“Clara Calamai, lo scandalo di essere attrice”. Un omaggio alla grande attrice pratese, diva del cinema italiano, in occasione della Giornata internazionale della Donna. Martedì 11 marzo nel foyer de La Compagnia, taglio del nastro della mostra a seguire “Profondo Rosso” di Dario Argento, in versione restaurata
Inaugura martedì 11 marzo alle 18.00, nel foyer del cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r), l’evento “Clara Calamai, lo scandalo di essere attrice”, proposto dall’area cinema di Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione con il giornalista Federico Berti, per celebrare cinema al femminile (in occasione della Giornata Internazionale della Donna) e una delle sue più importanti protagoniste: la diva Clara Calamai. L’evento fa parte del programma, “La Toscana delle Donne”, della Regione Toscana e si situa nell’ambito di una serie di attività e proposte culturali de La Compagnia, volte a valorizzare il cinema delle donne.
Alle ore 18.00 di martedì 11 marzo, nel foyer de La Compagnia, inaugurazione della mostra fotografica, con le foto di scena e locandine di film che vedono protagonista Clara Calamai. La mostra rimarrà aperta fino al 19 marzo, ad ingresso gratuito. Dopo il taglio del nastro alla presenza di Cristina Manetti, Capo di Gabinetto alla Presidenza della Regione Toscana sarà proiettato, in versione restaurata, “Profondo Rosso”, film di Dario Argento, del 1975, che ha visto l’ultima interpretazione di Clara Calamai.
Lunedì 17 marzo, alle ore 16.00, l’evento “Clara Calamai, lo scandalo di essere attrice”, prosegue con un incontro in Mediateca Toscana (via San Gallo, 25, Firenze), anche questo ad ingresso libero, durante il quale il giornalista Federico Berti, il critico Stefano Socci, introdotti dalla giornalista Elisabetta Vagaggini, ideatrice dell’iniziativa, ripercorreranno le principali tappe del cinema dell’attrice toscana. Al termine sarà proiettato il film di Luchino Visconti, Ossessione, caposaldo del Neorealismo, del 1943.