L’Ausl fa sapere che “”data l’impossibilitĂ di intervistare i pazienti della RSA  riguardo agli alimenti consumati, le informazioni sono state raccolte tramite il personale infermieristico”. Da una prima analisi risultano 114 casi di gastroenterite (diarrea e vomito) su 173 ospiti. Coinvolte 4 strutture nell’area fiorentina che hanno in comune lo stesso centro cottura.
Sulla presenza di un focolaio di sospetta tossinfezione alimentare all’interno di quattro RSA di Firenze e provincia la struttura di SanitĂ Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare (SPV-SA)- Firenze1 è intervenuta con urgenza per attivare l’indagine epidemiologica necessaria e tutti gli interventi preventivi di competenza. L’intervento è stato immediatamente attivato tramite il personale Tecnico in pronta disponibilitĂ H24.
Questo quando fa sapere un comunicato della AUSL Toscana Nord. Le 4 RSA hanno in comune lo stesso centro cottura.
“Il personale della SPV-SA  ha effettuato una serie di indagini, ancora in corso, per identificare le possibili cause degli episodi di tossinfezione alimentare procedendo al campionamentodi 4 alimenti al momento reperibili( passato di carote, mix di verdure, coniglio e patate e pizza), sospetti di essere correlati agli episodi in questione, che dall’11 febbraio sono sottoposti ad analisi microbiologiche” si legge sempre nel comunicato.
Intanto, fa sapere la AUSL, proseguono le indagini con acquisizione di evidenze documentali e materiali, “ma sono giĂ sono state riscontrate alcune criticitĂ tali da motivare l’adozione di un provvedimento di sospensione temporanea dell’attivitĂ di produzione pasti per le RSA.
L’esordio della sintomatologia è avvenuto nella serata di domenica 9 febbraio, con successivi ricoveri per alcuni ospiti (giĂ dimessi) in Presidi Ospedalieri dell’Azienda USL Toscana Centro dell’area fiorentina.
“Purtroppo ci sono stati 3 decessi (un quarto decesso non è riconducibile all’episodio di sospetta tossinfezione alimentare)” sottolinea il comunicato della AUSL.Che precisa infine “sono ancora in corso sopralluoghi nelle RSA  da parte di personale medico Igiene Pubblica e Nutrizione e personale della S.O.S.D. AttivitĂ di Assistenza Sanitaria di Firenze, in collaborazione con il personale del Girot aziendale, per completare le indagini epidemiologiche al fine di avere un quadro complessivo dell’entitĂ del focolaio in corso.Inoltre, è stata subito contatta la direzione delle Rsa con richiesta di documentazione ed invio di indicazioni sugli interventi  da mettere in atto per la gestione del focolaio”.