Il candidato di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali Alessandro Tomasi, ha incontrato in Palazzo Vecchio Eike Schmidt per provare a costruire insieme una lista civica e rafforzare così la sua candidatura all’interno di un centrodestra frammentato.
“Anche il mondo civico aiuterà il candidato della coalizione di Centrodestra, Alessandro Tomasi, dando il nostro contributo per cambiare una classe politica che non esercita un ruolo di governo ma di rappresentanza. Sosterrò Tomasi, perché l’alternanza è un bene per la democrazia”. Lo ha dichiarato Paolo Bambagioni, consigliere di minoranza della Lista civica Eike Schmidt. E così il sindaco di Pistoia, coordinatore regionale e candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del prossimo autunno, tesse la sua tela di alleanze. Articolando una candidatura che al momento sembra la più credibile. E anche – per un paradosso solo apparente – la più centrista e moderata. Alla fine, anche in politica, contano le persone. E Tomasi gode di un tale apprezzamento, guadagnato sul campo, da essere appunto il più credibile in un centrodestra quanto mai litigioso. E così, Tomasi, incontra Eike Schmidt in Palazzo Vecchio, insieme a Paolo Bambagioni e a Massimo Sabatini, altro consigliere della Lista Schmidt che potrebbe prendere parte alla lista civica in sostegno a Tomasi candidato. Dunque, mentre Forza Italia presenta ben due candidati – Marco Stella e Deborah Bergamini – e la Lega presenta Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale, considerata di nessuna visibilità e notorietà in regione, Tomasi va avanti come una nave da crociera. Sapendo che Forza Italia è già fuori gioco ed aspira a rappresentare il centrodestra in Campania, cosa che la Lega vuole in tutti i modi fare in Veneto. Mentre la Lega stessa si ritrova a battagliare con il “dilemma Vannacci”, che non vuole candidare, ma neanche avere contro. Vannacci che ha già fatto sapere che non parteciperà ad “una squadra alla quale non ho contribuito”. Mentre in centrodestra litiga, Tomasi va avanti.
