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Ven 21 Feb 2025
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Campi Bisenzio, per la Procura Maati fu ucciso per uno scambio di persona

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Campi Bisenzio, per la Procura Maati fu ucciso per uno scambio di persona
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Ucciso per uno scambio di persona. Secondo la Procura di Firenze il diciassettenne Maati Moubakir venne scambiato per un ladro di una sigaretta elettronica e massacrato la notte del 29 dicembre a Campi Bisenzio.

Si tratta di una verità ancora più sconvolgente di quanto immaginato. Il diciassettenne Maati Moubakir sarebbe stato ucciso la notte del 29 dicembre all’uscita da una discoteca a Campi Bisenzio per uno scambio di persona. Ad ipotizzarlo è la Procura di Firenze che ha ricostruito la dinamica dell’accaduto. Maati venne inseguito e ucciso con cinque coltellate perché scambiato per un altro ragazzo, presente anche lui nella stessa discoteca e con lo stesso taglio di capelli. Testimonianze raccolte dagli investigatori e di filmati delle telecamere di sorveglianza della zona in cui avvenne l’omicidio, presentate al Tribunale del Riesame che dovrà decidere se revocare o attenuare la misura cautelare in carcere, cui è sottoposto, da fine di gennaio, Diego Voza, 18 anni, tra i sei indagati per l’omicidio. Insieme a lui sono in carcere anche Denis Alexander Effa Ekani, 22 anni, Denis Mehmeti, 20 anni, Ismail Arouii, 20, Francesco Pratesi, 18 anni. C’è un altro ragazzo che è denunciato a piede libero per la stessa ipotesi di reato. L’accusa è concorso in omicidio volontario aggravato dall’aver agito per futili motivi e con crudeltà per la particolare efferatezza dell’azione criminosa e la giovanissima età degli indagati. Uno screzio per una sigaretta elettronica rubata l’estate scorsa, lo scambio di persona, Maati che si rifugia su un bus, le telecamere che riprendono le sue ultime parole: “non ho fatto niente, non sono io”. Poi, una prima coltellata al cuore. Motivi futili, scambio di persona, un ragazzo morto, una decina di famiglie distrutte. Una verità ancora più sconvolgente di quanto immaginato.