Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaAltopascio, mezzo milione per acquedotto e fognatura

Altopascio, mezzo milione per acquedotto e fognatura

Tra i vari lavori spicca quello per la completa sostituzione di un tratto di tubazione, lungo quasi un chilometro, mentre nel 2018 ci saranno altre sostituzioni delle condotte idriche e della rete fognaria

Mezzo milione di euro per Altopascio, da spendere nel 2018 per il rifacimento di tratti di acquedotto e fognatura. È questa la cifra, stanziata da Acque Spa, gestore idrico del Basso Valdarno, con la partecipazione dell’amministrazione comunale, per una serie di interventi da realizzare il prossimo anno in varie zone di Altopascio.

“L’obiettivo – spiega il Sindaco, Sara D’Ambrosio – è ammodernare la rete territoriale, partendo proprio dalle zone più critiche, segnalate più volte dai cittadini e portate all’attenzione di Acque dalla nostra amministrazione”.

Tra i vari lavori spicca quello per la completa sostituzione di un tratto di tubazione, lungo quasi un chilometro, in via Ferranti, dove l’infrastruttura idrica nell’ultimo periodo è stata interessata da un numero di guasti superiore ai tradizionali standard. Il prossimo anno saranno ammodernate anche le condotte idriche invia Tesei e in via Salvo D’Acquisto: anche qui saranno sostituiti significativi tratti di condotta per un miglioramento del servizio in termini di qualità e continuità. Nel 2018, inoltre, Acque SpA procederà a un intervento, grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale per 50mila euro, per la sostituzione di un tratto della condotta fognaria in via Martiri delle Foibe, a Badia Pozzeveri, con l’obiettivo di risolvere un problema ricorrente di malfunzionamento della rete in caso di sovraccarico idraulico quando piove.

“L’acquedotto è un’infrastruttura che non si vede, ma è fondamentale – aggiunge l’assessore all’ambiente e ai lavori pubblici, Daniel Toci – Così come è fondamentale investire sulla rete idrica e fognaria, soprattutto nelle situazioni dove a uno sviluppo urbanistico importante non ha fatto seguito, negli anni passati, un investimento sui servizi e sulle infrastrutture collegate. Parlare di acquedotto, poi, mi permette di soffermare l’attenzione su un altro aspetto: salvaguardare la risorsa idrica e usarla con parsimonia”.