Secondo un recente studio svolto a Bologna il 95,5 % dei ragazzi fra i 12 e i 15 anni frequenta siti porno.
Non è il solo dato allarmante, perché altrettanto preoccupante è l’età in cui per la prima volta i ragazzi
entrano in contatto con il mondo della pornografia: i 600 pre-adolescenti che hanno partecipato allo studio
avevano infatti solo 9 anni.
Daniela Melchiorre presidentessa della Società Medico Chirurgica Lucchese,soggetto che a settembre ha organizzato un convegno su questi temi,commenta i risultati e i contributi audio di:
Gianluca Massettini, Direttore tecnico in forza al compartimento polizia postale di Firenze. Reati
on line.
Stefania Valanzano, sessuologa clinica, psicologa psicoterapeuta, parla di stereotipi e pornografia.
Accesso alla pornografia da parte del mondo femminile, quali le ricadute. Si può parlare di un affrancamento delle giovani donne dai retaggi del passato, che le hanno viste subire stereotipi sessisti, o piuttosto si tendono riprodurre le stesse dinamiche di disparità?
Valter Bencini,medico chirurgo, psicoterapeuta e sessuologo. Negli anni 70 la rivoluzione sessuale e l’emancipazione della donna preparò il terreno per riscoprire l’unione di piacere e sessualità.
Piero Iafrate,autore del libro “Il Silenzio Nascosto, combattiamo la pedofilia”, ideatore dello
sportello Rete Sicura. Poche, ma efficaci regole per i genitori ed il decalogo del giovane
cibernetivo. I dati sul fenomeno della pedopornografia in Italia. Il trattamento del pedofilo per la
legge degli Stati uniti e in Italia.