-15 giorni al massimo” perché diventi effettiva, “la rimozione totale delle keybox a Firenze. Quindi siamo intorno alla metà di febbraio”. Ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della seduta del Consiglio comunale.
“La battaglia sulle keybox è iniziata da Firenze e questo è un primo punto importante che ci dà la possibilità di andare a intervenire sia per il decoro della città che per la sicurezza – ha aggiunto -. E’ una prima battaglia e un primo punto fermo messo sul tavolo degli affitti brevi in città. Andremo avanti con tutta la regolamentazione degli affitti turistici”.
“Portiamo la delibera in giunta già questa settimana, e dalla prossima settimana inizierà l’iter consiliare con l’obiettivo che il divieto sia vigente entro la fine del mese di febbraio”, ha spiegato Vicini, sottolineando che “i cittadini di Firenze avranno un certo numero di giorni per adeguarsi al nuovo regolamento”, che conterrà anche il divieto dell’utilizzo di amplificatore da parte delle guide turistiche.
“E’ incredibile vedere le facciate dei nostri palazzi, le rastrelliere e lo spazio pubblico invasi da scatolette nere un po’ ovunque”, ha detto Giorgio, precisando che “il regolamento può avere a che fare con tutto quello che ha a che fare con la pubblica via, mentre per gli elementi di sicurezza gli strumenti sono altri. Lavoreremo perché il punto di equilibrio trovato oggi diventi il testo formale che porteremo in giunta e poi in consiglio, per arrivare una regolamentazione chiara che, dai presupposti necessari e fondamentali di sicurezza, offra strumenti di tutela della città anche dal punto di vista del decoro”