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Il Generale Roberto Vannacci, eurodeputato eletto in quota Lega, continua le sue consultazioni per definire una sua possibile candidatura alle prossime elezioni regionali in Toscana. E mentre incontra Fratelli d’Italia la sua lista “Il mondo al contrario” si spacca.
Il Generale Roberto Vannacci cerca casa. Gira la Toscana, in cerca di una sua possibile collocazione di primo piano in vista delle prossime elezioni regionali. Tesi i rapporti con il suo partito di riferimento, la Lega. Con i cui voti – tanti – è stato eletto al Parlamento Europeo. Dopo aver criticato aspramente la candidata in pectore della Lega alla Presidenza della Regione, Elena Meini Capogruppo del partito di Salvini in Consiglio regionale, si è sentito rispondere: prenda la tessera della Lega, si iscriva al partito e poi ne riparliamo. E così, non sapendo che fare, ha pensato bene di andarsene a sciare. Guarda caso proprio dove Fratelli d’Italia stava tenendo i suoi Stati generali, all’Abetone. E allora foto, post sui social, ammiccamenti con il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e sui molti pensieri simili in comune. Certo per Forza Italia Vannacci è fumo negli occhi, l’opposto del candidato moderato che vorrebbero, per la Lega è un caso, troppo ingombrante da tenere in casa e troppo popolare per essere allontanato. Allora, siamo tutti fratelli d’Italia e poi si starĂ a vedere. Nel frattempo però sembra che la sua lista “Il mondo al contrario” stia andando in pezzi. Da una scissione è nato un nuovo movimento politico. Si chiama “Europa sovrana e indipendente” e a farne parte sono i dissidenti e i fuoriusciti del “Mondo al Contrario”. Ed è stato fondato da Fabio Filomeni, giĂ tenente colonnello dei reparti speciali della Folgore e istruttore e braccio destro di Vannacci. La nuova formazione è favorevole alla nascita di una difesa comune europea e convinta che a Bruxelles serva un governo meno burocratico piĂą decisionista, avverso alla Nato e agli Stati Uniti. Per il Generale eurodeputato una nuova gatta da pelare, sempre in cerca di una casa per le prossime elezioni regionali.