25 aprile – In occasione dell’80/mo anniversario della Liberazione dal nazifascismo Firenze Antifascista torna ad animare piazza Santo Spirito nel capoluogo toscano “con una giornata di mobilitazione, memoria e lotta”.
Gli interventi dal palco al via alle 16, con tra gl altri anche quelli dei Giovani palestinesi, di Firenze per la Palestina e di Anpi Oltrarno. A seguire, deposizione della corona al monumento al partigiano Potente e poi il corteo antifascista. Infine ritorno in piazza e alle 21 concerto.
“Non una celebrazione commemorativa e istituzionale – spiegano gli organizzatori – ma un momento di partecipazione che sappia cogliere e trasmettere il significato e l’esempio della Resistenza partigiana. Ancora una volta, la storia ci mette davanti al baratro della guerra mondiale. Oggi lo fa attraverso quelle stesse istituzioni democratiche che, in teoria, avrebbero dovuto essere un argine al fascismo, ma all’interno delle quali i neofascisti continuano a muoversi con piena legittimità, arrivando a ricoprire alcune delle più alte cariche dello Stato”.
“La Resistenza è un’azione storica ancora incompiuta: le cause che la resero necessaria non sono affatto scomparse”. “Piazza Santo Spirito – si spiega inoltre – lancia un messaggio alle migliaia di giovani che oggi vengono arruolati simbolicamente alla guerra fin dalle scuole: disertare la chiamata alle armi, con un atto consapevole e collettivo, significa opporsi a una società che li vuole carne da cannone. La piazza della Firenze Antifascista nasce anche dalla necessità di smascherare la propaganda di chi, come la Lega, vota per la guerra ma poi racconta il contrario sui cartelloni pubblicitari. Ed è tempo anche di rompere con i vertici delle organizzazioni storiche della ‘sinistra’, che oggi più che mai tradiscono l’eredità della Resistenza sostenendo la costruzione di un esercito europeo”.